Le due cognate

di
genere
etero

Conoscevo da anni la Mina, una bella donna un po piccolina d'altezza ma ben fatta; volentieri l'avrei portata a letto, ma lei , nonostante mi avesse fatto capire che io gli piacessi, e qualche volta era arrivato anche a prendermelo in bocca e qualche strusciamento, non me l'aveva mai data, non voleva tradire il marito, non voleva scandali ecc...
Ma ormai erano passati anni, e se pure ci si vedeva anche col marito ogni tanto, avevo smesso di pensarci. Mi aveva presentato la cognata Sara, che viveva in Belgio, ma veniva spesso in Italia, e stava a casa di Mina. bella donna, ben fatta, vedova da quando aveva 55 anni ora ne aveva 71, ma ben portati. Con Sara era nata subito un'amicizia scherzosa, e spesso mi stuzzicava facendomi vedere le tette, o sculettando, aveva capito che le avrei dato volentieri una botta.
La Sara aveva una casa la mare a circa 150 km da dove l'ho io, e quell'anno si erano portati li con la cognata ed il marito di lei.
Ci eravamo scambiati qualche telefonata, e poi mi chiama la Mina e mi dice che il marito aveva dovuto partire per lavoro, ed erano sole nella casa al mare di Sara.
Istintivamente mi viene da rispondere che se non dicono niente a nessuno sono libero e posso raggiungerle, volevo evitare che qualcuno facesse cattivi pensieri.
La risposta fu molto esplicativa, del tipo sono cazzi nostri e non vogliamo farlo sapere a nessuno che sei con noi.
Prendo subito la macchina e mi faccio sotto il sole d'estate 150 km di strade locali ed arrivo da loro.
All'arrivo appena apro la porta sono li entrambe in costume da bagno appena tornate dalla spiaggia, e prima una e poi l'altra indugiano nel salutarmi, e nel baciarmi mettono un po di lingua in bocca.
A vedere le cosce nude e le scollature del costume, mi viene duro ed il loro trattamento poi me lo fa rizzare ancora di più. Se ne accorge Sara che mi sfotte, ma è contenta che mi abbia fatto effetto la loro accoglienza.
La cognata fa finta di niente ma quando l'abbraccio da dietro non solo non si ritrae ma indugia , si gira e mi bacia in bocca.
Le tengo entrambe vicine hanno messo l'aria condizionata fredda al massimo, fa caldo fuori.
Mi offrono caffè, qualche dolcino, ogni tanto ci baciamo con l'una o l'altra.
Poi vanno a cambiarsi e farsi la doccia senza preoccuparsi di farmi vedere dalla porta aperta del bagno, tanto, è estate e tutti siamo nudi
Alla fine escono in accappatoio, Mina si veste e dice che deve andare a fare della spesa, ed esce, e ci dice che cosi siamo liberi.
Ho capito, lei esce e mi accosto a Sara che è vicino al letto, che subito mi bacia profondamente mentre io le tiro fuori le tette, e le passo una mano fra le cosce.
Comincia a segarmi un po e vede che spno bello duro, e non aspetta un minuto a prenderlo in bocca. Ci sa fare.
A questo punto voglio proprio scoparla ha un bel culo tondo, non è affatto grassa, ma ha bella forma, nonostante la sua età.
la stendo sul letto in un attimo sono dentro è già bella bagnata, e cominciamo una bella scopata intensa e mi accorgo che lei sta già venendo, perchè mi ficca le unghie nella schiena.
La lascio venire, e dopo un po si gira e la prendo da dietro, ma si mette in posizione chiara si vede che lo vuole anche nel buco piccolo.
Gli chiedo se gli faccio male, un po soffre, ma entro e lei sospira.
Sta godendo ancora sento la fica tutta bagnata con le mie dita.
A questo punto vuole farmi venire, si mette sul cazzo a cavalcarlo, e mi f a sborrare mentre lei lancia degli urletti
La porta della camera era rimasta aperta, e non ci eravamo accorti che era rientrata la cognata, che stava guardando dalla porta con una mano fra le cosce ed una sulle tette.
Ci mettemmo a ridere tutti e tre, la situazione era simpatica, Sara mi sfotteva a me e la cognata, chiedendomi se ce la potevo fare ad accontentare anche lei.
Prima lavati, mi disse la Mina, e cosi andai sotto la doccia, me la feci fredda per recuperare.
Quando uscii ero ancora a cazzo semiduro, e fu la Sara che, le disse "te lo preparo io" e me lo prese in bocca per farmelo tornare duro.
L'altra gli disse di andare un po fuori perchè ci sarebbe stato qualcosa da fare, e Sara capì al volo si vestì ed uscì.
Mina subito mi disse che ero uno stronzo ed un porco, che lei voleva fare contenta Sara che le aveva detto che gli piacevo, insomma faceva un po la gelosa. Al che gli ricordai che non me l'aveva mai voluta dare prima, e che Sara non si era fatta pregare come faceva lei.
Non sei contento= mi chiede, ed io no, io ero venuto per te ... da stronzetto.
La frase la scatena mi abbraccia mi bacia e cominciamo una seduta - perchè eravamo sul divano - eccitata e vogliosa, erano anni che volevo farmela.
si mette nuda e si siede sulle mie cosce e cominciamo prima piano poi sempre più forte viene molto prima di me, ma poi comincio a pensare che se voglio scoparle ancora nel giorni successivi non posso continuare a sborrare e mi preparo a simulare l'orgasmo, tanto lei è bagnatissima in fica, quindi non si accorgerà se sono venuto o no.
Lei ora mi sta succhiando, quando rientra la cognata, ma continua senza farci caso, mentre la cognata si siede affianco a me e mi bacia in bocca e mi strofina le tette .
Mina senza esitare affonda la testa fra le cosce della cognata, si vede che ogni tanto si davano qualche leccata.
Mi alzo e mentre la Mina è in ginocchio gli vado dietro e la prendo a pecorina, mentre continua a leccare la fica alla cognata.
Un po d urletti mi fanno capire che sono venute entrambe.Mi trattengo ma devo sborrare anche io troppo erotica la situazione, pazienza, mi prendo un uovo.
Siamo felici tutti e tre liberi e tranquilli, ce ne andiamo a cena in un bel ristorante in collina. Tornando verso casa loro, cominciano a discutere di dove mi faranno dormire, se sul divano o sul lettino, mentre loro dormivano sul lettone. E io tranquillo, ma ci mettiamo tutti e tre nel lettone.
Sono il primo ad andare aletto, loro fanno le loro telefonate, poi arriva la mina che si mette solo gli slip, e la Sara arriva dopo con una vestaglietta trasparente.
Ho 4 tette vicine e le ciuccio equamente tutte. Beh dico alla Mina forse non sono un porco, ma un torello. Il toro di due vacche dice la Sara.
Non vi racconto il resto, per i tre giorni che sono rimasto ho sentito diverse volte i loro urletti dell'orgasmo.
Poi è tornato il marito di Mina e sono andato via. Non è più capitata un'occasione come questa a a volte con una a volte con l'altra, da soli, ci siamo rivisti.
scritto il
2023-02-01
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