Io, Giorgio e l’altra- parte 1
di
MissLuna
genere
trio
Un giorno come un altro, stavo per uscire e andare a fare la spesa. Avevo appena finito di masturbarmi a casa e, ovviamente, avevo mandato un video a Giorgio mentre venivo.
Lui non perse tempo, mi chiamò e dopo essersi informato sui miei piani, mi chiese di non mettere il perizoma ma di infilarmi le palline di acciaio nella mia fighetta tutta bagnata.
Acconsentii senza indugi! Vestito leggero, sandali col tacco e andai al supermercato.
Mi sentivo una vera porca e mi sarei scopata volentieri chiunque.
Mentre stavo guardando cosa comprare mi sentii toccare il culo, girandomi vidi Giorgio con un’altra ragazza. Era stata lei ad allungare le mani.
La mia figa, a quel punto era un lago. Avevo bisogno di scopare e venire ancora e ancora!
Guardando bene Giorgio, aveva in mano un sacchetto con dei cetrioli, capii subito l’antifona, mollai la spesa e mi recai alle casse.
Giorgio e la sua amica mi seguirono, pagammo e uscimmo. A quel punto salimmo tutti e tre in macchina del mio amante, volevamo raggiungere casa sua il più in fretta possibile.
Io e l’altra ragazza ci sedemmo sul sedile posteriore e iniziammo a limonare e a toccarci. Volevamo far eccitare da morire Giorgio. Comincia a tirarle fuori le tette e a leccarle e succhiarle quei capezzoli bellissimi che aveva. Lei mi toccava la figa in modo divino. Ho rischiato di venire più di una volta.
Poi, arrivati a casa di Giorgio ci spogliammo nudi immediatamente e iniziai a leccare la figa di questa bellissima ragazza..era succosa e bagnata, pronta quanto me. Il nostro uomo le ficcò il cazzo in gola e io la invidiai da morire. Le infilai dentro tre dita, volevo farla venire, bere tutto il suo succo… durò veramente poco. A quel punto lei salì su Giorgio e iniziarono a scopare! Mmmm bellissimo, io iniziai a leccare le palle di lui, le succhiavo, le stringevo e ogni tanto le leccavo anche il suo clitoride…il tutto mentre mi masturbavo. Poi mi spostai e andai a sedermi sulla faccia di Giorgio rivolta verso la mia nuova amica, la quale prese a strizzarmi i capezzoli mentre mi infilava la lingua in gola. Giorgio mi sfilò le palline, finalmente, e restai in attesa della prossima mossa!
Fatemi sapere se volete il continuo. E se avete qualche dubbio
Lui non perse tempo, mi chiamò e dopo essersi informato sui miei piani, mi chiese di non mettere il perizoma ma di infilarmi le palline di acciaio nella mia fighetta tutta bagnata.
Acconsentii senza indugi! Vestito leggero, sandali col tacco e andai al supermercato.
Mi sentivo una vera porca e mi sarei scopata volentieri chiunque.
Mentre stavo guardando cosa comprare mi sentii toccare il culo, girandomi vidi Giorgio con un’altra ragazza. Era stata lei ad allungare le mani.
La mia figa, a quel punto era un lago. Avevo bisogno di scopare e venire ancora e ancora!
Guardando bene Giorgio, aveva in mano un sacchetto con dei cetrioli, capii subito l’antifona, mollai la spesa e mi recai alle casse.
Giorgio e la sua amica mi seguirono, pagammo e uscimmo. A quel punto salimmo tutti e tre in macchina del mio amante, volevamo raggiungere casa sua il più in fretta possibile.
Io e l’altra ragazza ci sedemmo sul sedile posteriore e iniziammo a limonare e a toccarci. Volevamo far eccitare da morire Giorgio. Comincia a tirarle fuori le tette e a leccarle e succhiarle quei capezzoli bellissimi che aveva. Lei mi toccava la figa in modo divino. Ho rischiato di venire più di una volta.
Poi, arrivati a casa di Giorgio ci spogliammo nudi immediatamente e iniziai a leccare la figa di questa bellissima ragazza..era succosa e bagnata, pronta quanto me. Il nostro uomo le ficcò il cazzo in gola e io la invidiai da morire. Le infilai dentro tre dita, volevo farla venire, bere tutto il suo succo… durò veramente poco. A quel punto lei salì su Giorgio e iniziarono a scopare! Mmmm bellissimo, io iniziai a leccare le palle di lui, le succhiavo, le stringevo e ogni tanto le leccavo anche il suo clitoride…il tutto mentre mi masturbavo. Poi mi spostai e andai a sedermi sulla faccia di Giorgio rivolta verso la mia nuova amica, la quale prese a strizzarmi i capezzoli mentre mi infilava la lingua in gola. Giorgio mi sfilò le palline, finalmente, e restai in attesa della prossima mossa!
Fatemi sapere se volete il continuo. E se avete qualche dubbio
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