Una strana nottata

di
genere
dominazione

Una di queste notti,(l'estate scorsa),non riuscivo a prendere sonno, giravo e rigiravo per casa, il caldo non era un problema, non portando piu' vestiti e biancheria, piuttosto una leggera inquietudine. Il mio ragazzo era uscito con una sua nuova conquista femminile, e mi aveva detto che non avrebbe dormito a casa, non che fossi triste, e' lui che comanda e che fa quel che gli pare e io devo stare zitta, nuda, e obbedire, come so che e' giusto che sia, ma avevo voglia di distrarmi. guardo fuori dalla finestra, e' tutto e buio e non si vede niente, leggo l'ora saranno le 4 di notte, penso al vicino paesino, li a quest'ora non c'e' piu' nessuno in giro. Mi decido, prendo le chiavi della macchina e scendo le scale, naturalmente non tocco ne abiti, ne biancheria, non posso farlo senza permesso, sarei duramente punita, prima di uscire dalla porta afferro il grosso vibratore abbandonato sul mobile vicino l'uscita. Cammino nel giardino ,(naturalmente completamente nuda), e velocemente salgo in macchina e mi allaccio le cinture di sicurezza, prima di partire mi impalo con il vibratore e l'accendo, poi dopo un attimo sono gia' li che sfreccio sulla strada. Prima di raggiungere il paesello raggiungo un paio di orgasmi, ma riesco a controllare il veicolo, arrivo nella piazza del borgo, non un anima, tutto chiuso, negozi, municipio. Allora scendo dalla macchina in tutta la mia bellezza, e comincio tranquillamente a percorrere come mamma mi ha fatto le strade del posto , nulla e bellissimo come sentire l'aria fresca sul proprio corpo, non resisto e raggiungo due orgasmi devastanti proprio davanti la panetteria del paese, cerco di essere il piu' oscena possibile per non guastare lo spettacolo a eventuali spettatori. Tornando a casa scopro che qualcuno c'e', un ragazzino sui 18, che mi sta seguendo, lo chiamo con dolcezza e lo attiro vicino a me, si vede che e' visibilmente eccitato, allora io dolcemente lo bacio in bocca, profondamente, lo porto al centro del paesello, di giorno sarebbe davanti a tutti, e lo aiuto a penetrarmi, lo facciamo violentemente, e ne siamo felici entrambi. Veniamo di gusto ! Lo saluto con un bacio in bocca, salgo in macchina e torno a casa. Torna a casa il mio lui, e io gli chiedo se si e' divertito, lui dice molto, lui mi chiede che ho fatto ,(ha notato che ho appena fatto la doccia), io dico mi sono annoiata. Adoro questa vita !
scritto il
2013-01-17
4 K
visite
2
voti
valutazione
6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Una giornata come le altre

racconto sucessivo

Normalmente umiliata
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.