Mamma, Che Occasione!

di
genere
incesti

Ciao mi chiamo Valeria vivo in Piemonte e per caso sono capitata su questo sito con molte storie intriganti e ora sono una fan di Erotici Racconti.
Dopo mesi di lettura mi sono appassionata e ora mi sento pronta a raccontarvi la mia storia.

Qualche mese fa Nicholas, mio figlio mi ha sorpresa in camera mentre mi stavo vestendo, ero appena uscita dalla doccia e mi stavo mettendo ancora le mutandine a perizoma mentre sopra non avevo ancora nulla.
Strano detto da me ma in quel momento mi prese l'imbarazzo e credo anche di essermi arrossita in viso, forse perché era mio figlio ma anche perché mi sorprese proprio in quel momento entrando in camera senza dire nulla o tantomeno bussare.
Deciso spalancò la porta ed entrò in camera, tutto felice quasi urlando mamma mamma! Guarda che bei voti ho preso oggi!
Poi dopo il silenzio...quando mi guardò e vide che ero quasi completamente nuda.
Mi chiese scusa facendo un passo indietro, e anche lui arrossì in viso.
Cercando di coprirmi il seno con le braccia mi complimentai con lui e lo tranquillizai del fatto che era entrato senza il mio permesso.
Mi disse: dopo parliamo meglio mamma, ti aspetto di là!
Gli risposi va bene tesoro, arrivo subito.
L'attimo prima di voltarsi per uscire dalla camera mi accorsi che tirò un'occhiata decisa al mio seno.
È pur sempre un uomo anche se sono sua madre e poi é difficile non far cadere lo sguardo su una sesta misura naturale e posso dire che nonostante gli anni passano sono sempre sode e mi considero onestamente una bella donna, per i complimenti che ricevo e per come mi fissano gli uomini in giro.

Finì di vestirmi e andai verso il salotto, da Nicholas che mi stava aspettando.
Mi raccontò della giornata a scuola e delle materie dove aveva superato prove difficili e significative prendendo dei bei voti, ero più felice io di lui.

Si fece sera quindi iniziai a preparare qualcosa per cena, sono divorziata e in casa ci siamo solo noi due.
Nico mi disse: mamma, mentre tu prepari io vado a stampare due cose per la scuola.
Gli dissi di fare infretta che in 20 minuti sarebbe stata pronta la cena.

Quasi mezz'ora dopo era tutto pronto in tavola ma Nico non era ancora tornato.
Allora andai verso la sua camera per chiamarlo. Dopo tre richiami nessuna risposta, bussai e lo chiamai nuovamente dicendogli di venire a tavola.
Finalmente mi rispose: arrivo mamma! Comincia ad andare...
Allora tornai in cucina e mi accomodai tempo 30 secondi arrivò anche Nico e iniziammo a cenare.
Parlando di più e del meno e delle cose successe in giornata con la voce del TG in sottofondo.

Finimmo di mangiare e iniziai a liberare il tavolo dal mangiare che era avanzato mentre Nico stava finendo il piatto di insalata.
Iniziai a sparecchiare la mia parte e prendendo il piatto con le posate dentro mi cadde una forchetta.
Misi il piatto nel lavello e tornando mi chinai sotto il tavolo per raccogliere la forchetta.
In ginocchio verso il bordo del tavolo allungai un braccio per arrivare alla forchetta.
Chinai la testa per vedere dov'era finita e li...colpo di scena!

Lo sguardo senza volerlo e neanche rendermene conto mi cadde tra le gambe di Nico.
Contro il mio volere continuai a guardare come una vogliosa MILF che non fa più niente con un uomo da troppo tempo.
Ma la calamita che attirò il mio sguardo fu il pene che per metà spuntava da sotto i suoi pantaloncini.
Rimasi sbalordita e sorpresa e pensai..."ma é senza mutande?"
Non che mi dispiacesse, certo.
Strano che non se ne fosse accorto anche se pensai indubbiamente che lo avesse fatto apposta.
Magari gli si sono tirati su i boxer e gli è uscito e avendo i pantaloncini corti sedendosi si sono alzati e gli è spuntato fuori...strano solo che non se ne sia accorto.

