Una famiglia per bene .
di
Fabio bellavita
genere
prime esperienze
Sono Fabio,ho 54 anni,racconto un po' di me.
Avrei voluto una vita sentimentale più tranquilla.
Invece.
Tutto ciò che racconto è vero.
Grazie di leggermi.
Questa storia può essere capita in pieno,da chi ha già una certa etá.
Stiamo parlando degli anni 80,quando ero adolescente.
Proprio oggi,parlando con una persona,per ora sconosciuta,con cui intrattengo un rapporto epistolare,mi è venuto in mente questo episodio.
Lui era,forse mi auguro che lo sia ancora, un tipo non certo brillante.
Un po' ciccio,austero,pieno di se.
Lei,una donna dai lineamenti grossolani cicciotta,poco sorridente .
Vestita quasi sempre con una gonna attillata,sopra le ginocchia che la rendevano ancora più volgare.
Altrettanto piena di se.
I figli:
Carmine,un canotto,o cicciobomba,della mia etá,sveglio come un tapiro.
Rosalia,una bimbetta stranamente molto carina,decisamente molto più sveglia del fratello,anche se non ci voleva molto.
Una quindicina di anni dopo,mi sono parecchio divertito con Rosalia.
Meglio dire che ci siamo parecchio divertiti.
La famigliola era il ritratto dell' ipocrisia.
Ogni domenica mattina,alle ore 10,30,vestiti da gran festa,si recavano alla Messa domenicale.
Ovviamente seduti in prima fila.
All'uscita tappa al bar di fronte.
Vi erano otto bar,uno dei quali,il più frequentato,il più famoso,il più chic era quello gestito da mia madre e sua socia.
Però alla domenica era chiuso.
Non ci sarebbero andati comunque,perché la signora non voleva che il marito andasse da quelle donnacce, tutte discinte .
Noi ragazzi,radunati in piazza,a raccontare i sabato sera,vedevamo sempre la stessa scena.
Carmine,vestito come il babbo,ovvero come un cretino,pantaloni di lana anche d' estate,camicia già vecchia ai tempi di Cavour,cravatta da arresto, giacca da cafone e brillantina,che puzzava come una carogna in decomposizione,dopo aver ricevuto il permesso di mamma,( aveva 15/17 anni) ci raggiungeva.
Il babbo era un esponente della Democrazia Cristiana.
Oggi sarebbe del PD.
Un radical chic.
Insomma un baciapile da primato.
Sempre in prima fila,quando c era da fare qualcosa in Chiesa .
Attivo in comune,o in qualsiasi situazione dove potersi mostrare.
La moglie era un insegnante,più capra delle stesse capre,ma con quell' atteggiamento tipico del : " io so tutto e voi siete stronzi".
Il padre credeva che nessuno sapesse la sua passione per le prostitute .
Figuriamoci!
Anche i sassi lo sapevano.
Sulla madre,non si sapeva nulla e del resto,bella e simpatica,com'era,a nessuno veniva in mente di sapere cosa facesse.
La domenica pomeriggio era sempre un dramma.
Che facciamo?
Io potevo pure fare roba,con mia sorella,ma mica tutte le domeniche,visto che spesso i " miei" erano in casa e non ci volevano attorno.
Sto discorso lo riprenderemo.
Quindi, o si optava per andare a ballare,
o andare in giro in moto,o stare in piazza.
Ed è in uno di quei pomeriggi noiosi che abbiamo cominciato a visitare dei cinema a luci rosse.
Non andavamo per vederli,ma per farci buttare fuori.
Ridevamo,facevamo battute,grida e sempre,dopo neanche mezz' ora, ci mandavano fuori.
Son quelle cose che si fanno da ragazzi.
Carmine,quasi mai veniva con noi.
Stava con il padre e la sorella a vedere la partita,del paese,con radiolina all' orecchio,per ascoltare la serie A.
Roba da suicidio.
Queste sale cinematografiche erano posti piuttosto squallidi.
Orario continuato dalle 15.00 alle 22.00.
Quasi tutti uomini.
Qualche sparuta coppietta e molto raramente delle donne.
Molti uomini si masturbavano.
Le coppiette facevano roba,spesso circondati da uomini che guardavano.
Le donne sole, erano un po' meno sfrontate,esplicite.
Quando dico sole,intendo senza uomini,perché in genere erano in coppia,con amiche.
Ma lo ribadisco,erano casi rari.
Un caso raro e fortunoso è stato trovare in sala,la mamma di Carmine.
In compagnia di una non ben precisata amica.
Lei,presa ed eccitata,non si era accorta di noi,che eravamo tre file dietro a destra.
Io non ho visto,ma alcuni miei amici dicevano che le due donne facessero roba,tra loro.
Quello che ho notato erano solo i seni scoperti e la mano in mezzo alle gambe.
Il buio certo non ti permetteva di vedere oltre.
