Carsex

di
genere
trio

Salve a tutti questo è il mio primo racconto erotico quindi vi chiedo di non essere troppo duri.
Prima di iniziare il racconto voglio dirvi il motivo per cui ho pensato di buttare giù queste righe…
io ho due fantasie in particolare, la prima è di fare sesso con la mia ragazza in presenza di un guardone e la seconda è di far partecipare la mia ragazza ad una gangbang. Nonostante io trovi queste fantasie molto eccitanti, so per certo che non vorrei mai realizzarle, in particolare la seconda, essendo un ragazzo geloso e anche perché sono consapevole che dalla fantasia alla realtà c’è un abisso e magari realizzare la fantasia può essere meno soddisfacente di quanto si possa credere e addirittura può anche essere controproducente per il rapporto.
Ultimamente però mentre la gangbang non la realizzerei mai, inizio a pensare di poter tollerare la presenza di un guardone anche se questa mia soglia di tolleranza è abbastanza altalenante, per capirci, mentre faccio l’amore con la mia ragazza fantastico su questa cosa, infatti accendo la luce interna dell’auto per poi puntualmente spegnerla quando passano altre auto e alla fine del rapporto sono contento di non essere andato oltre. Credo che questa sia una di quelle situazioni dove parlando con il proprio partner si possa arrivare alla decisione di provare se quest’ultimo è d’accordo o di non provare se in disaccordo e dato che io e la mia ragazza abbiamo parlato delle nostre fantasie e solo io ho fantasie che prevedono terzi, va da se che per ora questa mia fantasia rimarrà solo tale.
Ho pensato che venerdì sera mentre saremo in macchina le chiederò di immaginare questa scena dato che magari a freddo lei può trovare la presenza di un terzo fastidiosa ma in stato di eccitazione potrebbe trovare l’idea eccitante; a voi racconterò la scena come se si fosse realizzata mi scuso per la lunghezza della premessa, buona (si spera) lettura.

Io e la mia ragazza eravamo in macchina lì al solito posto, io al posto del guidatore con i pantaloni abbassati in modo da potermi vestire velocemente in caso di necessità e lei nuda stesa sul fianco che mi praticava del sesso orale mentre io le stimolavo il clitoride, come di consueto non attardai ad accendere la luce interna dell’auto per vedere il suo viso intriso di piacere che a me tanto eccita, inoltre la luce accesa mi fa fantasticare sull’idea della presenza di uomo che la guardi in un momento così intimo.
La luce interna ha lo svantaggio di non far vedere quasi nulla di quello che c’è all’esterno in quanto si riflette sui finestrini e così ogni tanto spengo la luce per controllare la situazione. Ad un certo punto durante l’ennesimo controllo vedo una sagoma che poi identifico come una figura maschile incappucciata a qualche metro dalla macchina, un nodo in gola non mi lascia quasi respirare e il cuore sembra voler uscire fuori dal petto… Immediatamente fermo la mia ragazza esclamando: “C’è qualcuno!” ma la sua risposta mi lascia basito e sconcertato, “Accendi la luce d’altronde è quello che volevi, no?!” Il nodo in gola si fa sempre più stretto, il cuore batte ancora più forte ma io non riesco a muovere un muscolo e così inaspettatamente è la mia ragazza che accende la luce interna dell’auto aumentando la velocità dell’atto orale.
Mentre io rimango confuso e mi sento come se fossi uno spettatore completamente estraneo a ciò che sta accadendo, leggo sul suo viso un mix di emozioni che vanno dalla paura alla vergogna ma l’eccitazione è talmente tanta da non curarsi del resto e anzi apre ancora di più le sue gambe per meglio mostrare all’inaspettato spettatore il suo sesso. L’idea di essere così vulnerabile davanti ad uno sconosciuto la manda in visibilio e decide, ingenuamente, di osare ancora di più e con le dita dei piedi apre la portella per mostrare meglio lo spettacolo, ma aprire la portella nel carsex significa altro e infatti da lì a poco non tardano ad arrivare le mani del guardone che le palpa i seni e le accarezza le gambe fino ad infilare le sue dita nel suo sesso.
Lei alza la testa interrompendo l’atto orale e mi guarda quasi a voler cercare il mio consenso, io le accarezzo il viso e sposto la mia mano sul suo collo fino a spingere la sua testa sul mio membro, e così lei capisce che a me sta bene e ritorna a godere di quelle attenzioni. Dopo un po’ dico alla mia ragazza di cambiare posizione e di mettersi a pecora in modo da invitare il guardone a penetrarla e infatti subito quell’uomo si sbottona i pantaloni e infila il suo membro dentro la mia ragazza che geme di piacere nell’avere la sua bocca e il suo sesso pieni. In preda alla troppa eccitazione io vengo dopo pochi minuti in bocca alla mia ragazza e dopo poco anche il guardone le viene sul sedere e sulla schiena…
Immediatamente dopo l’uomo scompare nell’oscurità da cui era venuto, la mia ragazza visibilmente soddisfatta ne approfitta per riposarsi un pò mentre io rimango in uno stato di sospensione tra l’eccitazione e la rabbia…
scritto il
2012-11-29
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