Dura la vita di un vero cornuto
di
videocuckold24
genere
corna
Sembra semplice la vita da cornuto, Invece non lo è affatto! In modo particolare quando il tuo compito principale e fondamentale è fare in modo che la troia di tua moglie abbia come unico pensiero quello di godere e far godere il porco di turno. E devi farlo senza destare sospetti in quanto ufficialmente tua moglie è una casalinga di cinquantacinque anni, un tempo negoziante in un frequentatissimo negozio della cittadina e (particolare fondamentale) non vivete in una sperduta villetta in campagna ma bensì in centro della medesima cittadina, nello stesso appartamento da dodici anni, appartamento di una palazzina composta da quindici condomini ma all’ interno di un cortile con oltre cinquanta condomini.
E mia moglie la conoscono tutti!!
Voi direte che non necessariamente mia moglie debba fare la zoccola in casa. Per questo ci sono i motel e i club privé. Ma mia moglie predilige avete un primo incontro con modalità particolari che rendono la casa molto più comoda: la zoccola adora bendarsi e attenderli in camera!
Cambia solo un dettaglio che lei decide last minute: o da sdraiata a faccia su, gambe aperte e mano in figa oppure da seduta sul bordo del letto a circa un metro dalla porta di ingresso. Lei sente solo la porta aprirsi e chiudersi e qualche parola tra me e il porco, il quale si fionda immediatamente in camera, talvolta spogliandosi prima ma più spesso ancora da vestito. In qualche caso il porco di turno le offre immediatamente il cazzo in mano che dopo pochi secondi passa alla sua vorace bocca in altri casi è lei ad abbassarsi i pantaloni e gli slip.
Il tutto in pochi secondi dall’ingresso in casa!
Prima sono stato inesatto quando ho parlato al singolare di un porco in quanto non è detto che sia uno ma le stesse modalità sono state fatte anche per due, tre e talvolta quattro tori contemporaneamente.
Il discriminante per fare questo è che per la puttana di mia moglie quei tori siano al primo incontro con lei. Nel caso, frequente, che li abbia già provati e li ospitiamo per una seconda o più volte la troia li aspetta in sala senza essere bendata, ovviamente.
Ma torniamo ai compiti del buon cornuto. Nel mio caso è fondamentale che vada incontro ai porci di turno e questo per una serie di motivi.
Il primo è che sui siti di riferimento siamo conosciuti con nomi fittizi. Nell’ arco di dodici anni io ho avuto Paolo e Luca mentre la troia Marta e Anna. Ovviamente in entrambi i casi non sono i nostri nomi quindi non saremmo rintracciabili facilmente. E poi vi immaginate il prestante toro che si guarda intorno e potrebbe essere fermato da curiosi mentre cerca una fantomatica Anna e Luca?
Quindi devo andargli incontro e già di per sé (se ci pensate bene) azione potrebbe essere sospetta. Immaginate il vicino di casa che vi vede uscire per poi rientrare con un altro maschio, il tutto a distanza di pochi istanti. Perché fare questa operazione visto che esiste un citofono? Quindi è bene che io esca una decina di minuti prima dell’arrivo del porco in modo che il rientro in casa possa apparire casuale. Come se ci fossimo incontrati casualmente. Ovviamente non è di per sé sospetto portate un maschio in casa ma immaginate due o tre e che sia giorno o sera cambia poco in quanto il luogo è comunque fortemente illuminato.
Si tratta di fare un centinaio di passi ma potenzialmente sotto gli occhi di una cinquantina di famiglie e bisogna farli senza dare sospetti. Innanzitutto, si deve dare l’impressione di conoscersi e non è semplicissimo tra due o più maschi che si vedono per la prima volta. Inoltre, anche i muri hanno orecchie e in particolare d’estate è sufficiente tenere le finestre aperte per percepire ogni discorso.
Per decine e decine di volte ho dato come riferimento ai porci di turno un parcheggio di un distributore sulla strada principale. Io gli vado incontro lì a pochi passi dal cortile del nostro stabile. Ci vediamo (di persona, ovviamente abbiamo già visto le foto sui siti hard) per la prima volta e mi accordo sui dettagli. Lo istruisco sulle posture da tenere (dobbiamo apparire se non amici almeno conoscenti) ma anche sulle parole da usare, come se ci rivedessimo dopo tempo.