Ogni tanto qualche uomo si avvicinava,ma loro lo respingevano.
Chissà se per partito preso,o solo perché non era di gradimento?
Ovviamente,anche questa volta,ci avevano buttato fuori e ovviamente la mamma di Carmine,non potè che notarci.
Cosa succede quando un gruppo di adolescenti,scopre la mamma di un loro compagno,a fare le porcherie?
Esatto.
Si fanno vedere.
E infatti,aspettammo la mamma del nostro amico,all'uscita del cinema.
Prima,interloquì con fare arrogante,poi capì che potevamo creare un bel casino e cercò scuse di vario tipo.
Una più assurda dell' altra.
Alla fine,dopo qualche scenata isterica crollò e ci chiese cosa volevano per stare zitti.
Mi piace essere onesto e anche se deluderò chi mi legge,a me la mamma di Carmine faceva proprio vomitare.
Poi,capisco i miei amici,che non avevano la fortuna di avere una sorella come la mia,anche una così, era grasso che cola.
Quando sei adolescente,mica vai troppo per il sottile.
Per concludere,la domenica successiva sotto la casa di Carmine,vi erano parcheggiati diversi motorini.
Per la precisione otto,ma qualcuno abitando vicino,poteva pure essere arrivato a piedi.
Tra l' altro,si era pure organizzata la mammina,visto che riuscì a spedire marito e figli lontano da casa, fino alla sera tardi.
Di sicuro molti perserò la verginitá.
I miei amici,raccontano che pure Lei,perse la verginità anale,ma chissà se è vero?
Non fini li.
La cosa si ripetè più volte.
Vedi che l' appetito vien mangiando?
E Carmine diventò molto popolare.
Dopo qualche mese,la famiglia,con sommo dispiacere, dei miei amici,si trasferì al Sud.
Carmine ci mancò tantissimo!
Credemmo che lo avessero fatto per evitare scandali.
Forse il marito era venuto a conoscenza .
Sembrava la cosa più logica.
Invece,due anni dopo,ritornò Rosalia, che non era riuscita ad abituarsi,alla nuova vita e andò ad abitare con una zia.
Ci raccontò che aveva un' altro fratellino.
Era troppo piccola per avere sospetti.
Ci fu un certo panico,ma non successe nulla e la tensione finì.
Poi magari era davvero del marito.
Anche Rosalia,che era diventata una bella ragazza,seguì le orme della madre,ma senza ricatti.
Li,però ci misi il biscottino pure io.
Fabio.
bellavitafabio@gmail.com
Avrei voluto una vita sentimentale più tranquilla.
Invece.
Tutto ciò che racconto è vero.
Grazie di leggermi.
Questa storia può essere capita in pieno,da chi ha già una certa etá.
Stiamo parlando degli anni 80,quando ero adolescente.
Proprio oggi,parlando con una persona,per ora sconosciuta,con cui intrattengo un rapporto epistolare,mi è venuto in mente questo episodio.
Lui era,forse mi auguro che lo sia ancora, un tipo non certo brillante.
Un po' ciccio,austero,pieno di se.
Lei,una donna dai lineamenti grossolani cicciotta,poco sorridente .
Vestita quasi sempre con una gonna attillata,sopra le ginocchia che la rendevano ancora più volgare.
Altrettanto piena di se.
I figli:
Carmine,un canotto,o cicciobomba,della mia etá,sveglio come un tapiro.
Rosalia,una bimbetta stranamente molto carina,decisamente molto più sveglia del fratello,anche se non ci voleva molto.
Una quindicina di anni dopo,mi sono parecchio divertito con Rosalia.
Meglio dire che ci siamo parecchio divertiti.
La famigliola era il ritratto dell' ipocrisia.
Ogni domenica mattina,alle ore 10,30,vestiti da gran festa,si recavano alla Messa domenicale.
Ovviamente seduti in prima fila.
All'uscita tappa al bar di fronte.
Vi erano otto bar,uno dei quali,il più frequentato,il più famoso,il più chic era quello gestito da mia madre e sua socia.
Però alla domenica era chiuso.
Non ci sarebbero andati comunque,perché la signora non voleva che il marito andasse da quelle donnacce, tutte discinte .
Noi ragazzi,radunati in piazza,a raccontare i sabato sera,vedevamo sempre la stessa scena.
Carmine,vestito come il babbo,ovvero come un cretino,pantaloni di lana anche d' estate,camicia già vecchia ai tempi di Cavour,cravatta da arresto, giacca da cafone e brillantina,che puzzava come una carogna in decomposizione,dopo aver ricevuto il permesso di mamma,( aveva 15/17 anni) ci raggiungeva.
Il babbo era un esponente della Democrazia Cristiana.
Oggi sarebbe del PD.
Un radical chic.
Insomma un baciapile da primato.
Sempre in prima fila,quando c era da fare qualcosa in Chiesa .
