Due meglio di uno

di
genere
orge

Mi chiamo Carolina ho 22 anni e sono alta 1,65 , mora, con la frangia e i capelli lungo la schiena poco sopra al sedere. Ho gli occhi verdi e grandi e porto una quarta di seno.
Tutto iniziò la sera in cui ero a mangiare fuori con il mio ragazzo, quando all’improvviso mi cadde un orecchino vicino ad un altro tavolo accanto dove erano seduti due ragazzi della mia stessa età circa 22. Come da istinto per raccoglierlo il prima possibile mi inginocchiai per cercarlo e appena lo vidi lo presi in mano ma solo dopo aver realizzato di averlo preso, alzai lo sguardo ed ero in ginocchio in mezzo ai due ragazzi sotto il tavolo. Mi guardarono dal l’alto e mi sorrisero con quel classico sorrisetto di due classici porchi. Mi sentii molto in imbarazzo arossi e tornai dal mio fidanzato che subito mi disse che la prossima volta è meglio che ci va lui perché sembrava la scena di un film porno a 3.
Durante la cena mangiammo sushi e la scena precedente ormai era dimenticata, ci alziamo e andiamo verso la cassa per pagare ma appena chiediamo il conto la ragazza ci dice che il nostro contro era già stato saldato da due ragazzi e con un cenno di mano ci indicò il tavolo ed era proprio quello dove mezz’ora fa mi trovavo in ginocchio davanti a loro due.
Felici della cena gratuita usciamo e ci dirigiamo verso la spiaggia per fare un giro, il mio moroso per tutto il tempo doveva tenermi al suo fianco perché ero vestita con tacchi altissimi che avevo comprato per andare solo a cena fuori e con addosso solo un top rosso di quelli che vanno di moda ora e con la dimensione delle mie tette non passo inosservata e questa cosa ammetto che mi piaceva molto, e una cortissima gonna quasi mini di colore nero.
Iniziamo a parlare e a ridere un po’ di tutto e di più, la notte di inizio agosto è molto calda e fuori in spiaggia si stava molto bene, una passeggiata era perfetta fino a quando vidi i due ragazzi del ristorante.
Il mio ragazzo fa cenno con la mano per indicarmeli e dirmi che erano loro, io faccio finta di non essermene accorta ma in realtà li avevo visti molto prima di lui, ma non riuscivo a spiegarmi del perché mi sentivo il cuore battere più forte, forse dovuta alla figuraccia.
Li ringraziai per la cena che ci avevano offerto e che non capivamo il perché del loro gesto, e uno di loro ci rispose che lo aveva fatto perché non aveva mai visto una ragazza così bella e con un viso così angelico. Guardai il mio fidanzato pensando che li volasse addosso e li menasse entrambi ma in realtà sorrise e rispose che aveva ragione e che una ragazza come me merita di essere apprezzata. Rimasi sbalordita perché non melo sarei mai aspettata da lui.
Ero tutta rossa come il rossetto che mi ero data sulle mie labbra carnose, come il top rosso che i loro occhi a stento si staccarono dall’ mio seno.
Il mio fidanzato per ricambiare la cena offerta li invito a bere qualcosa, venne solo il ragazzo che mi fece i complimenti era alto quanto il mio moroso Moro anche lui e fisicamente ben in forma, insomma assomiglia molto al mio fidanzato ed era a tutti gli effetti il mio tipo. Il suo amico ci saluto e scappo via perché doveva andare al lavoro, e quindi rimaniamo solo noi 3 e al primo pub ci fermammo per bere qualcosa.
Parlammo per più di un ora del più e del meno e scoprii che era molto simpatico e con il mio moroso avevano molti hobbie in comune, tipo ridendo il mio moroso li disse che ad entrambi piacevano le tette grosse addosso ad una ragazzina come me, e in quell istante I loro sguardi andarono dritto verso il mio seno e dalla vergogna o dalla eccitazione i capezzoli si indurirono e si vedevano dannatamente bene . Dalla loro bocca sembrava che stessero per sbavare davanti a questa scena. Un calore lungo le cosche mi stava invadendo, non avevo mai provato la sensazione di trovarmi le mutante fradice dovute ad uno sguardo anzi a due sguardi eppure sta volta le mie mutandine le sentii bagnatissime del mio liquido sceso dalla eccitazione, non capivo cosa mi stava succedendo, io che mi eccitavo perché il mio moroso ed un altro ragazzo stavano parlando e sbavando delle mie tette oppure mi eccitava ciò che stavo pensando che sarebbe successo.