Il momento critico è quando passeremo davanti all’ abitazione della anziana madre di quella puttana di mia moglie! Eh, sì perché non ci siamo fatti mancare niente in fatto di rischio, sia la vecchietta sia altri parenti vivono nello stesso nostro civico.
Per fare capire la distanza tra la figlia e la mammina è sufficiente dire che si parlano dalle rispettive finestre!
È capitato che iniziò improvvisamente a piovere e mi precipitai a ritirare gli indumenti stesi sul balcone e lo stesso fece la vecchietta. Nel vedere che ero io a fare quella operazione e non, come di consueto, la figliola ne chiese il motivo. Io risposi che era in doccia. In realtà in quel momento era alla pecorina con un porco che se la stava inculando e un altro le offriva il cazzo da succhiare!
Una volta saliti sull’ascensore il gioco è fatto o quasi. Dico quasi perché non è impossibile che quando si aprano le porte dell’ascensore si incontri qualcuno sul pianerottolo ma in genere non accada. L’ ingresso in casa segna la fine dei rischi in quanto la nostra camera non confina con altri appartamenti e siamo all’ultimo piano.
Detto questo mia moglie gode rumorosamente ed è obbligatorio tenere la porta chiusa e la TV in sala accesa su un canale musicale. In realtà unico condomino che non può non sentire le sue urla di godimento è inquilino al piano sotto, ma già da qualche anno mia moglie ha pensato di farlo partecipe delle sue prestazioni, quindi lui fa parte del gioco.
Vi chiederete se il copione delle urla sia immancabile o qualche prestazione sia sotto le aspettative. È rarissimo che accada in quanto per ospitare per la prima volta in casa propria dei porci questi devono avere determinati requisiti. Devono essere assolutamente referenziati, esperti e super dotati oltre che apparire appetibili agli occhi di mia moglie. Nel caso che non siano referenziati soprattutto in termini di discrezione (in fin dei conti rendiamo noto dove abitiamo) ma siano comunque appetibili, la troia li incontra un motel ma in questo caso le modalità sono diverse e il mio compito da buon cornuto viene meno.
Prima di scendere per andare Incontro porco di turno tra i miei compiti esiste anche preparare ed accendere il PC nella modalità registrazione video sul comò che è a fianco alla porta e di lato rispetto al letto che è meno di un metro. Nel frattempo, sul ripiano in sala ho pronta anche la telecamera da impugnare e usare appena inizia la mattina monta cioè all’ ingresso del porco nella camera da letto.
Ci saranno quindi due video. Uno fisso ripreso dal PC in cui appaio anche io mentre riprendo e un altro in cui sono io a riprendere i primi piani.
Osservando il video nella versione fissa non serve alcuna presentazione su chi siano i tori e si chi sia il cornuto in quanto (anche nel caso siano in due o più a scoparsi la troia) io rimango sempre vestito durante tutta la monta mentre ovviamente sia la vacca sia i porci sono nudi.
Non ho usato il termine “monta” a caso e non scopata. Per i motivi che spiegavo prima di vere e proprie monte si tratta. Decise e animalesche con tanto di turpiloquio spinto e se il toro esita è lei a incitarlo alla decisione e a un trattamento da vera puttana.
Non è inconsueto che mia moglie provi il cazzo in figa o addirittura nel culo prima ancora di essersi tolta la benda. Tra i miei compiti durante la monta devo provvedere a fornire acqua e asciugamani. Oltre che monitorare il rumore che esce dalla camera ed eventualmente modulare il livello del volume della TV in sala.
È rarissimo che il porco o i porci di turno non si riservino almeno un paio di ore per la monta. Il “primo tempo ' finisce immancabilmente con una sborrata in bocca a mia moglie, la quale oltre che bere tutto avidamente pulisce il cazzone talmente bene che pare non abbia nemmeno sborrato!
Solo dopo questa avvengono le presentazioni! Prima di quel momento nemmeno un cenno. È quasi sempre lei con una espressione fintamente imbarazzata a presentarsi dando la mano con un:” piacere io sono Anna “.
Quindi va in bagno. Può capitare (seppur raramente) che si accontenti del primo tempo, in questo caso si riveste ed è un messaggio in codice che la monta finisce così.
