La cantina

B. aveva una bella latteria, mammelle piccole a pera e capezzoli belli duri.
Più in basso, nascosta da un boschetto rigoglioso, si apriva la sua cantina.
Molti volevano visitarla ma B. non dava la chiave a nessuno. Finalmente trovò un bravo cantiniere, glie la puliva bene fino in fondo e spruzzava il sapone bianco liquido di sua produzione.
La cosa continuò bene per vari anni con frequenti e regolari pulizie fino a quando B. si accorse che lui lavorava anche per un’altra cantina.
B. provò altri cantinieri ma con risultati deludenti e decise di affidarsi ad un cantiniere giovane ed inesperto, gli insegnò tutto quello che aveva imparato dal vecchio cantiniere e le cose andarono abbastanza bene.
Quando però era necessaria la pulizia di primavera B. chiamava ancora il vecchio cantiniere che provvedeva ad una pulizia radicale con la sua lunga scopa e ad una bella disinfezione con il sapone liquido di sua produzione.
Con l’andar del tempo però la cantina venne sempre meno visitata e nessuno voleva più vederla.
Adesso la cantina è in disuso, qualche scopatina all’entrata e nulla più.