Amo mio padre.
di
ermete
genere
incesti
Pensavo di essere il solo ad amare mio padre, era un rapporto isolato dal mondo fra noi, un rapporto insano come si definisce, nato per caso, forse in un momento particolare della nostra vita. Sono stato sempre geloso della figura di uomo bellissimo, non ero il solo. Pensare che aveva una relazione con una ragazza del quartiere senza che mamma ed io ce ne accorgessimo. L'affrontai questa poco di buono. Risultato? volle essere scopata anche da me. Era il suo pallino scoparsi padre e figlio, riuscita nel suo intento, non era finita li perché un giorno inconsapevolmente ci siamo trovati nella sua casa. Forse
aveva un ascendente su di noi, volle che facessimo l'amore insieme. lei dava disposizioni noi, come fossimo comandati da una forza invisibile ad eseguire. Ci fece
unire mentre ci guardava con gli occhi magnetici, un piacere mai provato, neanche con lei. Baci in bocca, risucchio di lingua, succhiarci il cazzo a vicenda. Travolti da una
passione impensabile. Uscimmo da quella casa in condizioni decisamente difficili, non
sapevamo cosa fare, salimmo in macchina ed andammo in un posto isolato per riaverci,
riprendere una parvenza di normalità, non potevamo tornare a casa in quelle condizioni.
Conclusione logica, avevamo una grande voglia di giocare con i nostri cazzi ed all'ennesima sborrata, forse paghi di quanto avevamo fatto, tornammo a casa. Eravamo assieme, non fummo sottoposti ad interrogatori da parte di mamma, riprendemmo una vita
pressoché normale. Normale si ma eravamo attratti l'uno dall'altro ed ogni occasione era buona per isolarci e quanto meno stare insieme, stringerci, baciarci, succhiarci.
Quella strega aveva agito sulla nostra mente in modo subdolo. Cominciammo a scoprire
davanti a mamma la nostra passione, lo facemmo volutamente, perché in quel modo non
avremmo dovuto nasconderci più di tanto. Lei, forse non rendendosi conto, addirittura
ne fu felice, verso i primi approcci e ne fu coinvolta direttamente. La facemmo sentire
considerata, il nostro scopo però era un altro, stare insieme io e papà. Amore impossibile? Tutt'altro amore ricambiato con grande soddisfazione di mamma. Succedeva che leccassimo il cazzo di papà io e mamma, oppure loro due il mio, o ancora io e papà
attaccati alla sua figa. Sensazioni di piacere di cui ignoravamo l'esistenza.
Il piacere più grande quando riuscivamo ad isolarci dal resto del mondo e soddisfare
la nostra passione.
aveva un ascendente su di noi, volle che facessimo l'amore insieme. lei dava disposizioni noi, come fossimo comandati da una forza invisibile ad eseguire. Ci fece
unire mentre ci guardava con gli occhi magnetici, un piacere mai provato, neanche con lei. Baci in bocca, risucchio di lingua, succhiarci il cazzo a vicenda. Travolti da una
passione impensabile. Uscimmo da quella casa in condizioni decisamente difficili, non
sapevamo cosa fare, salimmo in macchina ed andammo in un posto isolato per riaverci,
riprendere una parvenza di normalità, non potevamo tornare a casa in quelle condizioni.
Conclusione logica, avevamo una grande voglia di giocare con i nostri cazzi ed all'ennesima sborrata, forse paghi di quanto avevamo fatto, tornammo a casa. Eravamo assieme, non fummo sottoposti ad interrogatori da parte di mamma, riprendemmo una vita
pressoché normale. Normale si ma eravamo attratti l'uno dall'altro ed ogni occasione era buona per isolarci e quanto meno stare insieme, stringerci, baciarci, succhiarci.
Quella strega aveva agito sulla nostra mente in modo subdolo. Cominciammo a scoprire
davanti a mamma la nostra passione, lo facemmo volutamente, perché in quel modo non
avremmo dovuto nasconderci più di tanto. Lei, forse non rendendosi conto, addirittura
ne fu felice, verso i primi approcci e ne fu coinvolta direttamente. La facemmo sentire
considerata, il nostro scopo però era un altro, stare insieme io e papà. Amore impossibile? Tutt'altro amore ricambiato con grande soddisfazione di mamma. Succedeva che leccassimo il cazzo di papà io e mamma, oppure loro due il mio, o ancora io e papà
attaccati alla sua figa. Sensazioni di piacere di cui ignoravamo l'esistenza.
Il piacere più grande quando riuscivamo ad isolarci dal resto del mondo e soddisfare
la nostra passione.
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