Ma questo sviluppo è molto raro perché la troia, in genere, vuole replicare. Quindi rientra nella stanza e mentre io converso con il bull è lei a prendere iniziativa fiondandosi sulla bocca per la replica.
Può accadere che il porco si rivesta solo parzialmente o vada per le lunghe per fare la seconda. In questo caso un buon cornuto invita il porco e la troia ad andare in sala. Il motivo? Ipotizziamo che al piano inferiore abbiano sentito che la troia scopava ma avrebbero anche potuto pensare che lo stava facendo con me. Ma nel caso (dopo la monta) sentissero voci diverse sarebbe un forte indizio di quello che sta accadendo. Detto questo al momento in cui scrivo è una raccomandazione inutile perché al piano inferiore ora sanno perfettamente delle mie numerose corna in testa.
Comunque, in sala si conversa un poco ma non è inconsueto che la troia capisca quando è il momento di ricominciare e chieda al porco, senza vergogna:” C’è ancora cazzo per me?”
E senza esitare sia lei a prenderlo per mano e a portarlo in camera. Durante la seconda monta in genere i porci si dedicano al culo di mia moglie, la quale non rifiuta nessun cazzo. Anche di enormi e che superano i venticinque centimetri e spesso grossi come il polso di una mano.
Durante la seconda monta il porco di turno è libero di sborrare dove crede, se vuole replicare la bocca è liberissimo di farlo e la vacca di mia moglie gradirebbe comunque. Se facciamo scegliere e lei e se il maschio la aggrada lei preferirebbe farsi sborrare nel culo con il toro sopra di lei. Viso a viso mentre lei gli sussurra i vari incitamenti fatti di “Godi porco! Sborrami nel culo” a anche “Svuota le tue palle nel mio culo! Porco!”
A fine della seconda monta (anche se è capitato che alcuni tori replicassero anche la terza volta) è il momento del congedo e un buon e bravo cornuto sa una cosa: mai far scendere il toro da solo! Nel caso che sia più di uno è ancora più evidente il motivo: cosa credete che possano parlare dei porci che hanno appena riempito mia moglie se non della monta stessa? Magari a voce alta, senza scrupoli (a loro cosa può fregare?) e anche i miri hanno orecchie per sentire!
Nel dubbio è bene usare lo stesso accorgimento di scendere con il toro anche nel caso questo sia uno solo in quanto potrebbe telefonare ad amici per spiegare loro che sta uscendo da una casa in cui c’è una troia ed il marito cornuto.
Sembra facile ma è dura la vita di un cuck. Di un vero cornuto!
Vi è piaciuto? Avete la possibilità sia di scrivermi a: videocuckold24@gmail.com sia di vedere il sito www.videocuckold24.com
E mia moglie la conoscono tutti!!
Voi direte che non necessariamente mia moglie debba fare la zoccola in casa. Per questo ci sono i motel e i club privé. Ma mia moglie predilige avete un primo incontro con modalità particolari che rendono la casa molto più comoda: la zoccola adora bendarsi e attenderli in camera!
Cambia solo un dettaglio che lei decide last minute: o da sdraiata a faccia su, gambe aperte e mano in figa oppure da seduta sul bordo del letto a circa un metro dalla porta di ingresso. Lei sente solo la porta aprirsi e chiudersi e qualche parola tra me e il porco, il quale si fionda immediatamente in camera, talvolta spogliandosi prima ma più spesso ancora da vestito. In qualche caso il porco di turno le offre immediatamente il cazzo in mano che dopo pochi secondi passa alla sua vorace bocca in altri casi è lei ad abbassarsi i pantaloni e gli slip.
Il tutto in pochi secondi dall’ingresso in casa!
Prima sono stato inesatto quando ho parlato al singolare di un porco in quanto non è detto che sia uno ma le stesse modalità sono state fatte anche per due, tre e talvolta quattro tori contemporaneamente.
Il discriminante per fare questo è che per la puttana di mia moglie quei tori siano al primo incontro con lei. Nel caso, frequente, che li abbia già provati e li ospitiamo per una seconda o più volte la troia li aspetta in sala senza essere bendata, ovviamente.
Ma torniamo ai compiti del buon cornuto. Nel mio caso è fondamentale che vada incontro ai porci di turno e questo per una serie di motivi.
