Sveva si esibisce e scopa

di
genere
esibizionismo

La stagione balneare per me è il periodo migliore per esibire mia moglie. Ho sempre avuto questa passione, mi eccito solo ad immaginarla, quando ho avuto la possibilità di farlo, non mi sono posto mai problemi, alcune volte con qualche risvolto antipatico. Per fortuna ho la sua disponibilità perché è una delle sue prerogative quella di esibirsi. I costumi più piccoli del mondo li usa lei, ora con l'avvento dei micro bikini ha accentuato la sua passione. Il micro bikini non si può indossare nelle spiagge frequentatissime quindi frequentiamo i posti abbastanza isolati. Nella zona in cui abitiamo nel raggio di venti chilometri ce ne sono due o tre più o meno adatti. In quelle spiagge raramente si vedono famiglie con bambini, solitamente sono frequentate da singoli o coppie che non vanno troppo per il sottile e non è impossibile vedere cazzi eccitati o fighe in attesa del cazzo buono. Siamo coscienti dei rischi che si corrono, soprattutto da persone che non vengono per il sesso ma per rubare o fare del male, perché raramente da quei posti si fa un reclamo o una denuncia, i benpensanti ti chiedono-Cosa facevi in quel posto-? Non puoi certo rispondere che portavi la moglie a mostrare le sue nudità. A noi finora è andata sempre bene anche se sono solo due anni che siamo sposati e sono due estati che le frequentiamo assiduamente.
Lei ha appena compiuto diciotto anni quindi è merce appetibile per gli occhi dei maschi
perché è molto bella ed è dotata fisicamente di seni e culo proporzionati alla sua figura, abbronzata al punto giusto. Appena arriviamo scegliamo il posto seminascosto da siepi, canneti o piante per non essere visibili proprio a tutti. Poi con esibizioni al momento scegliamo chi può stare dalle nostre parti. Se si avvicina qualcuno che non ci piace, facciamo finta di rivestirci per andarcene, con questo sistema eventuali scocciatori vanno subito via. Lei la maggior parte del tempo la passa nuda, io ho il compito di stare attento alle persone che possono dare fastidio. Sabato scorso siamo andati molto presto per scegliere il posto migliore, non c'era nessuno e dopo aver sistemato la nostra postazione, entrambi nudi, dimenticavo dire che anch'io sono fatto bene e dotato oltre il normale, non siamo andati mai in cerca di cazzi. Comunque eravamo nudi e vedemmo arrivare a circa 100 metri un ragazzo, nudo anche lui. Più si avvicinava e più si vedeva che era molto bello con una magnifica dotazione. In quel caso se ci interessa la persona io sto seduto nella postazione mentre lei mostra il suo campionario. Naturalmente il ragazzo attratto saluta e cominciano a parlare, poi per avvisare della mia presenza dice la parola d'ordine "Gianni hai portato il caffè"? "Certo amore lo vuoi" "No ora veniamo a prenderlo" Accalappiato con la scusa del caffè. Il ragazzo che, ci disse era la prima volta che veniva da quelle parti, si mostrò un pochino impacciato ma Sveva sapeva come fare per metterlo a suo agio. Io intanto mi buttavo in acqua e da circa trenta metri li osservavo.
La sua tattica ormai collaudata, dopo averlo fatto sedere sul telo a circa un metro finge di toccarsi il piede mettendosi a novanta e mostrando la figa dalla parte posteriore, in quel caso il ragazzo deve sistemare il cazzo che inizia a muoversi. La seconda mossa prevede lasciando lui sempre sul telo, lei restando in piedi gli avvicina la figa a dieci centimetri dalla faccia ed in quel caso il cazzo del ragazzo non si può più tenere e svetta tra le sue gambe. La terza mossa prevede che lei sedendosi al suo fianco mette in contatto le sue gambe con quelle del ragazzo ed allora diventa difficile tenerlo. Intanto arrivava qualcuno ma vedendo la coppia nuda proseguiva oltre. Io non potevo ascoltare perché distante un trentina di metri, immagino comunque che Sveva si sia complimentata per la sua dotazione le mise un braccio sulla spalla attirandola a se.
in quel caso se Sveva ritiene che sia la persona di suo gradimento lascia fare acconsente a stringersi sul ragazzo, anzi anche lei le mette un braccio sulla schiena.
Il cazzo è sempre più vicino alla sua bocca, resiste un minuto e poi spunta la sua lingua che lecca il glande. Quello è il preludio perché subito dopo lo imbocca. Dopo averlo succhiato si alza lo prende per la mano si nascondono dietro la siepe e non vedo più nulla. Esco nudo come ero entrato e mi sistemo nella postazione. Se Sveva si fa scopare è sicura che il ragazzo non lo ha mai fatto prima. Quando si tratta di sverginare i ragazzi lei è sempre disponibile. Dopo dieci minuti riapparvero e sedettero sul telo molto vicini sempre nudi. fu Sveva ad illustrarmi cosa avevano fatto. Danau il ragazzo rumeno, non aveva mai scopato e mai visto una figa dal vivo tanto che non sapeva come fare e lei stessa l'ha guidato. Hanno raggiunto l'orgasmo contemporaneamente ed ho la sua sborra nella figa. Siamo sempre nudi e la spiaggia comincia a popolarsi, anche molti altri sono nudi, forse c'è un'eccitazione generale perché la maggior parte dei maschi ha il cazzo eretto, più avanti ci son due che scopano, non si capisce se sono due uomini. Danau si diceva molto soddisfatto di aver visitato quella zona, tra l'altro era venuto in bici, abitava a due chilometri. il mio cazzo non si era mai abbassato e Sveva mi invitò a scoparla dietro la siepe, volle venire con noi e mentre scopavo con lei lui l'ha abbracciata da dietro spingendola sul mio corpo, Ad un tratto i due cazzi si toccarono e lui piegandosi appena sulle ginocchia riuscì ad infilarlo nella figa insieme al mio. Sveva urlava di piacere, le sburrammo ancora nella figa con sua grande soddisfazione. Poi ci dedicammo al sole. Danau disse che quella sarebbe diventata la sua spiaggia quindi avremo occasione di rivederci. Ci salutò ormai scarico ed andò via.
Mentre io rimasi seduto nella postazione Sveva indossando il micro bikini si mise a passeggiare da sola, con la speranza di accalappiare qualche ragazzo vergine, evidentemente non c'erano. Poco dopo ci affiancò una coppia, ci chiesero se potevano sistemarsi, "Assolutamente sì" rispose Sveva. Si denudarono anche loro, ma il cazzo del ragazzo non era un a cosa folle, forse era meno del normale. La ragazza invece prese di mira il mio cazzo e dopo qualche minuto chiese a Sveva se la potevo accompagnare in acqua perché aveva paura della profondità ed il compagno non sapeva nuotare. "Certo" rispose Sveva facendoci l'occhiolino. Ed infatti appena arrivati dove l'acqua copriva una parte ragionevole del corpo mi saltò al collo infilandosi il cazzo nella figa.
Fu una scopata che durò tanto, forse perché avevo sborrato prima, ma tanto intendo oltre mezz'ora facendola urlare di piacere. Appena arrivati nella postazione la ragazza di cui non sapevo neanche il nome disse a tutti "Che scopata meravigliosa, ho goduto tanto" e rivolgendosi a Sveva disse "Grazie cara". Sveva per pareggiare i conti la informò che anche lei aveva scopato con un ragazzo addirittura vergine. Restammo fino alle cinque del pomeriggio dopo aver trascorso una giornata stupenda al mare.
scritto il
2022-10-30
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