La mia cuginetta Raquel - Parte 1
di
97Matt69
genere
incesti
Voglio raccontarvi quanto mi è successo alcuni mesi fa. I miei migliori amici non mi hanno creduto quindi non pretendo che ci crediate voi, ma vi assicuro che è tutto reale.
Inizia tutto lo scorso settembre, quando mi iscrivo ad un corso intensivo di spagnolo dalla durata di 3 settimane, a Siviglia. Scelgo proprio Siviglia perché mi è comodo, posso chiedere ospitalità ai miei zii; mia zia Elena, sorella di mia mamma, è sposata con Andrès ed hanno una figlia 7 anni più piccola di me. Non li vedo dal 2018 e quindi mi ospitano più che volentieri.
A venire a prendermi all'aeroporto è proprio la mia cuginetta Raquel, che cuginetta non è più visto che ormai ha 20 anni. L'ho seguita sui social ed in questi ultimi anni la pubertà l'ha complemente cambiata, a livello fisico ma soprattutto a livello caratteriale. Mentre siamo in auto ci raccontiamo le nostre vite, ridiamo e scherziamo; e pensare che 4 anni fa a malapena mi rivolgeva la parola. Passano una manciata di giorni, nei quali parliamo sempre di più, avvicinandoci sempre di più. Quando siamo a tavola continuiamo a scambiarci sorrisi e risate, mi sembra quasi strano.
Una sera, mentre sono in camera mia, sento Raquel che rientra a casa dal lavoro, sale le scale, e grida rivolgendosi a sua mamma "Se mi cerchi sono in camera mia, ni faccio una doccia e mi cambio!".
La sua camera e quella degli ospiti, dove dormo io, sono comunicanti ma la porta è ovviamente chiusa a chiave.
Mi ha colpito talmente tanto il suo cambiamento fisico che la voglia di spiarla è veramente tantissimo. Mi sento un po' in colpa ma mi porto vicino alla porta, tanto avrà sicuramente coperto il buco della serratura. Invece la visuale è libera direttamente sul letto.
Inizia a spogliarsi proprio davanti a me, si toglie la maglietta ed i jeans. Ha veramente un bel fisico, è alta più o meno come me (1.75), un culo grande ma abbastanza sodo e un bel seno, credo una terza abbondante forse addirittura una quarta. Capelli lunghi castano scuro ed occhi marroni. A questo punto spero si tolga anche reggiseno e tanga, invece va via, andando verso il bagno.
Aspetto lì fisso, aspettando che torni in camera; dopo una ventina torna, in accappatoio, e si siede in fondo al letto mentre si spazzola i capelli. Ad un certo punto si alza e si toglie l'accappatoio, è totalmente nuda ed è rivolta verso me, non mi sembra vero! È davvero bellissima!
Inizia a massaggiarsi il seno, sempre rivolta verso di me, strofinandosi ogni tanto i capezzoli fra le dita. Ma lo fa apposta? Sembra che sappia che la sto guardando.
Ce l'ho durissimo, ma proprio appena sono pronto a tirarlo fuori si riveste e si avvia verso la porta. Mentre se ne sta per andare però si volta e, guardando verso di me, sorride e fa l'occhiolino. Ok, penso, è tutto molto strano.
Il giorno dopo non vedo l'ora che rientri dal lavoro, voglio vederla ancora. Se fa ancora l'occhiolino verso di me ci devo provare, per forza!
Entra in camera ed inizia a spogliarsi, sta volta si toglie tutto e si mette subito l'accappatoio. Entra in bagno ed esce sempre dopo una ventina di minuti, poi si siede sul letto e si toglie l'accappatoio.
Anche sta volta inizia a massaggiarsi il seno ed io ne approfitto subito, abbasso i pantaloni e lo prendo in mano, è già durissimo. Ora però devo lanciarmi, è palese che lo faccia apposta. Prendo un foglietto e ci scrivo sopra "lo sai vero che ti sto guardando?" e lo passo sotto alla porta.
Si avvicina, lo prende e lo legge. Poi corre verso il letto e si rimette velocemente l'accappatoio, dopodiché torna velocemente verso la porta. Ecco che ho fatto una cagata, penso, mentre mi tiro su i pantaloni e mi siedo sul letto. Gira la chiave della porta e la apre con forza.
"Sei un idiota!", mi dice in un italiano perfetto, caratterizzato da quel forte accento spagnolo che mi fa impazzire, "c'è uno specchio sulla porta, guardavo quello!", lo indica con la mano.
Silenzio.
