Il mio amico di una vita, compleanno al fiume

Sono un ragazzo di 25 anni, fidanzato con una ragazza. Ma nel mio passato ho avuto esperienze bisessuali soft, cioè preliminari con ragazzi e uomini. Ma il mio racconto inizia qua. Ero single all'epoca, e andai ad un compleanno di una mia amica circa due anni fa, tenutosi lungo un fiume del nord est in estate. Una volta arrivato a destinazione oltre a salutare la festeggiata e tutti gli altri mi accorgo che è presente un mio vecchio amico di lunga data, che però non vedevo da tempo. Lui si era fidanzato, con una bella ragazza pure. Durante tutto il giorno io e lui parlammo del passato, delle nostre avventure. Ad un certo punto io e lui andammo a fare un giro per esplorare la zona limitrofa essendo un posto molto selvaggio. Nel mentre del passare delle ore mi venne in mente un vecchio discorso da lui fatto quando eravamo adolescenti. Mi disse all'epoca in tono scherzoso, ma forse non così scherzoso che prima o poi gli sarebbe piaciuto provare esperienze sessuali con un uomo. All'epoca risi. Ora quelle parole erano veramente stampate nella mia testa. I miei ormoni iniziano a salire e sempre di più mi cerco di guardargli il pacco. Mi ricordavo avesse un cazzo grosso, perché giocando assieme a calcetto capitò di vederci nudi. Passato un pò, ancora in giro per l'esplorazione non ce la feci più, dovevo dire qualcosa, testare il terreno. Iniziai il discorso così "sai mantenere un segreto?", "si, penso" mi rispose. "Ti ricordi quello che tu mi dissi all'epoca riguardo al fatto che almeno una volta nella vita vorresti provare qualcosa con un uomo?" "Si mi ricordo, wow, cosa stai per dirmi?". Gli raccontai delle mie esperienze avute e mi uscì di dirgli pure che mi ero masturbato una volta pensando di farlo con lui. Non so perchè, ora non troverei mai il coraggio di dirglielo. Ma all'epoca sapevo di non potermi tenere quella cosa. Iniziai a vedere che dal suo costume iniziava ad ingrossarsi e glielo feci notare. Lui mi rispose "è una vita che provo una sensazione strana, ma so che mi piace la figa". Quasi non ci credevo, lo conoscevo e so che quelle parole significavano solo una cosa, che era eccitato. Allora presi coraggio ulteriormente e gli dissi "Solo se vuoi, sai, siamo isolato, lontani. Potrei tirarti fuori il cazzo, toccarlo per ora solo con la mano. Resterebbe il nostro segreto, qua". Acconsentì, il suo lato dominatore iniziò a vedersi nello sguardo. tirò fuori il cazzo che era diventato bello duro. Mi disse, non dire niente, prendilo in mano. Iniziai a segarlo dolcemente. "Vuoi vedere il mio?" gli chiesi. Acconsentì con un cenno di testa. Lo tirai fuori dal costume, lo misi in parte al suo. Lui non disse niente, era palesemente eccitato. Non so perchè, forse perchè mi sentivo un po' troia in quel momento e sapevo che lui tendeva a dominare, gli dissi "guarda che cazzone che hai, molto più grosso del mio". Sorrise e mi chiese quasi obbligandomi a prenderlo in bocca. Stava per rinunciare tirandosi indietro, ma allora gli dissi "ormai abbiamo iniziato con il nostro segreto." Mi abbassai e glielo succhiai per circa 5 minuti, perchè poi lui venne e io ingoiai tutto. Non ci capimmo niente in tutto questo. Fu così eccitante che per tutto il resto del giorno non smise di fissarmi. Tornammo verso il gruppo, la sua fidanzata gli chiese dove fossimo stati e lui gli rispose ad esplorare in giro. Ognuno tornò alla sua vita. Io ero davvero soddisfatto perchè avevo realizzato un sogno che immaginavo da tempo, ma che non pensavo potesse realizzarsi davvero. Lui il giorno dopo mi mando un messaggio con scritto "Non raccontarlo a nessuno ti prego. Però come me lo hai succhiato bene ieri, specialmente con quella lingua sulla cappella, neanche la mia ragazza sa farlo". A. se mai leggerai questo racconto, sappi che la mia bocca è ancora disponibile per te.