In punizione
di
subjack12
genere
dominazione
Oggi faccio smart working da casa della Padrona. Sono in punizione. Lavoro nudo, con un dildo nel sedere, una corda legata intorno a cazzo e palle tirata verso il basso e legata alla base delle gambe del tavolo. Ogni tanto si alza dalla sua postazione, mi si avvicina e strizza i capezzoli, altre volte mi da una sberla in faccia.
Sono in punizione perché mi aveva detto di pubblicare un annuncio per trovare una donna che volesse scoparmi, ma ovviamente non l’ho trovata. Non sono, quindi, riuscito a svolgere il compito che mi era stato affidato.
Già mi ha detto che finito lavoro mi scoperà il culo fino a farmi piangere. Ho paura, ma allo stesso tempo tutto ciò mi eccita da morire. E lei lo sa. E lei su questa cosa ci gioca molto. Mi entra dentro più mentalmente che fisicamente.
subjack12@gmail.com
Sono in punizione perché mi aveva detto di pubblicare un annuncio per trovare una donna che volesse scoparmi, ma ovviamente non l’ho trovata. Non sono, quindi, riuscito a svolgere il compito che mi era stato affidato.
Già mi ha detto che finito lavoro mi scoperà il culo fino a farmi piangere. Ho paura, ma allo stesso tempo tutto ciò mi eccita da morire. E lei lo sa. E lei su questa cosa ci gioca molto. Mi entra dentro più mentalmente che fisicamente.
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Commenti dei lettori al racconto erotico