Una giornata come le altre

di
genere
dominazione

Mi sveglio di primo mattino,vedo che accanto a me il mio ragazzo/padrone e la sua ragazza dormono ancora profondamente, hanno fatto sesso accanto a me per tutta la notte, e ho potuto dormire poco,(e' una vera impresa cercare di dormire con due persone che fanno sesso a pochi centimetri da te!). Penso a tutti gli impegni che mi attendono, preparare la colazione, dare una sommaria pulizia a casa, e poi raggiungere il monolocale dove esercito il mio lavoro di escort,(ormai ho lasciato il mio lavoro di segretaria, per concentrarmi sull'occupazione di puttana, secondo il mio lui il lavoro piu' adatto a me!),a questi pensieri stranamente mi eccito, comincio a passarmi le mani sul corpo, sui seni, sui fianchi,fino a scendere tra le gambe, e senza pensarci comincio a masturbarmi e arrivo all'orgasmo con sussulti di piacere. Ho appena finito di fare i lavori di casa, e veramente difficile pulire i pavimenti completamente nuda !,termino velocemente di lucidare le scarpe al mio ragazzo,sono luccicanti, sono veramente contenta, ormai la mia bocca e' esperta e fa un lavoro magnifico !, (il mio ragazzo dice che e' stupito che sappia usarla in un altro modo oltre che per procurare piacere !). Preparo velocemente la colazione per tre, proprio poco prima che il mio padrone e'la sua ragazza arrivino a tavola,li saluto silenziosa inginocchiandomi per terra e eseguo un doveroso inchino, come deve sempre fare un essere inferiore davanti a qualcuno che vale piu' di lui. Faccio per accomodarmi a tavola ma la ragazza mi blocca esclamando divertita "io non mangio a tavola con un animale domestico, il posto di questa troia e li nell'angolo con la sua ciotola !", mi afferra il polso e rudemente mi costringe ad accucciarmi a 4 zampe nell'angolo della cucina, si rialza, riempie una ciotola per cani di cibo e la poggia davanti a me "Per te i miei avanzi di ieri sono piu' che sufficienti!", mi viene da piangere,sono percorsa da un fremito d'ira per l'umiliazione ma so che non posso reagire contro chi giustamente domina su di me, e so che meriterei di essere trattata molto peggio, quindi silenziosamente mi piego accucciata e comincio a mangiare, solo con la bocca, il cibo generosamente concessomi, non badando alle risatine del mio lui e della sua lei. Poi frettolosamente mi vesto per uscire, camicetta attillata e trasparente, molto scollata, che a malapena riesce a contenere i miei seni, visto che non porto piu' il reggiseno, minigonna rigorosamente senza slip. Mi avvolgo nella mia pelliccia e mi dirigo verso il mio "luogo di lavoro". Vi trovo il cliente che gia' mi aspetta eccitato, scopro con orrore e con sorpresa che e' un mio vecchio compagno di scuola, un tipo che in passato, quando ero una "ragazza per benino" e timorata di Dio,(ora il mio Dio non esito a dirlo e' il mio padrone), non avrei neanche salutato. Mi dice sorpreso che aveva incontrato quanche giorno fa il mio ragazzo e che lui gli aveva detto, senza remore di sorta, che battevo ! Sono "gentile con lui" tutto il pomeriggio e gli levo tutti gli sfizi,ormai nulla mi disturba piu', tranne, devo ammettere, quando il tizio ridacchiando posa la "ricompensa" sul comodino della camera da letto. Alla fine il tipo dice che tornera' a trovami, e che magari mi mandera' qualche amico di scuola ! Io lo saluto, ammetto arrossendo. Tornata a casa per prima cosa mi spoglio completamente, (se non lo avessi fatto subito sarei stata immediatamente punita), mi inginocchio e saluto il mio ragazzo dopo aver ricevuto il permesso di parlare. Il mio lui ridacchiando mi chiede se avevo gradito la sorpresa !, come e' mio dovere lo compiaccio rispondendo di si. Poi consegno la mia "ricompensa" alla sua lei, e mi metto a preparare silenziosamente la cena. Ma non crediate che questa situazione mi spiaccia, ormai anche le umiliazioni peggiori mi eccitano, e essere trattata come una bestia, ormai ammetto mi rende felice. Di sottecchi osservo la ragazza del mio lui, e non nascondo che mi piacerebbe stare con lei, sono sicura che anche lei mi voglia, speriamo succeda presto ! Un saluto agli amici dalla schiava e felice Paola !
scritto il
2012-12-28
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