Epistole dall'universo alternativo - 1

di
genere
saffico

Cappello introduttivo.
Finalmente sono riuscito a costruire un dispositivo per comunicare con l'altra realtà. Ho dovuto farlo quasi in autonomia dato il prezzo proibitivo di questi strumenti.
Sono entrato in contatto con una ragazza di nome Ela, con cui ormai ho una certa amicizia e confidenza. Preferiamo continuare a comunicare a modo nostro senza coinvolgere esterni. Le barriere linguistiche sono ormai state molto ridotte sia da una parte sia dall'altra. Ricorderete che il primo incontro è avvenuto oltre venti anni fa, e ormai sappiamo molto sui rispettivi mondi. I racconti che seguiranno vengono trascritti con la sua approvazione dato che essi godono di una libertà sessuale per noi praticamente inconcepibile, per effetto di una minore diffusione di una certa cosa in particolare..
La sessualità è già parte della loro vita fin quasi dall’infanzia o poco dopo, praticamente senza inibizioni, facendo attenzione unicamente alle malattie. Il loro senso della morale riguarda cose che non hanno a che vedere col sesso, perché per loro è -giustamente- un lecito bisogno come mangiare o dormire.
Ela racconta che è normalissimo per loro avere rapporti completi già dalla pubertà con ambo i sessi o anche in gruppo. Non è certo difficile imbattersi in scene esplicite anche all’aperto, per non parlare dei locali dove se scorre un po’ d’alcol, le orge sono la regola.
Chi è abbastanza agiato può permettersi in casa la ‘saletta sessuale’. In pratica, una sorta di prive attiguo al salone dove chiunque può consumare con chi preferisce. La cosa bella è che questa non è un localino buio e nascosto, è libero alla vista di tutti! È separato unicamente per una ragione igienica e pratica.
La parità dei diritti nel loro mondo è una conquista ormai antica.
Il rapporto di coppia è molto differente. Una volta estinto o ridotto il fuoco della passione iniziale, chi è fortunato può contare su una duratura amicizia e alleanza ma la liberta individuale non è mai messa neppure in discussione. Esiste certo la gelosia, perché sono persone come noi, esiste anche chi è possessivo, ma senza regole artificiali e innaturali, chi sta insieme lo fa esclusivamente per propria volontà.

Ela ha una vita agiata ma relativamente comune ha 33 anni, non ha figli, preferisce le donne ma ha un preferito (il termine fidanzato/a e molto poco usato ed è riferito alla persona che si sta per sposare) con cui si incontra abbastanza spesso. Vive in un appartamento ricavato nella grande villa della madre e spesso organizza feste con le sue numerose amiche. Ela è molto bella e gradevole come persona, sicuramente anche nel nostro universo avrebbe ben poche difficoltà. Di mestiere fa l’insegnante (ancora non ho capito esattamente di cosa..) e l’artista come hobby. Qui definiremmo pornografia la sua arte ma per loro è un’espressione come tante altre. Questa è una cosa che ha preso dalla madre, un’artista affermata e infatti da questo deriva lo stato d’agio economico di cui godono.


Capitolo 1, la prima penetrazione anale colla mano.