"Però sì, lo sapevo che mi stavi guardando. Coglione!" esclama tornando in camera sua, sbattendo e chiudendo nuovamente la porta a chiave.
Mi riavvicino al buco della serratura, voglio vedere ora cosa fa.
Si risiede sul letto, apre l'accappatoio e si appoggia con una mano al letto, spalanca le gambe e con l'altra mano inzia a masturbarsi. Vuole che la guardi, a questo punto è palese.
Mi riabbasso i pantaloni ed inizio a menarmelo, mentre la guardo infilarsi le dita nella figa. Guarda verso il buco della serratura e si morde un labbro.
Andiamo avanti e mentre sto venendo lei si alza, scrive qualcosa su un biglietto e lo passa sotto la porta.
"Sei già venuto?"
A quel punto prendo la sborra che ho sulla mano e la metto sul biglietto, ripassandoglielo dall'altro lato della porta. Lo guarda arrapata e lo lecca.
Guarda nuovamente verso di me e mi sussurra "peccato, è buona. Sarà per domani!"
La sera dopo sono ancora lì, prontissimo, aspettando che rientri a casa. Arriva, sale le scale, entra in camera e chiude la porta a chiave.
Poi si avvicina verso di me e sussurra "Sei lì?"
"Ovvio, non posso mancare" le rispondo.
"Ok, tra 5 minuti entra!" sussurra nuovamente mentre prende la chiave ed apre la serratura della porta.
Dopo 5 minuti entro in camera, ma non la vedo.
"Sono qui, entra!" mi chiama dal bagno.
Entro in bagno e la vedo lì, dentro la vasca sommersa da tantissima schiuma. Spunta solo la testa.
"Beh? Non vieni a farmi compagnia?"
"Non aspettavo altro. Però aspetta. Chiudi gli occhi e voltati"
Mi tolgo i pantaloni e le mutande e mi immergo veloce in vasca.
"Così lo devi cercare e scoprire tu, senza vederlo!"
Si morde il labbro e avvicinandosi a me allunga la mano sotto la schiuma. Lo trova subito.
"Beh le premesse sono buone, non è ancora duro ed è già bello grosso!"
Inizia a menarlo lentamente, il movimento dell'acqua inizia a spostare la schiuma.
Si avvicina di più, mi bacia e con l'altra mano mi solletica le palle....
Se vi sta piacendo, poi pubblico pure la seconda parte
Inizia tutto lo scorso settembre, quando mi iscrivo ad un corso intensivo di spagnolo dalla durata di 3 settimane, a Siviglia. Scelgo proprio Siviglia perché mi è comodo, posso chiedere ospitalità ai miei zii; mia zia Elena, sorella di mia mamma, è sposata con Andrès ed hanno una figlia 7 anni più piccola di me. Non li vedo dal 2018 e quindi mi ospitano più che volentieri.
A venire a prendermi all'aeroporto è proprio la mia cuginetta Raquel, che cuginetta non è più visto che ormai ha 20 anni. L'ho seguita sui social ed in questi ultimi anni la pubertà l'ha complemente cambiata, a livello fisico ma soprattutto a livello caratteriale. Mentre siamo in auto ci raccontiamo le nostre vite, ridiamo e scherziamo; e pensare che 4 anni fa a malapena mi rivolgeva la parola. Passano una manciata di giorni, nei quali parliamo sempre di più, avvicinandoci sempre di più. Quando siamo a tavola continuiamo a scambiarci sorrisi e risate, mi sembra quasi strano.
Una sera, mentre sono in camera mia, sento Raquel che rientra a casa dal lavoro, sale le scale, e grida rivolgendosi a sua mamma "Se mi cerchi sono in camera mia, ni faccio una doccia e mi cambio!".
La sua camera e quella degli ospiti, dove dormo io, sono comunicanti ma la porta è ovviamente chiusa a chiave.
Mi ha colpito talmente tanto il suo cambiamento fisico che la voglia di spiarla è veramente tantissimo. Mi sento un po' in colpa ma mi porto vicino alla porta, tanto avrà sicuramente coperto il buco della serratura. Invece la visuale è libera direttamente sul letto.
Inizia a spogliarsi proprio davanti a me, si toglie la maglietta ed i jeans. Ha veramente un bel fisico, è alta più o meno come me (1.75), un culo grande ma abbastanza sodo e un bel seno, credo una terza abbondante forse addirittura una quarta. Capelli lunghi castano scuro ed occhi marroni. A questo punto spero si tolga anche reggiseno e tanga, invece va via, andando verso il bagno.
