B&B
di
Alice48
genere
voyeur
Ciao mi chiamo Alice, ho 42 anni, sono alta 176 mora, 4 di seno, longilinea. Single. quando cammino per strada gli uomini si girano a guardarmi, forse perché mi piace vestire provocante, mi diverte e posso permettermelo. Gli uomini che incontro sono già impegnati oppure non hanno voglia di una relazione... Ma tutti hanno voglia di portarmi a letto.
Ho ereditato da poco un piccolo B&B, era di una lontana parente, anche lei single ma la ricordo sempre felice.
Il giorno della consegna dell'atto di proprietà, faccio un sopralluogo con il notaio: un uomo suo 65 anni, brizzolato ma ancora in forma, ben vestito e professionale. Fino a quel momento.
Entriamo nella casetta, che devo ammettere molto carina. Sì trova in una località al mare, in Liguria, sulle alture però. Un po' isolata, circandata da oliveti e un piccolo vigneto. Ci sono diversi uomini che si occupano del terreno. Il giardino è curato, semplice e con un arredamento un po' datato. Mi rendo conto che la casa è da sistemare, anche dentro, avrò bisogno di una bella squadra di operai.
Durante la visita il notaio, il sig. Paolo,inizia a parlarmi in modo più confidenziale: da sig.ra C... divento Alice, inizia a farmi complimenti, a dirmi come con il mio buon gusto sistemerò il posto. Devo dire che questo approccio semplice mi mette decisamente a mio agio, anche perché, da quando siamo entrati, muovendoci in casa, ho sempre la sensazione che qualcun altro ci stia osservando. Entriamo in mansarda, la stanza più grande e curata. Il letto è al centro della stanza, uno specchio è sulla parete, appena entrando. L'idromassaggio è per due persone e rimane proprio sotto un grande abbaino, probabilmente per godere del cielo stellato: davvero molto bella!
Mi innamoro di questa stanza e inizio a progettare come renderla ancora più bella. Mi butto sul letto e invito Paolo a sentire com'è comodo. Lui non se lo fa ripetere due volte e si posiziona proprio a fianco a me. Sento il suo respiro diventare profondo, lo sguardo è serio mi fissa. Ma soprattutto mi accorgo della sua erezione... Ci guardiamo per un istante e lui mi afferra e mi bacia con forza. Era da tanto che ti volevo, che lo volevo. Adesso sei mia. Io cerco di divincolarmi, non ero mai stata con un uomo così grande prima d'ora, non volevo fare sesso con lui. Ma Paolo era forte, deciso e ha iniziato a toccarmi il seno. Avevo un vestitino corto ed un po' scollato, molto scollato, quindi ha potuto notare quanto i miei capezzoli siano sempre abbastanza turgidi. Inizia subito a tintinnarli...ecco io non capisco più niente. Da quel momento ero sua. Ogni tanto dicevo un no, ti prego lasciami, ma le mie mutandine si stavano bagnando. E lui se ne accorge. Con una mano mi tiene la faccia e con le lingua mi limona, con l'altra lascia il capezzolo durissimo e scende tra le mie cosce. Le micro mutandine che indosso sono fradice di umori, sono eccitata ed ho voglia del suo cazzo duro. Lui mi accarezza, ormai non mi oppongo più. Con il dito esita lentamente tra il forellino e la mia fessura. Io divarico le gambe più che posso, a lui mi penetra con due dita, forse tre...godo. con la bocca mi sta succhiando il capezzolo, sono molto eccitata. Gli spingo la testa tra le cosce e lui inizia a leccare,un uomo esperto continua con il ditalino e, un dito bagnato lo spinge nel mio culo. Sto godendo spingo il bacino contro la sua faccia ma anche contro la sua mano, quel dito che esplora le mie viscere mi fa impazzire...esplodo in un orgasmo gli lavo la faccia.... Lo imploro di scoparmi. Sei proprio una bella troia sai?! L'ho capito appena ti ho vista, hai scritto in faccia