Il primo è che sui siti di riferimento siamo conosciuti con nomi fittizi. Nell’ arco di dodici anni io ho avuto Paolo e Luca mentre la troia Marta e Anna. Ovviamente in entrambi i casi non sono i nostri nomi quindi non saremmo rintracciabili facilmente. E poi vi immaginate il prestante toro che si guarda intorno e potrebbe essere fermato da curiosi mentre cerca una fantomatica Anna e Luca?
Quindi devo andargli incontro e già di per sé (se ci pensate bene) azione potrebbe essere sospetta. Immaginate il vicino di casa che vi vede uscire per poi rientrare con un altro maschio, il tutto a distanza di pochi istanti. Perché fare questa operazione visto che esiste un citofono? Quindi è bene che io esca una decina di minuti prima dell’arrivo del porco in modo che il rientro in casa possa apparire casuale. Come se ci fossimo incontrati casualmente. Ovviamente non è di per sé sospetto portate un maschio in casa ma immaginate due o tre e che sia giorno o sera cambia poco in quanto il luogo è comunque fortemente illuminato.
Si tratta di fare un centinaio di passi ma potenzialmente sotto gli occhi di una cinquantina di famiglie e bisogna farli senza dare sospetti. Innanzitutto, si deve dare l’impressione di conoscersi e non è semplicissimo tra due o più maschi che si vedono per la prima volta. Inoltre, anche i muri hanno orecchie e in particolare d’estate è sufficiente tenere le finestre aperte per percepire ogni discorso.
Per decine e decine di volte ho dato come riferimento ai porci di turno un parcheggio di un distributore sulla strada principale. Io gli vado incontro lì a pochi passi dal cortile del nostro stabile. Ci vediamo (di persona, ovviamente abbiamo già visto le foto sui siti hard) per la prima volta e mi accordo sui dettagli. Lo istruisco sulle posture da tenere (dobbiamo apparire se non amici almeno conoscenti) ma anche sulle parole da usare, come se ci rivedessimo dopo tempo.
Il momento critico è quando passeremo davanti all’ abitazione della anziana madre di quella puttana di mia moglie! Eh, sì perché non ci siamo fatti mancare niente in fatto di rischio, sia la vecchietta sia altri parenti vivono nello stesso nostro civico.
Per fare capire la distanza tra la figlia e la mammina è sufficiente dire che si parlano dalle rispettive finestre!
È capitato che iniziò improvvisamente a piovere e mi precipitai a ritirare gli indumenti stesi sul balcone e lo stesso fece la vecchietta. Nel vedere che ero io a fare quella operazione e non, come di consueto, la figliola ne chiese il motivo. Io risposi che era in doccia. In realtà in quel momento era alla pecorina con un porco che se la stava inculando e un altro le offriva il cazzo da succhiare!
Una volta saliti sull’ascensore il gioco è fatto o quasi. Dico quasi perché non è impossibile che quando si aprano le porte dell’ascensore si incontri qualcuno sul pianerottolo ma in genere non accada. L’ ingresso in casa segna la fine dei rischi in quanto la nostra camera non confina con altri appartamenti e siamo all’ultimo piano.
Detto questo mia moglie gode rumorosamente ed è obbligatorio tenere la porta chiusa e la TV in sala accesa su un canale musicale. In realtà unico condomino che non può non sentire le sue urla di godimento è inquilino al piano sotto, ma già da qualche anno mia moglie ha pensato di farlo partecipe delle sue prestazioni, quindi lui fa parte del gioco.
Vi chiederete se il copione delle urla sia immancabile o qualche prestazione sia sotto le aspettative. È rarissimo che accada in quanto per ospitare per la prima volta in casa propria dei porci questi devono avere determinati requisiti. Devono essere assolutamente referenziati, esperti e super dotati oltre che apparire appetibili agli occhi di mia moglie. Nel caso che non siano referenziati soprattutto in termini di discrezione (in fin dei conti rendiamo noto dove abitiamo) ma siano comunque appetibili, la troia li incontra un motel ma in questo caso le modalità sono diverse e il mio compito da buon cornuto viene meno.
Prima di scendere per andare Incontro porco di turno tra i miei compiti esiste anche preparare ed accendere il PC nella modalità registrazione video sul comò che è a fianco alla porta e di lato rispetto al letto che è meno di un metro. Nel frattempo, sul ripiano in sala ho pronta anche la telecamera da impugnare e usare appena inizia la mattina monta cioè all’ ingresso del porco nella camera da letto.