Aspetto lì fisso, aspettando che torni in camera; dopo una ventina torna, in accappatoio, e si siede in fondo al letto mentre si spazzola i capelli. Ad un certo punto si alza e si toglie l'accappatoio, è totalmente nuda ed è rivolta verso me, non mi sembra vero! È davvero bellissima!
Inizia a massaggiarsi il seno, sempre rivolta verso di me, strofinandosi ogni tanto i capezzoli fra le dita. Ma lo fa apposta? Sembra che sappia che la sto guardando.
Ce l'ho durissimo, ma proprio appena sono pronto a tirarlo fuori si riveste e si avvia verso la porta. Mentre se ne sta per andare però si volta e, guardando verso di me, sorride e fa l'occhiolino. Ok, penso, è tutto molto strano.
Il giorno dopo non vedo l'ora che rientri dal lavoro, voglio vederla ancora. Se fa ancora l'occhiolino verso di me ci devo provare, per forza!
Entra in camera ed inizia a spogliarsi, sta volta si toglie tutto e si mette subito l'accappatoio. Entra in bagno ed esce sempre dopo una ventina di minuti, poi si siede sul letto e si toglie l'accappatoio.
Anche sta volta inizia a massaggiarsi il seno ed io ne approfitto subito, abbasso i pantaloni e lo prendo in mano, è già durissimo. Ora però devo lanciarmi, è palese che lo faccia apposta. Prendo un foglietto e ci scrivo sopra "lo sai vero che ti sto guardando?" e lo passo sotto alla porta.
Si avvicina, lo prende e lo legge. Poi corre verso il letto e si rimette velocemente l'accappatoio, dopodiché torna velocemente verso la porta. Ecco che ho fatto una cagata, penso, mentre mi tiro su i pantaloni e mi siedo sul letto. Gira la chiave della porta e la apre con forza.
"Sei un idiota!", mi dice in un italiano perfetto, caratterizzato da quel forte accento spagnolo che mi fa impazzire, "c'è uno specchio sulla porta, guardavo quello!", lo indica con la mano.
Silenzio.
"Però sì, lo sapevo che mi stavi guardando. Coglione!" esclama tornando in camera sua, sbattendo e chiudendo nuovamente la porta a chiave.
Mi riavvicino al buco della serratura, voglio vedere ora cosa fa.
Si risiede sul letto, apre l'accappatoio e si appoggia con una mano al letto, spalanca le gambe e con l'altra mano inzia a masturbarsi. Vuole che la guardi, a questo punto è palese.
Mi riabbasso i pantaloni ed inizio a menarmelo, mentre la guardo infilarsi le dita nella figa. Guarda verso il buco della serratura e si morde un labbro.
Andiamo avanti e mentre sto venendo lei si alza, scrive qualcosa su un biglietto e lo passa sotto la porta.
"Sei già venuto?"
A quel punto prendo la sborra che ho sulla mano e la metto sul biglietto, ripassandoglielo dall'altro lato della porta. Lo guarda arrapata e lo lecca.
Guarda nuovamente verso di me e mi sussurra "peccato, è buona. Sarà per domani!"
La sera dopo sono ancora lì, prontissimo, aspettando che rientri a casa. Arriva, sale le scale, entra in camera e chiude la porta a chiave.
Poi si avvicina verso di me e sussurra "Sei lì?"
"Ovvio, non posso mancare" le rispondo.
"Ok, tra 5 minuti entra!" sussurra nuovamente mentre prende la chiave ed apre la serratura della porta.
Dopo 5 minuti entro in camera, ma non la vedo.
"Sono qui, entra!" mi chiama dal bagno.
Entro in bagno e la vedo lì, dentro la vasca sommersa da tantissima schiuma. Spunta solo la testa.
"Beh? Non vieni a farmi compagnia?"
"Non aspettavo altro. Però aspetta. Chiudi gli occhi e voltati"
Mi tolgo i pantaloni e le mutande e mi immergo veloce in vasca.
"Così lo devi cercare e scoprire tu, senza vederlo!"
Si morde il labbro e avvicinandosi a me allunga la mano sotto la schiuma. Lo trova subito.
"Beh le premesse sono buone, non è ancora duro ed è già bello grosso!"
Inizia a menarlo lentamente, il movimento dell'acqua inizia a spostare la schiuma.
Si avvicina di più, mi bacia e con l'altra mano mi solletica le palle....
Se vi sta piacendo, poi pubblico pure la seconda parte
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