Le calze di sua sorella
di
Mark229
genere
feticismo
Casa di Lollo. Solo io e lui. È mattina presto nella casa tranquilla. Siamo soli. Decido di farlo. Vado in camera della Bea. Cerco i suoi vestiti. Vedo le borse del tennis sul pavimento. Le apro. Trovo le sue scarpe. Mi cresce il pacco. Adoro i suoi piedi. Le prendo in mano. Le annuso….. ooooh. Sono usate. Sanno di sudore. Sanno di piede sudato. Trovo anche le calze. Non resisto. Mi calo le mutande e melo prendo in mano. Bagno la cappella e mi sego piano mentre sniffo le sua calze. … ooohddio fantastica.. mmmh.. voglio i suoi piedi. Li voglio.. li voglio… sì.. nudi, sudati, li prendo in mano e mi metto in bocca le dita tutte quante, poi le mordo la piata e il tallone. …. Ooohhhoo… vado in bagno. Voglio venire. Sui suoi piedi ciucciati e leccati. Ma ora voglio che mi tocchino l’uccello. Prendo la calza. La infilo sull’asta. La cappella tocca la punta più sporca…. oooh mmmh aaah sii… comincio a segarmi…. Siii Bea, fammi venire… mhh si daii.. segami coi tuoi bei piedini morbidi e caldi e bagnati…. Sii mmaaahh… sono di fianco alla doccia, mi sto segando dove lei si denuda e si bagna la figa e i piedi… ohh quanto vorrei sorprenderla.. entrare nudo di scatto mentre si insapona il clito e scoparla brutalmente da dietro, farla urlare… ohhddio… il calore aumenta, come il ritmo della mano… la calza è un tutt’uno col cazzo.. mhhhh dai Bea.. dai.. dai… strusciati le piante e le dita sul mio cazzo.. fattele sborrare.. ohh.. ohh.. le palle si comprimono… hhaaaaaaah.. spruzzo come non mai, dieci fiotti caldi, sul fondo, si avvolgono sulla cappella. Cazzo.. sono venuto nella sua calza.. ora anche se la laverà, sarà per sempre impregnata di sperma… me la tolgo.. la faccio colare, così lo prende tutto.. come i suoi piedi.
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