Ho un daddy
di
Marco18yo
genere
gay
Sono un ragazzo gay di 20 anni. Alto, magrissimo con addominali scolpiti, carnagione bianchissima e capelli biondi tinti.
Sono molto estroverso, adoro conoscere sempre nuove persone.
Ad oggi ho avuto relazioni e rapporti solo con ragazzi della mia età ma da qualche mese ho una relazione con un daddy che mi fa impazzire.
Lui è Joe. Un uomo di 53 anni, panzuto, pelato ma con un carisma allucinante.
Ci siamo incontrati sul pullman. Mi fissava in continuazione fino a quando non si è fatto avanti.
All’inizio l’ho respinto per giorni fino a quando non ho accettato un caffè.
Da quel caffè siamo passati ad una pausa pranzo, scambio di qualche messaggio e l’incontro vero e proprio a casa sua.
Joe mi ha chiesto espressamente di presentami con degli slip bianchi di cui lui ne va matto.
Mi presento a casa sua. Joe mi apre la porta sorridente. Tra noi non era ancora successo nulla e quel giorno c’era un po’ di imbarazzo. Entrambi sapevamo perché eravamo lì. Mi fa accomodare sul divano accanto a lui e mi fa appoggiare la testa sul suo pancione. Ha proprio una pancia assurda. Parlando del più e del meno, la mia curiosità mi ha portato a scendere con la mano sul suo pacco. Indossa una tuta quindi dopo pochi secondi mi appare una forma del suo pene sotto la mano. Joe mi guarda, sorride e mi da un bacio in testa. La sua mano intanto entra nei miei pantaloni e mi palpeggia il sedere.
Continuo a stuzzicarlo da sopra i pantaloni, Joe inizia ad ansimare toccandomi sempre di più il culo e stringendomi le chiappe. Alzo la testa, mi metto in braccio a lui sul divano, lo guardo negli occhi “mi vuoi?” Inizio a baciarlo mordicchiandogli le labbra e facendolo impazzire con la lingua. Joe inizia a giocare con il mio buchino con le dita, è ora di spogliarci.
Mi alzo, tolgo la maglietta e jeans rimando in slip come mi ha chiesto. Joe toglie i pantaloni, boxer e maglietta. È un cicciotto con un cazzo in tiro che arriverà a 10 cm. Ero in piedi di fronte a lui, lui sul divano. Mi fa girare ed inizia a leccarmi le chiappe vicino ai boxer. Con la sua mano intanto mi segava. Appoggio le mani sul tavolo, Joe mi abbassa gli slip e la sua lingua inizia a leccarmi il buco. È abile a leccare. Mi giro, vedo quel suo cazzetto in tiro. Lo prendo in mano e lo sego. È durissimo. Mi inginocchio e lo prendo in bocca. Ha un bel cazzetto depilato, con una piccola cappella. Questo se dura mi fa impazzire il culo. Mi rialzo mettendomi a pecora sul divano. Joe arriva subito da dietro e mi infila la sua cappelletta. Sembrava di avere dentro un dito. “Spingi Joe” lui spinge, e anche forte. Il suo cazzetto inizia a farmi godere, lo sento bene. “Joe sto per schizzare” gli dico per non sborrargli il divano. Lui mi prende in mano l’uccello e mi sega facendomi venire sul divano. Poco dopo esce dal mio buco e schizza anche lui
Sono molto estroverso, adoro conoscere sempre nuove persone.
Ad oggi ho avuto relazioni e rapporti solo con ragazzi della mia età ma da qualche mese ho una relazione con un daddy che mi fa impazzire.
Lui è Joe. Un uomo di 53 anni, panzuto, pelato ma con un carisma allucinante.
Ci siamo incontrati sul pullman. Mi fissava in continuazione fino a quando non si è fatto avanti.
All’inizio l’ho respinto per giorni fino a quando non ho accettato un caffè.
Da quel caffè siamo passati ad una pausa pranzo, scambio di qualche messaggio e l’incontro vero e proprio a casa sua.
Joe mi ha chiesto espressamente di presentami con degli slip bianchi di cui lui ne va matto.
Mi presento a casa sua. Joe mi apre la porta sorridente. Tra noi non era ancora successo nulla e quel giorno c’era un po’ di imbarazzo. Entrambi sapevamo perché eravamo lì. Mi fa accomodare sul divano accanto a lui e mi fa appoggiare la testa sul suo pancione. Ha proprio una pancia assurda. Parlando del più e del meno, la mia curiosità mi ha portato a scendere con la mano sul suo pacco. Indossa una tuta quindi dopo pochi secondi mi appare una forma del suo pene sotto la mano. Joe mi guarda, sorride e mi da un bacio in testa. La sua mano intanto entra nei miei pantaloni e mi palpeggia il sedere.
Continuo a stuzzicarlo da sopra i pantaloni, Joe inizia ad ansimare toccandomi sempre di più il culo e stringendomi le chiappe. Alzo la testa, mi metto in braccio a lui sul divano, lo guardo negli occhi “mi vuoi?” Inizio a baciarlo mordicchiandogli le labbra e facendolo impazzire con la lingua. Joe inizia a giocare con il mio buchino con le dita, è ora di spogliarci.
Mi alzo, tolgo la maglietta e jeans rimando in slip come mi ha chiesto. Joe toglie i pantaloni, boxer e maglietta. È un cicciotto con un cazzo in tiro che arriverà a 10 cm. Ero in piedi di fronte a lui, lui sul divano. Mi fa girare ed inizia a leccarmi le chiappe vicino ai boxer. Con la sua mano intanto mi segava. Appoggio le mani sul tavolo, Joe mi abbassa gli slip e la sua lingua inizia a leccarmi il buco. È abile a leccare. Mi giro, vedo quel suo cazzetto in tiro. Lo prendo in mano e lo sego. È durissimo. Mi inginocchio e lo prendo in bocca. Ha un bel cazzetto depilato, con una piccola cappella. Questo se dura mi fa impazzire il culo. Mi rialzo mettendomi a pecora sul divano. Joe arriva subito da dietro e mi infila la sua cappelletta. Sembrava di avere dentro un dito. “Spingi Joe” lui spinge, e anche forte. Il suo cazzetto inizia a farmi godere, lo sento bene. “Joe sto per schizzare” gli dico per non sborrargli il divano. Lui mi prende in mano l’uccello e mi sega facendomi venire sul divano. Poco dopo esce dal mio buco e schizza anche lui
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