che ti piace essere scopata... Brava adesso succhiamelo. Il suo cazzo è grande, largo soprattutto, lo prendo in mano e subito in bocca, lo lecco, vorrei mangiarlo da quanto lo voglio dentro... Inizio a succhiare forte lui gode mi afferra i capelli e mi dà il ritmo... È grande e mi arriva in gola, sto per vomitare. Fortunatamente si toglie e mi dice sei la mia troia, girati! Io mi giro, la faccia è sul cuscino il sedere esposto lui mi penetra con un colpo deciso, ho un momento di dolore, mi fai male! Ma lui mi scopa e con la mano gioca con il clitoride... Mi dice che per essere così troia ho la fica stretta, che ci penserà lui ad allargarla. Godi troia dimmi quanto ti piace il cazzo di un vecchio...lo so che pensavi questo! Adesso dimmelo ti piace?! Troia guarda come ti bagni... Godi godi... Essere chiamata troia mi faceva sentire così, sua e mi piaceva da morire! Godo godo godooooooo vengo in un orgasmo fortissimo tremo e vengo. I miei umori scendono lungo le cosce. Scopami porco fammi godere ancora. Lui mi mette un dito dietro, nel mio buchetto. Ho già preso diversi cazzi lì ma mai così larghi. Gli dico di no. Ho paura. Sei mia. Fai quello che dico io. Dopo un po' toglie il cazzo dalla fica e lo posiziona sul buchetto, spinge piano, nel mentre con due dita mi penetra...continuo a godere. Rilassati troia, respira lentamente, rilassati e vedrai come godi. Un colpo deciso. Urlo. Credo mi esca il sangue. Lui non si stacca mi monta lentamente. Il dolore diventa subito piacere. Inizio a godere. Gli dico di fare più forte.
Lui esegue. Mi scopa il culo con decisione mentre con le dita continua a sditalinarmi. Sono tua, ancora ancora non smettere. Esplodo in un nuovo orgasmo. Troia godi siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii anche lui esplode e mi riempie il culo di sborra calda. Non esce subito. Sei la mia troia.
Ci ripuliamo e usciamo dalla stanza. Mi afferra per un polso e mi tira a sé: sei la mia troia adesso. Verrò qua una volta a settimana per prendere ciò che è mio. Chiaro. Sì, sono tua.
Uscendo notai un rumore provenire dalla stanza accanto,la porta era aperta. Entrai e vidi che lo specchio gigante sulla parete era in realtà un vetro. Qualcuno ci aveva visti... L'avventura del B&B diventava davvero eccitante...
Ho ereditato da poco un piccolo B&B, era di una lontana parente, anche lei single ma la ricordo sempre felice.
Il giorno della consegna dell'atto di proprietà, faccio un sopralluogo con il notaio: un uomo suo 65 anni, brizzolato ma ancora in forma, ben vestito e professionale. Fino a quel momento.
Entriamo nella casetta, che devo ammettere molto carina. Sì trova in una località al mare, in Liguria, sulle alture però. Un po' isolata, circandata da oliveti e un piccolo vigneto. Ci sono diversi uomini che si occupano del terreno. Il giardino è curato, semplice e con un arredamento un po' datato. Mi rendo conto che la casa è da sistemare, anche dentro, avrò bisogno di una bella squadra di operai.
Durante la visita il notaio, il sig. Paolo,inizia a parlarmi in modo più confidenziale: da sig.ra C... divento Alice, inizia a farmi complimenti, a dirmi come con il mio buon gusto sistemerò il posto. Devo dire che questo approccio semplice mi mette decisamente a mio agio, anche perché, da quando siamo entrati, muovendoci in casa, ho sempre la sensazione che qualcun altro ci stia osservando. Entriamo in mansarda, la stanza più grande e curata. Il letto è al centro della stanza, uno specchio è sulla parete, appena entrando. L'idromassaggio è per due persone e rimane proprio sotto un grande abbaino, probabilmente per godere del cielo stellato: davvero molto bella!
