Una bella esperienza
di
mIRIKIKI2
genere
gay
Conobbi Nicola rispondendo ad un suo annuncio con cui chiedeva di conoscere una persona alla prima esperienza per incontri all’insegna del divertimento. Io non ero alla prima esperienza, ma mi piaceva essere considerato un neofita e assecondare le iniziative dell’uomo con cui mi sarei incontrato. Ci incontrammo in un b&b, Nicola portò con sé un olio per massaggi, perché disse che sarebbe stato meglio iniziare con coccole e carezze, piuttosto che passare subito all’azione. Dopo esserci spogliati, mi fece mettere disteso a pancia in giù e si sdraiò su di me. Il suo cazzo era già in tiro, un bel cazzo largo e lungo al punto giusto. Lo sentivo che me lo trusciava lungo le natiche, lo faceva andare su e giù per un po’, mentre con la lingua mi leccava sul collo e sui lobi delle orecchie. Sentivo già dei brividi invadermi lungo la schiena e sul cazzo, che raggiunse subito la sua normale erezione. Si mise in ginocchio accanto a me e iniziò a massaggiarmi lungo la shiena, sulle spalle, sulle natiche e sullo sfintere; insistette a lubrificare il buco del culo e vi infilò prima un dito, poi due, facendoli roteare per procurarmi piacere: in effetti era assai piacevole sentire quelle dita dentro, infine tolse le dita dal culo e vi infilò la lingua. Poi mi fece girare e continuò a massaggiarmi sul petto, dapprima mi baciò i capezzoli, poi me li succhiò; era bravo Nicola, sapeva come fare per farmi eccitare, in effetti mentre mi succhiava i capezzoli arrivò come una scarica di adrenalina sul cazzo, che raggiunse il massimo della sua erezione. Con le mani scese sempre più giù a massaggiarmi e raggiunto il pube mi accarezzò dolcemente il cazzo, poi avvicinò la bocca all’asta, la leccò per bene e finalmente lo introdusse tutto in bocca. Il calore della sua bocca era estremamente eccitante, stavo per venire, lui lo capì, lo tirò fuori e lo leccò nuovamente lungo l’asta; era assai piacevole. Mi fece alzare e allargare le gambe e insinuò nuovamente la sua lingua sul buco del culo, portandomi in estasi. Ad un tratto mi disse:” Mettimelo in culo” e così dicendo si stese sul letto a pancia in su. Mi inginocchiai all’altezza delle sue gambe, gliele alzai portandomele sulle spalle, con le dita gli cosparsi un po’ di olio nel buco del culo, gli avvicinai la cappella e la introdussi d’un solo colpo, poi spinsi l’asta con dolcezza; lui gemeva e ansimava. Avevo introdotto poco più della metà del cazzo nel suo culo quando mi invitò a fermarmi, gli faceva un pò male, ma stava godendo come un porco. Mi invitò a stendermi a pancia in su, mi prese il cazzo in bocca ed iniziò a spompinarlo. Ero talmente eccitato che già stavo per venire. Gli misi le mani sulla nuca, me la spinsi con delicatezza sul cazzo e venni. Gli sparai un primo fiotto di sperma. Gli tolsi le mani dalla nuca dicendogli: “non lo lasciarlo, tienilo in bocca “. Non lo lasciò, lo tenne in bocca sino a che non gli feci scorrere tutto lo sperma, poi aprì la bocca e fece scivolare lungo l’asta parte dello sperma che non aveva ingoiato. Lo riprese in bocca e lo leccò per bene con dolcezza, poi si stese accanto a me, accavallò le gambe sulle mie, mi abbracciò e mi baciò a lungo sul collo e sulle guance. Stemmo così per un po’, prima di farci una doccia insieme. Naturalmente ci siamo rivisti perché quell’incontro fu una bella esperienza.
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