Ci saranno quindi due video. Uno fisso ripreso dal PC in cui appaio anche io mentre riprendo e un altro in cui sono io a riprendere i primi piani.
Osservando il video nella versione fissa non serve alcuna presentazione su chi siano i tori e si chi sia il cornuto in quanto (anche nel caso siano in due o più a scoparsi la troia) io rimango sempre vestito durante tutta la monta mentre ovviamente sia la vacca sia i porci sono nudi.
Non ho usato il termine “monta” a caso e non scopata. Per i motivi che spiegavo prima di vere e proprie monte si tratta. Decise e animalesche con tanto di turpiloquio spinto e se il toro esita è lei a incitarlo alla decisione e a un trattamento da vera puttana.
Non è inconsueto che mia moglie provi il cazzo in figa o addirittura nel culo prima ancora di essersi tolta la benda. Tra i miei compiti durante la monta devo provvedere a fornire acqua e asciugamani. Oltre che monitorare il rumore che esce dalla camera ed eventualmente modulare il livello del volume della TV in sala.
È rarissimo che il porco o i porci di turno non si riservino almeno un paio di ore per la monta. Il “primo tempo ' finisce immancabilmente con una sborrata in bocca a mia moglie, la quale oltre che bere tutto avidamente pulisce il cazzone talmente bene che pare non abbia nemmeno sborrato!
Solo dopo questa avvengono le presentazioni! Prima di quel momento nemmeno un cenno. È quasi sempre lei con una espressione fintamente imbarazzata a presentarsi dando la mano con un:” piacere io sono Anna “.
Quindi va in bagno. Può capitare (seppur raramente) che si accontenti del primo tempo, in questo caso si riveste ed è un messaggio in codice che la monta finisce così.
Ma questo sviluppo è molto raro perché la troia, in genere, vuole replicare. Quindi rientra nella stanza e mentre io converso con il bull è lei a prendere iniziativa fiondandosi sulla bocca per la replica.
Può accadere che il porco si rivesta solo parzialmente o vada per le lunghe per fare la seconda. In questo caso un buon cornuto invita il porco e la troia ad andare in sala. Il motivo? Ipotizziamo che al piano inferiore abbiano sentito che la troia scopava ma avrebbero anche potuto pensare che lo stava facendo con me. Ma nel caso (dopo la monta) sentissero voci diverse sarebbe un forte indizio di quello che sta accadendo. Detto questo al momento in cui scrivo è una raccomandazione inutile perché al piano inferiore ora sanno perfettamente delle mie numerose corna in testa.
Comunque, in sala si conversa un poco ma non è inconsueto che la troia capisca quando è il momento di ricominciare e chieda al porco, senza vergogna:” C’è ancora cazzo per me?”
E senza esitare sia lei a prenderlo per mano e a portarlo in camera. Durante la seconda monta in genere i porci si dedicano al culo di mia moglie, la quale non rifiuta nessun cazzo. Anche di enormi e che superano i venticinque centimetri e spesso grossi come il polso di una mano.
Durante la seconda monta il porco di turno è libero di sborrare dove crede, se vuole replicare la bocca è liberissimo di farlo e la vacca di mia moglie gradirebbe comunque. Se facciamo scegliere e lei e se il maschio la aggrada lei preferirebbe farsi sborrare nel culo con il toro sopra di lei. Viso a viso mentre lei gli sussurra i vari incitamenti fatti di “Godi porco! Sborrami nel culo” a anche “Svuota le tue palle nel mio culo! Porco!”
A fine della seconda monta (anche se è capitato che alcuni tori replicassero anche la terza volta) è il momento del congedo e un buon e bravo cornuto sa una cosa: mai far scendere il toro da solo! Nel caso che sia più di uno è ancora più evidente il motivo: cosa credete che possano parlare dei porci che hanno appena riempito mia moglie se non della monta stessa? Magari a voce alta, senza scrupoli (a loro cosa può fregare?) e anche i miri hanno orecchie per sentire!
Nel dubbio è bene usare lo stesso accorgimento di scendere con il toro anche nel caso questo sia uno solo in quanto potrebbe telefonare ad amici per spiegare loro che sta uscendo da una casa in cui c’è una troia ed il marito cornuto.
Sembra facile ma è dura la vita di un cuck. Di un vero cornuto!
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