Indimenticabile

Salve, a volte non riuscivo a capire perché a molti giovani piacciono donne mature. Mi chiamo Gianni, ho 35 anni felicemente sposato, quello che vi sto per raccontare è una storia tutta vera, tranne i nomi. Era inizio settembre, per un malore sono dovuto andare in ospedale, fatti gli analisi, mi dimisero dandomi una curetta, e dato che avevo un allergia mi diedero il nome di una dottoressa, che io contattai per appuntamento. Il giorno concordato mi recai allo studio ad aversa, rimasi incantato, e tra me e me dissi, che bella dottoressa. Durante il colloquio, credo che anche la dottoressa si era accorta della attrazione che provavo verso di lei e spesso mi ripeteva.. Ti senti bene? Mi diede la cura e il numero di telefono in caso di bisogno e andai via. Due giorni dopo telefonai per dirle che la cosa stava andando bene, e mi congratulai per la sua bellezza e solarità, grazie rispose, per me è un piacere sentirmi ancora ammirata,a questa età, logicamente non domandai gli anni, ma puntualmente ogni due giorni la telefonavo per una qualsiasi fesseria che mi veniva in mente, insomma si instauro una specie di amicizia, no come paziente e medico.ecco la svolta, una mattina mi trovai al jambo, visto che mi occupo di gioielli, per una commissione, chi incontro!! Lei, rimasi di stucco era ancora più bella senza il camice di medico, che piacere dottoressa le posso offrire un caffè? Certo rispose sarei una pazza a rifiutare un caffè offertomi con tanta galanteria da una persona così gentile, consuma mo il caffè e parlammo quasi per un ora, mi disse che a lei piaceva quando era libera di andare a fare shopping da sola visto che il marito era super inpegnato, e mi domandò che lavoro facessi, praticamente entrammo in confidenza al punto che mi disse.. Basta con questo continuo dottoressa, chiamami Pina, ok va bene pina come vuoi risposi ma appena possibile per ringraziarti che mi hai fatto stare bene voglio invitarti a cena, Gianni, dice per prima cosa non dimenticare che ho un marito, e tu una moglie, poi ridendo.. Sono contentissima dell'invito, ma sono vecchia per un invito galante, ti prometto che ci penso. Ci salutiammo e andammo via. Sembrava tutto strano, ero eccitato al massimo solo al pensiero che ero stato tanto tempo a parlare con una donna che mi piaceva tanto. Iniziammo a sentirci quasi tutti i giorni, una mattina mi chiama e dice ciao Gianni, ci ho pensato, visto che mio marito sta fuori per lavoro e io smonto alle 20.00,ti va stasera di mangiare una pizza insieme? Rimasi muto poi con un filo di voce, è il più bel regalo che potevi farmi, ok ci accordammo dove vederci e ci salutiammo.fatti i preparativi, dicendo a mia moglie che la sera sarei tornato più tardi per inpegni di lavoro mi preparai e alle 19.00 sono partito, per la strada mi fermai da un fioraio e le presi una rosa. Quando mi vide si stupì, ed era la prima volta che la vedevo in inbarazzo, non capivo poi lei dice quasi balbettando.. Che tesoro che sei è una galanteria presentarsi con una rosa, e mi abbraccia teneramente, io le sussurro all'orecchio, per me è un onore offrire una rosa a una donna bellissima, mi piaci da morire pina sei uno splendore, consuma mo la pizza e poi passeggiamo per molto tempo, lei continua a a dirmi che era sbagliato quello che stavo facendo, e mi disse : Gianni sono orgogliosa di sapere che ti piaccio, ma ho 60 anni, non sono una ragazzina. Mi avvicino e le do un bacio sulle labbra, dicendo:sei più bella di tante 30 enni, e la mia non è un infatuazione, mi piaci da morire ti sogno sempre. Ormai mi ero dichiarato e sognavo almeno una serata di sesso con lei, non ci sentimmo per una settimana, quando un giorno squilla il cellulare, e lei, allora Gianni ti è passata la frenesia? Ciao Pina, non è una frenesia, lo sai che ti desidero, e non mi venire a dire... Per me gli anni non contano, senti dice, la settimana prossima sono a Roma per un congresso, ti va di venire giovedì che è l'ultimo giorno poi torniamo insieme? Sono già da te mi libero da tutti gli inpegni. Concorda mo tutto, il giovedì prendo il treno e arrivo a Roma verso le 19,00 pina mi venne a prendere e salutandomi con un bacio dice Gianni anche io ti desidero, cenammo e andammo in albergo, neanche il tempo di entrare e le nostre bocche si unirono in un bacio con le nostre lingue che sembravano serpenti, lei continuava a dire con tante giovani donne che ti puoi permettere vuoi me che sono vecchia.. Dai chiavami Gianni, è la prima volta che tradisco mio marito, dammi il cazzo lo voglio succhiare se ti piace succhi la figa che è un lago.. Che 69 sto sborrando.. Dai Gianni lo voglio bere tutto tu continua a succhiare sto venendo io.. Bellissimo.. Siiiii vengooo, che bello succhiare e essere chiavata da un cazzo giovane, ora sfondami che stanotte ti devo distruggere sborri altre due volte, e anche lei raggiunse più orgasmi, chiavammo fino alle tre del mattino, la mattina dopo fatto la doccia pina mi fece sborrare ancora con la bocca e ci mettemmo in viaggio con la sua macchina. Ci fermammo in un area di sosta ci appartammo consumando un altra chiavata mai avrei immaginato le bravura e la sensualità di una donna matura, è la cosa più bella che mi è capitato. Parlammo di tante cose, alla fine lei mi disse la nostra è una bella amicizia, ma non dobbiamo rompere le famiglie, io ti prometto che quando capita ci facciamo qualche scopata, ma niente di più tu sei giovane e devi vivere la tua vita, e ogni tanto mi dai il tuo cazzo. Continuiamo a sentirci come amici, anzi ora è diventata più spavalda e mi ha confidato che se riesce a convincere il marito vuole provare la doppia penetrazione. Mi concedo da voi dicendo.. Raga.. Se vi capita.. Una donna matura.. Non rinunciate a chiavarla.. È tutta un altra cosa... È indescrivibile la sensualità e la porcaggine della donna matura... E sublime.. Non è mai doma.. Vi amo donne mature...