La prima volta da Chantal

di
genere
gay

Con Francesco, era nata una vera storia di sesso. Durante le vacanze del 70, in montagna, avevo conosciuto, questo Ragazzo del posto, mentre portava le sue bestie al pascolo. Era nata, subito una vera amicizia. spesso mi chiedeva, sei in una classe mista? E le ragazze portano la mini? E quando risposi che ero in un banco con una ragazza, gli vidi gli occhi lampeggiare. ma gli hai toccato le tette? Ed io risposi che non era così facile palpeggiare la tua compagna di banco. Rimase deluso. Ma in tutti i mesi di scuola, non le hai mai chiesto di uscire? No, mai, Francesco, è una amica, mi passa i compiti di matematica. Come faccio a di uscire con la più figa della classe? ma mi hai visto? Non sono bello, non ho la vespa, e non mi vesto alla moda. Gli chiesi, ma tu cosa fai? Francesco sorrise, si alzò e si avvicinò allo zaino. To, guarda, mi disse. riviste porno, non so perchè, ma mi sedetti ancora più vicino a Francesco, che iniziò a sfogliarle. Ecco cosa faccio, rubo i porno a mio zio! Rise e si mise una sigaretta in bocca. vedere quelle tette, e quelle gambe aperte mi eccitò. Francesco mi disse, ti seghi? Io arrossii, non avevo detto a nessuno che di notte mi masturbavo, con una mia fantasia. vestirmi in intimo femminile e essere posseduta. Francesco rise nuovamente, e mi mise la mano sui jeans. è grosso! me lo fai vedere? Ti faccio vedere il mio. Non so perchè ma gli dissi di si. Mi portò verso la cascina, dai sul fienile. Sempre sorridendo, tirò fuori una plait, sai Marco, l'ho portato qui, perchè prima o poi, ci porto Enza, e me la scopo. Però ora volgo vedere il tuo cazzo. Francesco era seduto sul plait, e aveva già tirato via pantaloni e gli slip. Vidi il suo turgido membro , alzarsi, e lui, mi prese per le mani, dai spogliati. Non volevo essere dimeno, anche perchè era duro ,come non mai. Mi spogliai e Francesco lo guardò. Proprio bello e me lo prese tra le mani. Sentii qualcosa di diverso, dentro di me. E allungai le mani per prendere il suo. Pulsava, e era duro come un sasso. Dai segami... lui aveva già iniziato a farlo a me. Colpi rapidi e veloci, dai, che ti piace ,segami. Non potevo dire di no. Avevo la bocca umida, lo stomaco che si chiudeva, e sentivo il piacere che saliva, mentre Francesco mi masturbava. Iniziai e lui mi disse, dai ,non essere così timoroso fammi vedere cosa sai fare! Mi misi sdraiato, vicino a lui e prova un piacere unico. Ti andrebbe se facciamo un sessantanove come nella rivista? Ero caldo, ed ero oramai, preso da Francesco. Mi girai, come avevo visto sulla rivista e glelo presi lentamente in bocca. Francesco sospiro', mi scoprì il glande e mi disse che bello! E' il mio gelato. E inizio a succhiare. la sua Calda bocca e la lingua mi stavano facendo impazzire. Non smettere mi disse, sei bravo continua, ti piace. Per tutta risposta, mi infilai in bocca tutto quel muscolo duro e caldo. Sei proprio una troia! ti posso scopare in bocca? Ero calda, non avevo mai avuto una sensazione del genere, avevo voglia di quel glande non solo in bocca, ma stavo ,con la fantasia, vedendo Francesco che sverginava Chantal, dopo averle tolto le mutandine di pizzo e alzata la mini sentivo le sue mani sul mio sedere mentre mi diceva che figa che sei. Ti vengo dentro. E io dicevo si, riempimi. Francesco mi mise in ginocchio, sul pavimento di assi. Allora ti scopo in bocca, Chantal, sai che sei veramente una troia? Sorrisi e risposi, si lo so. Aprii la bocca mentre l'asta di Francesco mi entrò, dai lecca! e intanto aveva iniziato a tenermi la testa tra le sue mani, e a spingere il suo membro nella mia bocca, dai troia ,prendilo tutto! Sentii le sua palle contro le mie labbra, mentre spingeva deciso e poi lo sentii uscire lentamente. la saliva mi colava e Francesco, riprese a spingere, mamma sei proprio una vera vacca ! Ti vengo in bocca, avevo mille pensieri per la testa, le mie mani gli toccavano il sedere e il cuore correva mille, Gli risposi si. Sentii un getto caldo invadermi la bocca, un "AHHHH" prolungato e un nuovo getto. Avevo la bocca piena di sperma, un rivoletto mi scendeva dall'angolo delle labbra, Se sei così troia la devi bere. La presi come una sfida chiusi gli occhi e ingoiai quel seme caldo. Aprii la bocca, tirai fuori la lingua e vidi il membro di Francesco afflosciarsi. Lo presi tra le mani e senza pensarci, gli scoprii il glande e con la lingua li leccai il seme rimasto Francesco rise e mi disse, neanche Ada, fa servizi simili! e mi rinfilò il pene in bocca. lo succhiai fino a farlo diventare nuovamente duro. Francesco, vieni ancora? E me lo chiedi? Ma prima ti faccio provare un nuovo piacere. Mi fece sdraiare prese il mio pene tra le mani e con la bocca, me lo fece diventare duro. Dai godi, porca, e mentre mi guardava negli occhi mi masturbava. Sentii un movimento incredibile, un senso di godimento assoluto e di pagamento, mentre venivo e Francesco mi guardava, certo che lo hai bello grosso! Mi asciugo' con la sua lingua e mi disse lo vuoi ancora? Ero già in ginocchio con la bocca aperta, mentre Francesco si fiondava in bocca per la seconda volta. Sentii ancora il caldo seme dentro di me. e Francesco, che mi diceva, secondo me potresti essere una brava troia. E io ti scoperei, ben volentieri perchè sei una vera vacca, Chantal! Lo guardai e sorridendo gli risposi, si mi piacere essere la tua troia, e farmi sverginare in intimo femminile, proprio da te caro Francesco. Mi disse voltati, sentii le sue dita toccarmi e dire sei veramente vergine? Si ,risposi e se vuoi sarò tua. Vidi una gioia immensa nei suoi occhi. In intimo femminile? si, e ti posso venire dentro? Altrimenti che troia sarei? Non potevo immaginare, quanto sarebbe durata quella storia estiva. ma questo è un altro capitolo.
scritto il
2023-03-21
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