(estate, giorno o periodo di vacanza, 7 anni fa)
Bella giornata oggi, finalmente dopo tanto allenamento sono riuscita a farmi penetrare nell’ano con tutta la mano dalla Fra. Era da tanto che lo volevamo fare, così riuscirò finalmente anche a godermi l’immenso pene di crono anche dietro!
La mamma ha voluto farmi le pose (foto), dice che le metterà in esposizione e magari organizzeremo anche uno spettacolo più avanti.
È stato bellissimo, anche se in principio m’ha fatto decisamente male nonostante tutta la crema che abbiamo usato. Ma sia la mamma che la Fra e la Cine hanno detto che è solo questione di allenamento. E di considerarmi fortunata perché molte non riescono ad andare oltre a tre, quattro dita, o un normale pene.
La mamma ha voluto che sia la Fra che io fossimo al massimo della bellezza, ci ha fatte truccare e pettinare al meglio, ci ha prestato i suoi pendagli da scena e ce li ha fatti mettere ovunque ci fosse posto (per loro un abbellimento delle parti intime, normale come per noi gli orecchini). Sono belli quanti scomodi, quanto devono soffrire le sue attrici!
Per la vagina ho messo degli anelli dorati sottili con dimensioni decrescenti e un pendente per il clitoride. Per i capezzoli, anche lì ampi anelli sottili dorati. La Fra invece aveva pendenti alla vagina e stecchette lunghe ai capezzoli. Le unghie di mani e piedi erano di colore nero per me e scarlatto per la Fra. Stessi colori per i sandali e per i costumini. E anche il rossetto. E Devo dire che il rossetto nero mi sta proprio bene! Lo userò in futuro.
Il clima è stato fantastico oggi, caldo ma non afoso. Siamo uscite in giardino verso le nove, la mamma e la cine erano già in piscina a prendere il sole. Noi ci siamo sedute al tavolo sotto il gazebo, dormicchiavamo tutte e quattro, così, per svegliarci tutte ho comunicato a gran voce la mia intenzione per la giornata.
Oggi voglio proprio farmi infilare una mano nel culo dalla Fra!
per poco non mi fanno l'applauso!
Finalmente! vedrai che bello! dice la Fra.
A lei piace moltissimo, quasi più che nella vagina! E anch'io mi diverto molto quando glielo faccio! quando è in forma riesco contemporaneamente in entrambi i buchi, la cicca che ha le manine più piccole riesce a infilargliene due sia davanti sia dietro! e anche il piede fino al collo! davanti anch'io sono larga almeno quanto la Fra, ma non dietro. Anche se già da diverso tempo mi allenavo da sola senza dirle nulla per farle una sorpresa.
dato che ero 'vergine' la Fra s'è subito messa d'impegno per eccitarmi perché come ha detto lei stessa avrei dovuto essere estremamente infuocata per riuscire bene! ha cominciato subito a leccarmi e infilarmi due e poi tre dita dietro, per iniziare a preparare il buchino, al terzo si accorge che entra anche il quarto senza fatica e mi chiede se m'ero allenata, io tra un gemito e l'atro le ho risposto con un sorrisetto malizioso. staccò poco prima di farmi venire per tenere alta la libido e grida 'è prontaa!'
la mamma e la cine stavano facendo un 69, si liberano e vanno in casa a prendere il materiale per truccarci e vestirci, noi andiamo in bagno a ripulirci.
Come già dicevo in precedenza, la Fra era tutta di rosso mentre io di nero. lei portava i pendenti, io gli anelloni. e otto anelli si facevano vedere e sentire! come prima cosa mi son messa a gattoni su un tavolo basso imbottito, è uno strumento che si usa in scena per evidenziare le penetrazioni, in quella posizione il mio culo era aperto al massimo, ma lei si dedicò prima alla figa perché come detto prima dovevo essere al massimo dell'eccitazione. Inizia subito a stantuffare la mano dopo avermi leccata un po'. Tra la mano dentro, il tintinnio degli anelli e il peso sulle labbra sono venuta praticamente subito con una copiosa grondata di umori che la Fra raccoglie coll'altra mano a coppa perché con questi inizia subito a lubrificarmi il culo. La sensazione era fantastica! Prima un dito, poi due, poi tre, sempre lubrificandomi con i miei stessi umori. Io non capivo più niente in quel momento, gemevo e basta! Stavo già per venire una seconda volta! E al quarto dito infatti son venuta per la seconda volta in pochi minuti! Inseriva le quattro dita a cuneo e poi piano piano le allargava da dentro, richiudeva e usciva, il tutto molto delicatamente. Così per diverse volte. A un tratto sento che esce e non entra più, io ne approfitto per distendermi un po’ ma per poco, perché è stato giusto il tempo di riempirsi la mano di crema e ricomincia. Sento che mi rientra con un due dita, esce, ed ecco che sento questa volta qualcosa di grosso! Si fa strada, mi sento spaccata in due! Sembra che stia infilandomi un cocomero, e fa decisamente male! Mi sarei voluta rilassare, ma non era certo una cosa naturale in quel momento! Inarco la schiena e cerco alzare il culo per favorire il più possibile la penetrazione, e anche per essere più seducente. Per un tempo infinito ho sentito sforzare lo sfintere in un modo che non pensavo possibile, sentivo diverse mani che da dietro mi massaggiavano e mi cospargevano di crema, poi il cedere, e la mano è dentro. Da quel punto il dolore inizia lentamente a scemare, la Fra prende lentamente a roteare e a chiudere la mano di modo che all’interno si espanda, i movimenti si fanno più veloci e io inizio a gemere e a godere! Vorrei che qualcuno mi leccasse la figa in quel momento! Avvicino la mano per toccarmela ma la mamma me lo impedisce perché non vuole che le pose vengano rovinate.
-Solo per le pose, Ela, poi farete tutto ciò che vorrete. Dice la mamma.
La mano della Fra è sempre più veloce, comincia a fare avanti e indietro velocemente e io seguo il movimento col bacino, sto impazzendo di piacere! È diverso da tutto quanto fatto in precedenza, e dire che non ero certo vergine dietro! Ma con tutta la mano dentro e sapendo le tre femmine dietro me nude e in calore mi sentivo al massimo del piacere e dell’oscenità!
Quando faccio sesso il tempo scorre in una maniera bizzarra, a volte corre e a volte no. L’orgasmo è arrivato con una gran rincorsa e m’è sembrato che fosse il più lungo e il più bello della mia vita! Ma per fortuna questa è una cosa che dico spesso!! Ho spruzzato dalla figa come una fontana non so per quante volte, i gemiti erano ormai urla e l’ultimo l’avranno sentito anche dalla strada!
La mano è uscita molto lentamente, e anche lì mi son sentita allargata, ma dopo aver così tanto goduto ho sentito solo un pizzicore. E poi il vuoto. Una sensazione assurda, il buco rimane allargato per un po’..è strano.. ora mi rivedo dall’altra parte quando lo faccio io con le altre. Mi piace tantissimo guardare la voragine che rimane dopo aver sfilato la mano! Col dito rifaccio sempre il contorno dell’ano e rimango a giocare per un po’, prima di rimetterci a coccolarci.
Sul tardi sono poi venute anche la Monia e la Dani, abbiamo fatto vedere loro le pose e sono rimaste molto contente perché ne voglio fare anche con loro che già non vedono l’ora!
scritto il
2012-10-21
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