Pompino al suocero.
di
ermanno
genere
incesti
Quando mia moglie mi confessò che suo padre ci aveva provato avrei dovuto incazzarmi e prenderlo a bastonate, non fu così, anzi mi piaceva parlarne, Viola prima tentennò, non riusciva a capire il mio stato d'animo, poi ne parlammo ancora e volli sapere come erano andate le cose. Da premettere che Viola i primi rapporti sessuali li ha avuti molto presto, aveva preso in tutto e per tutto l'esempio dalla madre, grande amatrice di cazzi scelti. Ed io la conobbi perché ero estasiato dalla figura della madre una figa eccezionale. Anche lei bellissima, si accorse che seguivo la mamma, si meravigliò "Sei un ragazzino come pensi di arrivare a mamma" Quello fu il prologo della nostra frequentazione con sviluppi impensabili perché la sposai. Tornando al tentativo del padre di scopare lei raccontò che fu lei stessa a provocarlo per vendicarsi delle scopate della mamma. Quindi non fu un tentativo ma successe altro e non fu il padre a provocarla ma esattamente il contrario. "Ti ha soddisfatto"? "Altroché se mi ha soddisfatto, col cazzo che si ritrova" "Ci scoperesti ancora" "Dal momento che sai tutto, ci scopo ancora, papà è irresistibile." "Perché tua mamma scopa con gli altri" "Perché è una puttana e vuole cazzi a palate" "Dove scopi con tuo padre"? "A casa sua quando non c'è lei" "Se vi trova mentre scopate"? "E' già successo, ci ha qualificati come maiali ed è uscita di nuovo" Sembra un racconto da libro cuore. "Fallo venire a casa qualche volta, voglio vedere la sua reazione" "Quello scopa anche te" "Va bene ci sacrifichiamo per l'onore". Venne a cena una sera e senza avvisarlo Viola gli chiese.
"Papà dopo cena scopiamo" Il boccone gli andò di traverso e fu difficile recuperarlo. Passata la paura ridemmo della richiesta esplicita di Viola. "Siete impazziti"? "Dai Viola decanta il tuo cazzo, perché sacrificarvi, dopo andiamo in camera, la voglio vedere all'opera". L'appetito era passato, sul letto scoparono con grande trasporto, il cazzo restava sempre rigido e Viola ormai era stanca, offrii il mio aiuto, non riuscivo a chiudere il pugno attorno al suo splendido cazzo, era enorme, riuscii a circoscriverlo con la bocca. Mi sborrò in bocca, poi girandosi verso Viola "Hai sposato un frocio"? "Papà quando vieni la prossima volta la pompa gliela fai tu e potrai constatare se è frocio".
"Papà dopo cena scopiamo" Il boccone gli andò di traverso e fu difficile recuperarlo. Passata la paura ridemmo della richiesta esplicita di Viola. "Siete impazziti"? "Dai Viola decanta il tuo cazzo, perché sacrificarvi, dopo andiamo in camera, la voglio vedere all'opera". L'appetito era passato, sul letto scoparono con grande trasporto, il cazzo restava sempre rigido e Viola ormai era stanca, offrii il mio aiuto, non riuscivo a chiudere il pugno attorno al suo splendido cazzo, era enorme, riuscii a circoscriverlo con la bocca. Mi sborrò in bocca, poi girandosi verso Viola "Hai sposato un frocio"? "Papà quando vieni la prossima volta la pompa gliela fai tu e potrai constatare se è frocio".
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