E devo evidenziare che ha proprio un bel membro, ovviamente era moscio e la pelle copriva quasi del tutto la testa.
Ma si notava molto bene che fosse grossa così come si capiva che il pene fosse lungo...ben dotato il mio Nico!
Afferrai la forchetta e diedi l'ultima occhiata, avvertendo un calore che si accese dentro me.
Tutta la voglia tenuta per molto tempo si stava liberando in quel momento, quella sensazione che non sentivo più da tempo prese vita e mi fece aumentare il battito cardiaco.
Con l'altra mano mi toccai sotto e capii che iniziavo ad eccitarmi, avevo le mutandine umide e la sentivo pulsare.

Concentrai l'olfatto e sentivo il suo odore entrare nel naso, la mia volontà era debole ed era troppo forte la voglia che mi spinse a gattonare sotto il tavolo per avvicinarmi.
Mi portai un dito sulle labbra passandolo tutto intorno poi me lo misi in bocca e lo succhiai.
Non riuscivo a pensare ad altro, mi avvicinai fino ad averlo davanti la faccia e il suo profumo mi fece perdere il controllo.
Con quel dito bagnato totalmente fuori controllo dalla mia volontà lo avvicinai alla testa che spuntava, sfiorandogli il buco.
Nico non disse nulla e non si mosse.
Forse era ciò che voleva e lo fece apposta...pensai.
Mi feci coraggio e con due dita presi la cappella e tirai su la pelle per farla uscire tutta.
Sorpresa da sua circonferenza avvicinai la testa e senza pensarci un secondo di troppo la presi in bocca.
La succhiai e mi piaceva, con forza spinsi la sedia dalle gambe facendo arretrare Nico che ci era seduto sopra e mi liberai da sotto il tavolo.
Ero in calore, piena di voglia fuori controllo.
Continuavo a ciucciare mentre guardavo Nico negli occhi, era ciò che voleva si capiva e quanto gli piacesse me ne accorsi dai suoi versi di godimento.

Nico si alzò in piedi e si tirò giù i pantaloncini rimanendo a cazzo nudo, era bellissimo ed era quasi duro del tutto.
Se lo prese in mano e me lo ficcò in bocca facendomi battere sulle palle.
Mi scesero le lacrime da quanto è andato in fondo.
Tenendomi la testa con una mano mi fece capire di continuare e non lo feci attendere.
Facevo avanti e indietro con la testa regalandogli puro godimento con un bel pompino fatto da mamma.
Mentre glielo succhiavo con una mano gli massaggiavo le grosse palle, percepivo le forti pulsazioni dentro la bocca.
Le vibrazioni continue mi fecero capire che c'era quasi e neanche il tempo di capirlo e guardarlo negli occhi che mi esplose in bocca io aumentai il ritmo strofinando la lingua sotto il filetto, il suo orgasmo inarrestabile lo fece urlare di piacere.
Quantità mostruose di sperma che non riuscivo a contenerlo ed iniziò a colarmi fuori dai fianchi delle labbra, continuava a spruzzare senza tregua un liquido denso e copioso bello caldo dal gusto eccessivamente accattivante.
Iniziai ad ingoiare per non soffocarmi e sentivo le pulsazioni della figa e quanto fosse bagnata.
Smise di pulsare quindi era alla fine dell'orgasmo, con lo sperma che mi colava sulla maglia sfilai la bocca dal cazzo ancora completamente duro e guardai Nico negli occhi, lo segai un paio di volte per svuotarlo bene e con la lingua pulì bene tutta la cappella.
Continuando a massaggiare le palle gli dissi che ha un bel cazzo e che a mamma piace tanto, mi palpai una tetta e mi alzai in piedi continuando a segarlo capendo che avesse ancora voglia dal fatto che gli venne più duro di prima.

Racconto di Fantasia
By Nico
Forse, continua...
scritto il
2023-02-24
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