Giorgio l'amico di papà
di
misterkok
genere
bisex
Eravamo in macchina con papà mi disse che voleva salutare un amico, dal citofono ci invitò a salire, ricordo ancora il nome sulla porta Cocchini. Ci aprì una persona, forse coetaneo di papà si abbracciarono baciandosi sulle labbra, "Che piacere vederti Mauro, come mai da queste parti, lui è Davide il tuo ragazzo, cazzo è un giovanotto" "Certo lui cresce ed io invecchio" "Che dici? Sei in splendida forma, quante ne abbiamo fatte" rivolgendosi a me "Hai la ragazza"? è intervenuto papà "Si frequenta con un ragazzo"
"Che mi dici, è come noi"? "Allora possiamo parlare liberamente" "Non so" ha risposto papà. Sono intervenuto "Certo parlate pure liberamente" "Vedi io e tuo padre abbiamo
un vizietto, ci piace il nostro sesso" "Nulla di straordinario, quello che faccio io col mio compagno". A questa rivelazione Giorgio abbracciò nuovamente papà incollarono le
bocche forse per due minuti e quando si distaccarono la forma dei loro cazzi eretti era evidente. "Vedi ci eccitiamo facilmente io e tuo padre, magari se non ci fossi tu faremmo
qualcos'altro" "Se volete fate tranquillamente" "Dai Mauro andiamo incamera, vieni anche tu, fammi vedere il tuo pisellone che te lo succhio" In due minuti eravamo nudi e finalmente ho potuto prendere in bocca il cazzo di mio padre, era il mio pensiero fisso,
avrei voluto farlo mentre scopava con mamma. Ho preso in bocca anche il cazzo di Giorgio.
Un'ora trascorsa a succhiare i nostri cazzi, è stato bellissimo. Poi siamo andati via.
Nel percorso di ritorno, papà abbastanza mogio l'ho sollecitato ad esprimersi "Non so che
dire, sono stato travolto" "Papà è stato bellissimo, non vedo l'ora di succhiartelo ancora magari davanti alla mamma" "Lei voleva che tu partecipassi alle nostre scopate, io mi sono opposto" "Peccato papà abbiamo perso del tempo". Da quel giorno il rapporto tra me ed i miei genitori è cambiato totalmente, dormivamo nudi nello stesso letto, mamma
succhiava i nostri cazzi ed insieme la scopavamo. Una sera venne a trovarci Giorgio.
Altro che gay scopammo mamma tutta la notte.
"Che mi dici, è come noi"? "Allora possiamo parlare liberamente" "Non so" ha risposto papà. Sono intervenuto "Certo parlate pure liberamente" "Vedi io e tuo padre abbiamo
un vizietto, ci piace il nostro sesso" "Nulla di straordinario, quello che faccio io col mio compagno". A questa rivelazione Giorgio abbracciò nuovamente papà incollarono le
bocche forse per due minuti e quando si distaccarono la forma dei loro cazzi eretti era evidente. "Vedi ci eccitiamo facilmente io e tuo padre, magari se non ci fossi tu faremmo
qualcos'altro" "Se volete fate tranquillamente" "Dai Mauro andiamo incamera, vieni anche tu, fammi vedere il tuo pisellone che te lo succhio" In due minuti eravamo nudi e finalmente ho potuto prendere in bocca il cazzo di mio padre, era il mio pensiero fisso,
avrei voluto farlo mentre scopava con mamma. Ho preso in bocca anche il cazzo di Giorgio.
Un'ora trascorsa a succhiare i nostri cazzi, è stato bellissimo. Poi siamo andati via.
Nel percorso di ritorno, papà abbastanza mogio l'ho sollecitato ad esprimersi "Non so che
dire, sono stato travolto" "Papà è stato bellissimo, non vedo l'ora di succhiartelo ancora magari davanti alla mamma" "Lei voleva che tu partecipassi alle nostre scopate, io mi sono opposto" "Peccato papà abbiamo perso del tempo". Da quel giorno il rapporto tra me ed i miei genitori è cambiato totalmente, dormivamo nudi nello stesso letto, mamma
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