Spiando Mamma E Papà

Ciao mi chiamo Lara, vivo in Puglia da quando sono nata anche se mi piace viaggiare molto e conoscere persone di culture diverse.
Sono alta 1 metro e 62, bionda naturale e occhi azzurri, come una principessa ma non lo sono per niente e neanche sento di esserlo.
Carnagione scura, direi olivastra e un corpo normale e anche se faccio molta attività fisica ho comunque qualche chiletto di troppo perché dall'altra parte mi piace mangiare e talvolta esagero non seguendo una dieta regolare.
Mi sono appassionata di racconti essendo che mi piace leggere e questo sito mi ha aperto un mondo sessuale diverso, più dettagliato di quello che conoscevo.
E sono arrivata a dire di esser pronta a raccontarvi la mia storia.

Era un sabato notte e dopo aver studiato tutta la sera ed essermi guardata una serie tv, provai a dormire qualche oretta.
Ho 20 anni compiuti da poco e lavoro per mantenermi lo studio anche se vivo ancora a casa dei miei genitori.

Provai a liberare la mente e rilassarmi per riuscire ad addormentarmi. Tra la testa piena di pensieri ed il caldo non riuscii a prendere sonno.
Ad un certo punto iniziai a sentire dei rumori...erano voci e capii che erano i miei genitori che parlavano nella loro camera accanto la mia in piena notte, perfetto pensai!
Dopo una bella mezz'ora finirono di parlare e ripresero a fare altro.
Non era la prima volta che sentivo i miei mentre lo facevano, ma stavolta ero curiosa, volevo sapere come lo facessero quindi appoggiai un orecchio al muro per provare a sentire qualcosa di più!
Sentivo solo papà gemere, probabilmente mamma gli stava facendo un pompino per iniziare.
Dopo pochi minuti riuscivo a sentire mamma che supplicava papà dicendogli di non smetterla e di leccargliela tutta continuando a godere.
Basta! Mi sentivo in imbarazzo, mi alzai dal letto ed uscì dalla camera per andare in bagno a fare la pipì.
Come esco dalla camera e mi volto mi accorgo che i miei si dimenticarono la porta della loro camera leggermente aperta, lasciando una fessura da dove notai che avevano la luce accesa.
Mi avvicinai silenziosamente e provai a spiare sperando di almeno intravedere qualcosa.
Da quella posizione riuscivo perfettamente a vedere il letto e i miei mentre lo facevano, io mi sentivo al sicuro perché non potevano vedermi, non sapevano che ero li e soprattutto ero nascosta dal buio del corridoio.
Vidi mamma a cavalcioni sopra papà mentre lo cavalcava, i loro versi stavano per far bagnare anche me.
Notai le mani di papà stringerle il culo con forza, e ogni tanto tirarle dei schiaffetti per farle capire di continuare.
Stufi della posizione mamma si sfilò e si voltò dando il culo a papà e senza troppo sforzo lo vidi entrare con tutta la forza nel culo di mamma che fece un urlo straziante dal dolore.
Mentre gli saltava sopra con tanta voglia, mamma, iniziò a sgrillettarsi con due dita fino a infilarsele dentro la figa.
Passarono i minuti e dopo il sudore che gli usciva da ogni poro le lenzuola inzuppate di sudore e umori di mamma vidi papà alzare con forza mamma per sfilare il cazzo e mentre mamma si inginocchiò sul letto e papà in piedi davanti a lei che se lo segava capii che papà stava per venire.
Con una foga pazzesca papà si segava e mamma aveva già la bocca aperta, pronta ed ingoiare tutto il suo piacere.
Non ci volle molto che papà iniziò a sborrare, dritto nella bocca di mamma, potenti getti che riempirono anche il suo viso, lo aveva dappertutto, e papà continuava a sborrare, con una mano prese la testa di mamma e glielo ficcò tutto in bocca mentre ancora sborrava, mamma ingoiava e ingoiava ma ad un certo punto non ce la fece e con un colpo di tosse come se si stesse soffocando iniziò a perdere dai lati delle labbra scie di sperma che gli caddero sulle sue grosse tette.
Una volta che papà finì di sborrare gli tolse il cazzo dalla bocca e mamma finalmente riprese a respirare.
Dopo si baciarono e parlarono a bassa voce, poi spensero la luce e buonanotte mondo.
Ma io non avevo sonno, ma solo tanta voglia ed essendo anche single e aver visto i miei farlo mi eccitai ed ero tutta bagnata...
La mia testa iniziava a pensare a tante cose, la voglia di veder da vicino il cazzo di papà, e di poter fare più di quello che ha fatto mamma...

Fantasy