Quella Dea della Moglie del mio Capo -Una sporca , maledetta Novella

di
genere
pulp

Era appena arrivata da Sydney, sentivo i tacchi dei suoi stivali camminare lungo tutto il corridoio della nostra Holding, Lady Kathryn Miller, quella stupenda moglie di Jason, il mio capo, sentivo la sua vocina calda un po’ stridula, entusiasta dal viaggio.
Aveva i capelli biondi morbidi appoggiati alle spalle, la pelle bianchissima splendente, parlava con una delle assistenti, forse Gwen, sorrideva.
E’ bella come una Barbie,e questo mi ha sempre fottuto.
Mi appoggio alla porta del mio studio,la saluto come sempre:”Ciao Kathryn...com’è andato il volo? Tornata a casa finalmente?
Lei mi risponde guardandomi con i suoi occhi verde smeraldo:” Ciao Serge! Wow, benissimo, è stato stupendo tornare a casa, mi mancavano tanto!”, ma forse ero riuscito a catturare la sua attenzione.
Dovevo solo stare attento a Jason, o mi avrebbe come minimo licenziato se non proprio fatto perdere qualche dente, è troppo geloso della sua bambolina, arriverebbe ad ammazzare e posso solo comprenderlo.
Ma io devo scoparmela, cazzo devo!”
Mi guarda e si avvicina a me:” Serge mmmhh...visto che è da tanto che non ci vediamo...vuoi prendere un Martini con me?”
Ma che fai, mi ecciti maledetta bionda?!
“Sì ok...stacco un attimo e ti accompagno. Ma Jason?”
Quindi Tesoro vuoi scoparmi anche tu...ok ti accontento.
“Jason adesso è troppo impegnato e poi con lui ho tutta la sera...dai andiamo?” lo dice sorridendo.
Sento il mio pene indurirsi, alzarsi, lei toglie la sua pelliccia in ecopelle e riesco a vedere il suo davanzale, liscio.
Andiamo nella stanza più grande della Holding per gli ospiti, è vuota ma lei ha le chiavi, apre e si sdraia sulla scrivania grande alzandosi la gonna. Mi fa vedere le giarrettiere nere in pizzo e allarga sempre di più le sue gambe, bianche e lisce.
“Dai vieni Serge...non farmi impazzire...fammi morire, è tanto che aspetto...” dice sospirando mentre accarezza con la punte delle dita la vagina.
Cazzo che donna favolosa...quella Dea della moglie del mio Capo!
Vado verso di lei, slaccio la cintura, le me lo accarezza poi lo prende in bocca, godo...continua a salire e scendere con le labbra, mi fa quasi venire.
Le tocco il clitoride con le dita,bagnato, glielo lecco, la sento gemere, la penetro violentemente, fino a farla male...la sento godere come una troia consumata.
“Godi puttana!!” e le vengo dentro,un po’ schizzandola addosso.
Ti sei divertita adesso con il mio grosso cazzo stronzetta?
Come ti diverti sempre...a farmi soffrire, a farti vedere quando ti slinguazzi con tuo marito mentre io lavoro e ti desidero...adesso è venuto il momento della tua morte......
Mentre è ancora affannata afferro un fermacarte, la tengo ferma per il collo:” Ti è piaciuto vero? Adesso muori dannata puttana!”
Lei reagisce dopo averle inferto il primo colpo:” Ah, fermo..te ne pentirai...lasciami perché io mi vendicherò di te..”
“Ah sì? Con chi, tuo marito? Che quando scopa ci guarda?”
“Sei un bastardo Serge! Saprà tutto...”
“Adesso non dirmi che non ti è piaciuto....perchè sono io che dovrò vendicarmi di te, Lady Miller...”
Il sangue scorreva sui suoi capezzoli, però più la guardavo e più volevo due cose: scoparla e ucciderla.
© Coffy Ent.
di
scritto il
2012-12-13
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