Attivo in comune,o in qualsiasi situazione dove potersi mostrare.
La moglie era un insegnante,più capra delle stesse capre,ma con quell' atteggiamento tipico del : " io so tutto e voi siete stronzi".
Il padre credeva che nessuno sapesse la sua passione per le prostitute .
Figuriamoci!
Anche i sassi lo sapevano.
Sulla madre,non si sapeva nulla e del resto,bella e simpatica,com'era,a nessuno veniva in mente di sapere cosa facesse.
La domenica pomeriggio era sempre un dramma.
Che facciamo?
Io potevo pure fare roba,con mia sorella,ma mica tutte le domeniche,visto che spesso i " miei" erano in casa e non ci volevano attorno.
Sto discorso lo riprenderemo.
Quindi, o si optava per andare a ballare,
o andare in giro in moto,o stare in piazza.
Ed è in uno di quei pomeriggi noiosi che abbiamo cominciato a visitare dei cinema a luci rosse.
Non andavamo per vederli,ma per farci buttare fuori.
Ridevamo,facevamo battute,grida e sempre,dopo neanche mezz' ora, ci mandavano fuori.
Son quelle cose che si fanno da ragazzi.
Carmine,quasi mai veniva con noi.
Stava con il padre e la sorella a vedere la partita,del paese,con radiolina all' orecchio,per ascoltare la serie A.
Roba da suicidio.
Queste sale cinematografiche erano posti piuttosto squallidi.
Orario continuato dalle 15.00 alle 22.00.
Quasi tutti uomini.
Qualche sparuta coppietta e molto raramente delle donne.
Molti uomini si masturbavano.
Le coppiette facevano roba,spesso circondati da uomini che guardavano.
Le donne sole, erano un po' meno sfrontate,esplicite.
Quando dico sole,intendo senza uomini,perché in genere erano in coppia,con amiche.
Ma lo ribadisco,erano casi rari.
Un caso raro e fortunoso è stato trovare in sala,la mamma di Carmine.
In compagnia di una non ben precisata amica.
Lei,presa ed eccitata,non si era accorta di noi,che eravamo tre file dietro a destra.
Io non ho visto,ma alcuni miei amici dicevano che le due donne facessero roba,tra loro.
Quello che ho notato erano solo i seni scoperti e la mano in mezzo alle gambe.
Il buio certo non ti permetteva di vedere oltre.
Ogni tanto qualche uomo si avvicinava,ma loro lo respingevano.
Chissà se per partito preso,o solo perché non era di gradimento?
Ovviamente,anche questa volta,ci avevano buttato fuori e ovviamente la mamma di Carmine,non potè che notarci.
Cosa succede quando un gruppo di adolescenti,scopre la mamma di un loro compagno,a fare le porcherie?
Esatto.
Si fanno vedere.
E infatti,aspettammo la mamma del nostro amico,all'uscita del cinema.
Prima,interloquì con fare arrogante,poi capì che potevamo creare un bel casino e cercò scuse di vario tipo.
Una più assurda dell' altra.
Alla fine,dopo qualche scenata isterica crollò e ci chiese cosa volevano per stare zitti.
Mi piace essere onesto e anche se deluderò chi mi legge,a me la mamma di Carmine faceva proprio vomitare.
Poi,capisco i miei amici,che non avevano la fortuna di avere una sorella come la mia,anche una così, era grasso che cola.
Quando sei adolescente,mica vai troppo per il sottile.
Per concludere,la domenica successiva sotto la casa di Carmine,vi erano parcheggiati diversi motorini.
Per la precisione otto,ma qualcuno abitando vicino,poteva pure essere arrivato a piedi.
Tra l' altro,si era pure organizzata la mammina,visto che riuscì a spedire marito e figli lontano da casa, fino alla sera tardi.
Di sicuro molti perserò la verginitá.
I miei amici,raccontano che pure Lei,perse la verginità anale,ma chissà se è vero?
Non fini li.
La cosa si ripetè più volte.
Vedi che l' appetito vien mangiando?
E Carmine diventò molto popolare.
Dopo qualche mese,la famiglia,con sommo dispiacere, dei miei amici,si trasferì al Sud.
Carmine ci mancò tantissimo!
Credemmo che lo avessero fatto per evitare scandali.
Forse il marito era venuto a conoscenza .
Sembrava la cosa più logica.
Invece,due anni dopo,ritornò Rosalia, che non era riuscita ad abituarsi,alla nuova vita e andò ad abitare con una zia.
Ci raccontò che aveva un' altro fratellino.
Era troppo piccola per avere sospetti.
Ci fu un certo panico,ma non successe nulla e la tensione finì.
Poi magari era davvero del marito.
Anche Rosalia,che era diventata una bella ragazza,seguì le orme della madre,ma senza ricatti.
Li,però ci misi il biscottino pure io.
Fabio.
bellavitafabio@gmail.com
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