Il conto del cameriere ruppe tutto e il mio ragazzo si alzò per pagare e non feci che notare la sua bestia gonfia nei suoi pantaloni e poi pensai se anche quella del nostro nuovo amico fosse cosi. Prima di uscire andai un’attimo in bagno.
Io in mezzo e loro due lungo la passerellla di un lido, parlando un po’ di tutto e questa situazione quella di trovarmi in mezzo mi eccitava tanto.
Ci sediamo sopra a due lettini loro erano seduti insieme ad un lettino io invece ne avevo preso uno tutto mio, mi sdraiai a pancia in giù dovuta dalla stanchezza, e i loro occhi andarono dritto verso la gonna dove finiva appena iniziava il sedere, e guardando le loro facce sconfortate non si vedeva ancora niente.
Il mio moroso guardandomi il culo mi chiese di che colore avessi le mutandine, è una domanda che mi fa sempre, lo guardai nei occhi, infilo la mano nella borsetta e tirai fuori le mie mutandine color ovviamente anche quelle rosse, e entrambi rimasero a bocca aperta. Ecco cosa ho fatto in bagno li confessai. Il mio moroso eccitatissimo allungó la mano per prenderle ma li feci cenno di no, e presi quella del nostro amico e gliele passai nella sua mano e non appena le strinse noto subito che era bagnate, molto bagnate. Era davanti a loro senza mutandine e così mi piegai a 90 dove ora la gonna non copriva più niente…. Fecero per allearsi ma li ordinai di stare fermi. Presi un orecchino e lo buttai dolcemente nella sabbia e con una voce da classica ragazza tonta dissi : ops mi è ricaduto l’orecchiono.
La sabbia sotto le mie ginocchia si sentiva molto dolcemente, li guardai nei occhi e piano piano iniziai a slacciare i loro pantaloni fini a quando finalmente non avevo in mano i loro due enormi cazzi, alla sinistra quello lungo del mio moroso e alla destra quello del nostro amico, un cazzo bello e grosso. Li segai contemporaneamente fissandoli entrambi nei occhi e poco dopo misi in bocca per primo quello del nostro amico , era un cazzo nuovo per me è volevo averlo subito in bocca, e poi alternavo con quello del mio moroso, sotto le mie cosce colava il mio liquido. Sapevo ciò che desideravano entrambi, quindi in ginocchio davanti alla luna che ci faceva vedere tutto, slacciai il top e le mie grosse tette rimbalzarono come due palloncini. i loro cazzi iniziarono a gonfiarsi ancora di più…. Appoggiai le mie tetta in faccia al nostro amico e come una sedia mi sedetti sopra il suo cazzo, era grosso, ma ero talmente eccitata che dentro ci entravano entrambi, saltai come una matta sopra quel enorme cazzo, urlavo di piacere e le miei tette sopra alla sua faccia lo facevano impazzire, il mio moroso ci guardava e intanto si segava, non capivo se fosse più eccitato lui di me, ma in quell momento non mi interessava nient’altro solo essere scopata…. Ovunque.
Il nostro amico mi prese e mi girò a 90 e incomincio a sbattermi come se non ci fosse un domani, urlavo, urlavo ed urlavo fino a quando non mi ritrovai il cazzo del mio moro in bocca. Non avevo mai fatto una cosa a tre mai avuto due cazzi, uno dietro e uno in bocca, e mi pento di averlo fatto solo ora.
Li sentivo entrambi, entrare ed uscire dentro di me, mi sentivo una Troia e penso che in quell momento fosse una sensazzione meravigliosa, non volevo che finisse mai,
Mi inginocchiai e e aprii la bocca spalancando la lingua di fuori e subito dopo mi ritrovai la faccia, la lingua e le tette ricoperte di dell loro immenso e desiderato liquido, con la mano mele spalmai nell seno, mi alzai e presi le loro facce e le oppoggiai nelle mie tette, ricoperte dell loro liquido una tetta per testa, così grandi da poter sazziare entrambi.
Mi pentii solo di una cosa quella sera, che l’altro amico sene fosse andato, ma avevamo già prenotato per la prossima settimana al sushi, tutto uguale, ma sta volta anche l’altro amico sarebbe stato fino a fine serata
scritto il
2023-02-22
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