Orgoglio di figlio.

Cautamente ogni tanto di legge di qualche rapporto incestuoso col padre. In questi ultimi tempi, sempre di più, i temerari che lo hanno praticato o lo praticano tutt’ora, si affacciano su questa ribalta. Nulla a che vedere col racconto di rapporti incestuosi con madri, sorelle ed affini che sono numerosissimi. Certo che avere rapporti sessuali col padre intesi come penetrazioni può essere estremamente difficile se non impossibile. La mia storia è diversa, appunto senza forzature di sorta. Ho avuto da piccolo un rapporto conflittuale con mamma proprio perché papà lo ritenevo mio, era il mio idolo e solo io avevo il diritto di “usarlo” mentre mamma gli stava sempre addosso, sia in casa che fuori. Certo lei lo faceva per altri motivi era stracotta dalla figura di papà. Ora lo posso dire, mamma se avesse potuto avrebbe inglobato papà nel suo corpo, non le bastava avere il cazzo nella figa, avrebbe voluto essere penetrata dal suo corpo. Proprio per questo attaccamento esagerato cercavo di contrastarla attaccandomi sempre di più a lui, si anche se scopavano io stavo vicino a lui. Mamma tentava di mandarmi
via papà diceva di lasciarmi fare quello che volevo. Mamma sempre più provocatrice, scopava con papà davanti a me, erano sempre nudi. Lei cercava in questo modo di allontanarmi, otteneva l’effetto contrario. Gli succhiava il cazzo facendo un rumore terribile, oppure si piazzava sul cazzo di papà se lo infilava nella figa e cavalcava. Mi prendeva anche in giro “Sto bene a cavallo”?
Se avessi potuto l’avrei fatta sparire. Crescevo col culto di adorazione di papà, in fondo mamma faceva la stessa cosa. Nei rari momenti che io e lui stavamo soli, praticamente sostituivo mamma, mi distendevo sul suo corpo apprezzandone tutti i valori, quello fisico soprattutto. Cercavo di entrare in contatto col suo cazzo emulando mamma, cercavo di baciarlo sulla bocca come mamma, insomma cercavo di fare le stesse cose che faceva con lei. Io non avevo la figa, però arrivato al tempo adolescenziale, mi piaceva sentire il suo cazzo a contatto col mio, anche se attraverso le mutande. Avevamo belle erezioni nascondendole a mamma. Bastava guardarci negli occhi per capirci. Papà girava l’Italia, a volte restava fuori due o tre giorni, restavo solo con mamma, ma non la vedevo, lei faceva di tutto per avvicinarmi io mi divincolavo fino a quando rinunciò.
D’estate invece con le scuole chiuse papà ci portava con lui, il comportamento di mamma era sempre lo stesso, non lo lasciava un attimo. Arrivai al punto di masturbarmi davanti a loro che scopavano. La prima volta che accadde, per l’eccitazione della novità sborrammo tutti insieme.
Quello comunque fu l’inizio di un comportamento appena diverso perché si lasciavano toccare mentre scopavano. Una volta fui io stesso a mettere il cazzo di papà nella figa di mamma. Anche quello fu l’inizio di un rapporto a tre. Se mamma tardava a venire sul letto perché aveva qualcosa da fare, papà, lo preparavo io ed in una occasione lo preparai proprio bene lo succhiai avidamente ed all’arrivo di mamma mi spostò decisamente “Questo è mio” disse. A forza di insistere mamma cominciò a mollare un pochino, con la scusa che aveva qualcosa da fare, evidentemente consigliata da papà, mi lasciava più spazio a contatto con lui. Arrivava che avevamo già sborrato, ci ripuliva i cazzi con la lingua. Se raramente avevamo occasione di restare soli io e papà, avevamo il nostro programma, ci succhiavamo il cazzo a vicenda ingoiando la sborra. Ora siamo avanti con gli anni ed abbiamo deciso di sospendere ormai da tanto tempo queste pratiche, non ne parliamo più, neanche con mamma, non so se tra loro ne parlano ancora.
Mentre scrivo, ricordando alcune cose il cazzo va in erezione, vuol dire che c’è stata grande soddisfazione da parte di tutti tanto da eccitare ancora.