Inimenticabile Viviana

Era da molto tempo che guardavo siti pornografici di trans pensando a come sarebbe stato fare sesso con un uomo. Il desiderio cresceva anche se la paura di quello che avrei trovato mi bloccava.
Un giorno capitai quasi per sbaglio in un sito di incontri e iniziai a curiosare. Nella mia città non c'era niente di interessante e così, complice un viaggio di affari, ebbi il primo contatto con un uomo. Mi feci coraggio e fissammo l'incontro. Purtroppo non fu un granché. Lui era imbarazzato e io inesperto, però scroprì che mi piace fare il passivo ed essere trattato da troia!
Al mio ritorno continuai a cercare qualcosa di interessante in questo sito d'incontri e finalmente trovai l'annuncio di Viviana. Appena lessi che aveva un cazzo di 25 cm funzionante ebbi un'erezione.
Mi feci coraggio, la chiamai e combinammo l'incontro. Mi preparai, presi il treno e la raggiunsi. Nel tragitto mi ripetevo "ti sei deciso e ora vai fino in fondo..."
Ero molto imbarazzato perchè non ero mai stato con qualcuno a pagamento, ma l'occasione di provare un cazzo così grosso non me la volevo far scappare.
Arrivato davanti alla porta suono, la porta si socchiude e una voce femminile mi invita ad entrare.
La saluto e la guardo bene: alta 1.90, mora, carnagione chiara, magra. Non era una trans ma un travestito, ma non importava: ero li e volevo andare fino in fondo.
Espletati i riti del pagamento, mi fa spogliare e accomodare sul letto. Ero molto imbarazzato e lei se n'è accorta subito. Mi dice di rilassarmi e io, senza che me ne rendessi conto, le rispondo che sono passivo.
A quel punto lei sorride, si tira giù i tanga e si avvicina con fare malizioso. Alla vista di quel cazzo grosso mi è salita una voglia di sesso e ho dimenticato tutto il resto. Era bello, lungo e grosso.
Ho preso il cazzo in bocca e ho iniziato a baciare e leccare la cappella. Poi l'ho spinto in gola e sentivo lei mugolare mentre quel bastone diventava sempre più grosso dentro la mia bocca.
Ad un certo punto si mette sopra di me in un 69 e mi appoggia le palle sul viso mentre inizia a leccarmi il buco del culo. Io prendo in bocca prima un testicolo poi l'altro e mi decido a baciarle il culo.
Terminata la fase di eccitamento iniziale, si gira, si infila il preservativo e mi mette a pecorina sul letto.
A differenza della mia prima volta, quello era un cazzo grosso da battaglia: vorace e potente! Mi ci è voluto un pò per farlo entrare e lei pazientemente aspettava che io rilassassi lo sfintere per entrare sempre di più.
Con mio enorme stupore lei mi disse "sono tutta dentro, ora io sono la tua puttana e tu sei la mia troia"!! Per ribadire il concetto mi ha dato una piccola ma poderosa botta con le anche. Stavo già ansimando per lo sforzo e il piacere e le risposi "sono la tua troia e voglio il tuo cazzo"!!
Lei non aspettava altro. Estrasse il cazzo quasi fino alla cappella e poi lo rimise tutto dentro, poi di nuovo e di nuovo ancora. Prima che me rendessi conto mi stava stantuffando il culo dicendo "vai troia muovi questo gran pezzo di culo che hai".
Dopo un pò che mi scopava così, mi girò e mi mise di lato spingendo il cazzo tutto dentro e mettendomi due dita in bocca. Non riuscivo a muovermi e lei si eccitava ancora di più. "Succhia tutto...così...da brava" e intanto pompava.
Ero in paradiso perché non finiva mai e mi stava letteralmente spaccando il culo!
Poi lo estrasse con violenza e si sdraiò per terra. "Vieni troia calvalca questo gran pezzo di cazzo" disse. Invece mi misi a succhiarle il cazzo spingendolo tutto in gola e tenendo il culo all'aria in modo che lei potesse vedere nello specchio il buco aperto. "Sì troia succhia succhia che poi ti spacco"! Finito il pompino mi misi a smorzacandela su quel palo incredibile. "Stai ferma a metà che al resto ci penso io" e iniziò ad andare su e giù mentre inarcavo la shiena per aumentare il piacere. Ormai lo sfintere era dilatato al massimo.
Poi mi ha fatto alzare e mi ha scopato alla pecorina in piedi: lo sbatteva forte nel culo e quando tornavo indietro ricominciava. "Muovi quel culo troia, ingoialo tutto, fammi godere!" diceva e pompava.
Dopo mi ha messo appoggiato al muro e fatto alzare una gamba, ha appoggiato il cazzo e dicendo "sei la mia troia" lo ha fatto scivolare dentro. Se prima mi sentivo in paradiso in quel momento ero completamente perso! Iniziai ad incitarla "dai puttana, rompimi il culo, scopa la tua troia, fammi godere come la troia che sono". Lei continuò con ritmo sostenuto per un tempo che mi sembrò infinito, poi si bloccò di colpo. "Hai un gran bel culo e stavi per farmi venire".
Mi siedo sul letto, lei mi guarda, io ricambio lo sguardo, c'è stato un attimo di silenzio e poi ci siamo baciati. Le sue labbra erano tiepide, la lingua morbida. Mi fissò e mi chiese se volevo che mi scopasse ancora. Ovviamente dissi di sì.
Così mi mise a schiena in giù, prese le gambe unite e infilò il cazzo nel mio culo ormai aperto. Poi mi allargò le gambe e continuando a pompare mi mise tutta la lingua in bocca.
Aumentò il ritmo sempre di più e io ansimavo sempre di più.
Finalmente si arrese e disse "sto per sborra troia" e le dissi "sborrami in faccia, voglio il tuo latte, fammi sentire troia".
Estrasse il cazzo, si mise a cavalcioni sul mio petto, con una mano mi prese la testa e l'alzò e con l'altra si stava segando.
Chiusi gli occhi, aprì la bocca e finalmente arrivò la mia prima sborrata in faccia! Una sensazione fantastica: arriva il primo getto caldo che prende la fronte, il naso e la guancia, poi il secondo di uguale intensità, il terzo uguale e gli altri più piccoli sulla bocca e mento. Ho preso quel bellissimo cazzo in bocca mentre pulsava per l'orgasmo ancora in atto e me lo sono succhiato tutto con avidità.
E' stata la scopata più bella che abbia mai avuto: bella, potente, vogliosa e con sborrata generosa nel finale.
Ci siamo scambiati un sacco di complimenti e mi ha ribadito che ho un gran bel culo e che l'ho fatta godere. Salutandola l'ho baciata e lei mi disse "sei proprio una gran troia, tesoro"!

Purtroppo ha cambiato città e l'ho persa di vista. Ci siamo sentiti un paio di volte ma era sempre troppo lontana per raggiungerla.
Spero di rincontrarla un giorno...indimenticabile Viviana!