Mi innamoro di questa stanza e inizio a progettare come renderla ancora più bella. Mi butto sul letto e invito Paolo a sentire com'è comodo. Lui non se lo fa ripetere due volte e si posiziona proprio a fianco a me. Sento il suo respiro diventare profondo, lo sguardo è serio mi fissa. Ma soprattutto mi accorgo della sua erezione... Ci guardiamo per un istante e lui mi afferra e mi bacia con forza. Era da tanto che ti volevo, che lo volevo. Adesso sei mia. Io cerco di divincolarmi, non ero mai stata con un uomo così grande prima d'ora, non volevo fare sesso con lui. Ma Paolo era forte, deciso e ha iniziato a toccarmi il seno. Avevo un vestitino corto ed un po' scollato, molto scollato, quindi ha potuto notare quanto i miei capezzoli siano sempre abbastanza turgidi. Inizia subito a tintinnarli...ecco io non capisco più niente. Da quel momento ero sua. Ogni tanto dicevo un no, ti prego lasciami, ma le mie mutandine si stavano bagnando. E lui se ne accorge. Con una mano mi tiene la faccia e con le lingua mi limona, con l'altra lascia il capezzolo durissimo e scende tra le mie cosce. Le micro mutandine che indosso sono fradice di umori, sono eccitata ed ho voglia del suo cazzo duro. Lui mi accarezza, ormai non mi oppongo più. Con il dito esita lentamente tra il forellino e la mia fessura. Io divarico le gambe più che posso, a lui mi penetra con due dita, forse tre...godo. con la bocca mi sta succhiando il capezzolo, sono molto eccitata. Gli spingo la testa tra le cosce e lui inizia a leccare,un uomo esperto continua con il ditalino e, un dito bagnato lo spinge nel mio culo. Sto godendo spingo il bacino contro la sua faccia ma anche contro la sua mano, quel dito che esplora le mie viscere mi fa impazzire...esplodo in un orgasmo gli lavo la faccia.... Lo imploro di scoparmi. Sei proprio una bella troia sai?! L'ho capito appena ti ho vista, hai scritto in faccia che ti piace essere scopata... Brava adesso succhiamelo. Il suo cazzo è grande, largo soprattutto, lo prendo in mano e subito in bocca, lo lecco, vorrei mangiarlo da quanto lo voglio dentro... Inizio a succhiare forte lui gode mi afferra i capelli e mi dà il ritmo... È grande e mi arriva in gola, sto per vomitare. Fortunatamente si toglie e mi dice sei la mia troia, girati! Io mi giro, la faccia è sul cuscino il sedere esposto lui mi penetra con un colpo deciso, ho un momento di dolore, mi fai male! Ma lui mi scopa e con la mano gioca con il clitoride... Mi dice che per essere così troia ho la fica stretta, che ci penserà lui ad allargarla. Godi troia dimmi quanto ti piace il cazzo di un vecchio...lo so che pensavi questo! Adesso dimmelo ti piace?! Troia guarda come ti bagni... Godi godi... Essere chiamata troia mi faceva sentire così, sua e mi piaceva da morire! Godo godo godooooooo vengo in un orgasmo fortissimo tremo e vengo. I miei umori scendono lungo le cosce. Scopami porco fammi godere ancora. Lui mi mette un dito dietro, nel mio buchetto. Ho già preso diversi cazzi lì ma mai così larghi. Gli dico di no. Ho paura. Sei mia. Fai quello che dico io. Dopo un po' toglie il cazzo dalla fica e lo posiziona sul buchetto, spinge piano, nel mentre con due dita mi penetra...continuo a godere. Rilassati troia, respira lentamente, rilassati e vedrai come godi. Un colpo deciso. Urlo. Credo mi esca il sangue. Lui non si stacca mi monta lentamente. Il dolore diventa subito piacere. Inizio a godere. Gli dico di fare più forte.
Lui esegue. Mi scopa il culo con decisione mentre con le dita continua a sditalinarmi. Sono tua, ancora ancora non smettere. Esplodo in un nuovo orgasmo. Troia godi siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii anche lui esplode e mi riempie il culo di sborra calda. Non esce subito. Sei la mia troia.
Ci ripuliamo e usciamo dalla stanza. Mi afferra per un polso e mi tira a sé: sei la mia troia adesso. Verrò qua una volta a settimana per prendere ciò che è mio. Chiaro. Sì, sono tua.
Uscendo notai un rumore provenire dalla stanza accanto,la porta era aperta. Entrai e vidi che lo specchio gigante sulla parete era in realtà un vetro. Qualcuno ci aveva visti... L'avventura del B&B diventava davvero eccitante...
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Commenti dei lettori al racconto erotico