Altro che fantasie: sono corna vere !
di
videocuckold24
genere
tradimenti
A Fabio rispondo (lo farò ora, poi non lo farò più) che parlare di fantasie quando nello stesso racconto è stato inserito un link (www.videocuckold24.com) dove è sufficiente cliccare per verificare che di fantasie non si sta parlando, è semplicemente ridicolo.
È più verosimile che siano fantasiosi i racconti di mogli che inculano il marito mentre si fanno sborrare in bocca dai figli e coinvolgano anche gli animali di famiglia, giusto per allargare il gruppo!
Questo Fabio mi pare solo un esibizionista che vive della vita altrui. Probabilmente è la frustrazione che da questi risultati.
Detto questo veniamo a noi e ignoriamo i leoni da tastiera.
Nel mondo cuckold la maggioranza dei maschi arriva all’obiettivo dopo anni e anni di fatica in cui è il marito o il compagno di turno (età si sta molto abbassando) chiede di essere insistentemente cornificato. Qualcuno vanamente, perché è la moglie (o compagna) a non accettare questa condizione e anche quando ci arriva la ritrosia della donna è talmente evidente da rendere ridicole alcune richieste che il maritino fa alla moglie. Effettivamente sentire il marito che implora la moglie con:” Amore dimmelo che sono un cornuto! Dimmelo che sono un cornuto! “e lei con poca convinzione allunga un braccio senza neanche stenderlo e sussurra un timido “sei un cornuto.”
Nel mio caso è sufficiente osservare gli occhi di fiamme che mia moglie ha mentre, quando la scopo, mi apostrofa come cornuto o cervo. Non è sempre stato così. Anzi, per lunghi anni io mi sono sentito un complice, un porco che si dilettava a scopare una donna che cornificava il marito e mi eccitava darla in pasto ad altri maschi. Anche a gruppi interi. Averla ritrovata dopo decenni (benedetto Facebook) ancora più troia di quanto la ricordassi decenni prima, mi pareva già un sogno.
Mi sentivo al centro delle porcate nonostante fosse lei la protagonista. E non si è assolutamente insospettabili, come lei, se non si è anche scaltre e astute.
“Non volevi essere considerato un cornuto?” mi confidò recentemente “e chi se frega! Ti accontentavo e quando tornavo a casa dalle monte e ti telefonavo spiegandoti cosa mi aveva fatto il bull di turno e mi era sufficiente dirti: segati porco! Segati maiale! Anche se in realtà mi sarebbe venuta da dire: segati cornuto! Segati cornuto!”
In realtà i segnali erano chiarissimi fin da subito. Ero anche io un cornuto! Uso il termine “anche” perché per almeno il primo anno aleggiava la presenza di un vero e certo cornuto: il primo marito della ora mia moglie!
Il quale ignorava la mia presenza figurarsi se poteva pensare che sua moglie si facesse scopare anche da gruppi interi di porci e che lui era il primo maschio che la puttana vedeva al mattino successivo quando, come dice lei: “Avevo ancora in bocca il sapore della sborra di quei porci!” Sicuramente mi riconosco attenuante del primo anno in cui era presente anche il maritino. Perlomeno abbiamo condiviso le corna.
Dal periodo della pandemia la troia è sincera. Sono venuti meno i motivi per cui debba mentire, quindi il luogo di incontro che la troia usava per salire (senza di me) sull’ auto di decine di tori diversi per indirizzarsi alle monte, quel luogo, per lei non è più “il parcheggio della posta “ma bensì “il parcheggio delle corna “.
E soprattutto il primo anno è, sempre a suo avviso, “il periodo dei due cornuti!”
Ripeto il sito: www.videocuckold24.com
Eventualmente anche mail: videocuckold24@gmail.com
È più verosimile che siano fantasiosi i racconti di mogli che inculano il marito mentre si fanno sborrare in bocca dai figli e coinvolgano anche gli animali di famiglia, giusto per allargare il gruppo!
Questo Fabio mi pare solo un esibizionista che vive della vita altrui. Probabilmente è la frustrazione che da questi risultati.
Detto questo veniamo a noi e ignoriamo i leoni da tastiera.
Nel mondo cuckold la maggioranza dei maschi arriva all’obiettivo dopo anni e anni di fatica in cui è il marito o il compagno di turno (età si sta molto abbassando) chiede di essere insistentemente cornificato. Qualcuno vanamente, perché è la moglie (o compagna) a non accettare questa condizione e anche quando ci arriva la ritrosia della donna è talmente evidente da rendere ridicole alcune richieste che il maritino fa alla moglie. Effettivamente sentire il marito che implora la moglie con:” Amore dimmelo che sono un cornuto! Dimmelo che sono un cornuto! “e lei con poca convinzione allunga un braccio senza neanche stenderlo e sussurra un timido “sei un cornuto.”
Nel mio caso è sufficiente osservare gli occhi di fiamme che mia moglie ha mentre, quando la scopo, mi apostrofa come cornuto o cervo. Non è sempre stato così. Anzi, per lunghi anni io mi sono sentito un complice, un porco che si dilettava a scopare una donna che cornificava il marito e mi eccitava darla in pasto ad altri maschi. Anche a gruppi interi. Averla ritrovata dopo decenni (benedetto Facebook) ancora più troia di quanto la ricordassi decenni prima, mi pareva già un sogno.
Mi sentivo al centro delle porcate nonostante fosse lei la protagonista. E non si è assolutamente insospettabili, come lei, se non si è anche scaltre e astute.
“Non volevi essere considerato un cornuto?” mi confidò recentemente “e chi se frega! Ti accontentavo e quando tornavo a casa dalle monte e ti telefonavo spiegandoti cosa mi aveva fatto il bull di turno e mi era sufficiente dirti: segati porco! Segati maiale! Anche se in realtà mi sarebbe venuta da dire: segati cornuto! Segati cornuto!”
In realtà i segnali erano chiarissimi fin da subito. Ero anche io un cornuto! Uso il termine “anche” perché per almeno il primo anno aleggiava la presenza di un vero e certo cornuto: il primo marito della ora mia moglie!
Il quale ignorava la mia presenza figurarsi se poteva pensare che sua moglie si facesse scopare anche da gruppi interi di porci e che lui era il primo maschio che la puttana vedeva al mattino successivo quando, come dice lei: “Avevo ancora in bocca il sapore della sborra di quei porci!” Sicuramente mi riconosco attenuante del primo anno in cui era presente anche il maritino. Perlomeno abbiamo condiviso le corna.
Dal periodo della pandemia la troia è sincera. Sono venuti meno i motivi per cui debba mentire, quindi il luogo di incontro che la troia usava per salire (senza di me) sull’ auto di decine di tori diversi per indirizzarsi alle monte, quel luogo, per lei non è più “il parcheggio della posta “ma bensì “il parcheggio delle corna “.
E soprattutto il primo anno è, sempre a suo avviso, “il periodo dei due cornuti!”
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Eventualmente anche mail: videocuckold24@gmail.com
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