Rapporto extra-ordinario

di
genere
tradimenti

Sono sposato da 5 anni con mia moglie, la mia seconda moglie, il mio primo matrimonio è stato un completo disastro.
Ho una figlia piccola con lei e viviamo un rapporto fantastico di grande amore e intesa sessuale, ci siamo sposati appena possibile ma l'avrei impalmata il giorno dopo che l'ho conosciuta, ve lo assicuro.
Abbiamo qualche anno di differenza, io ne ho cinquanta , lei invece è ancora una trentaseienne bellissima.
Con il passare del tempo mi sono un po' ingrigito e ho messo su una notevole pancia da benessere coniugale che mi fa vergognare ogni giorno, mantengo tuttavia un fulgido e sereno potere sessuale del quale ne sono sempre andato fiero.
Lei, la chiamero' Martina, è una splendida bionda con un viso da fata, porta i capelli lunghi con una favolosa frangia che le ricade sugli occhi dandole un che' di misterioso fascino , ha la pelle molto chiara, un seno che adoro: piccolo e sodo come ho sempre desiderato per la mia donna.
I fianchi sono leggermente piu' larghi rispetto alla sua figura ma le conferiscono quella morbidezza tutta femminile che a letto ritorna piaceri intensi, la sua fica è sempre ben curata e profumata, si rasa quasi del tutto, ha le labbra sottili e appena dischiuse lascia intravvedere il clitoride un po' timido, sembra la vagina di una fanciulla appena diventata donna.
I suoi piedi sono un vero capolavoro di estetica, e ringrazio il fato per avermela fatta conoscere, perche' su questo punto ho sempre avuto delle idee precise essendo un feticista da sempre.
A letto fin dai primi mesi quando si scopava come ricci, è emersa presto una sua tendenza a dominarmi e a prendere letteralmente il controllo del mio cazzo trasformandolo quasi in un oggetto di suo piacere.
Questo lato di lei in pratica la eleva alla stregua di una Dea per me, e a letto spesso mi usa anche da principio ordinandomi di leccarle a lungo la patatina per poi stendermi e scoparmi come una amazzone.
Non posso che ritenermi fortunato a dir poco, anche perche' aldila' di tutto tra noi c'è un grandissimo amore e la nostra storia ha saputo far fronte negli anni a diverse difficolta' senza scossoni di nessun tipo.
Da quando è nata nostra figlia quasi due anni fa, la nostra vita sessuale come spesso accade in questi frangenti, si è ridotta al lumicino, una o due volte al mese, per intenderci, sempre di ottima qualita', quella non è mai venuta meno.
Certe volte se ci penso mi sembra di impazzire per la mancanza di rapporto fisico, e allora devo provvedere a svuotare la mia libido da solo, anche con l'aiuto di qualche filmato in rete.
A volte ne trovo qualcuno che salvo per vederlo assieme a lei prima dei nostri rapporti, ci stuzzica da anni, ma per goderci anche questo preliminare ci vuole tempo, cosa che ripeto ultimamente è pochissimo, e se anche c'è bisogna fare i conti con la stanchezza di fine giornata, lei bada a tempo pieno alla bambina e alla sera è a pezzi.
Uno dei generi che mi stuzzica piu' di tutti è quello cuckold, ma sono filmati che a lei non propongo perche' so che la infastidiscono, sono un tabu' a casa nostra, io invece li adoro, soprattutto quelli reali , amatoriali, veri.
A questo punto devo fare una precisazione assolutamente essenziale per far meglio comprendere il taglio di tutta la faccenda.
Il rapporto precedente a quello che ho con mia moglie mi aveva portato a vivere situazioni di vita molto intense da questo punto di vista, con Giovanna fin dai primi tempi della nostra relazione avevamo inserito nella coppia la presenza di un singolo che ci aveva permesso di sperimentare esperienze di sesso a tre formidabili.
Presto pero' mi ero accorto che il brivido aveva continuo bisogno di novita', e cosi' abbiamo continuato con scambi di coppia , serate nei club e serate a casa di coppie che organizzavano delle memorabili orge .
Dopo qualche anno di vita di coppia aperta, avevo capito che la cosa che mi eccitava piu' di tutte era che lei scopasse con altri maschi, cosi' per me era diventato una specie di hobby passare ore ogni giorno a cercarle sempre nuovi stalloni da monta.
Mentre all'inizio lei esigeva che io partecipassi attivamente a questi incontri e le tenessi letteralmente la mano, man mano che passavano le serate la sua libidine diventava sempre piu' autonoma, io mi godevo le scene facendo foto e filmati, oppure sorseggiando un bicchiere di vino e fumando una sigaretta dietro l'altra senza effettivamente partecipare.
Le scopate la Giovanna se le godeva alla grande e io la osservavo contorcersi dal piacere che i ragazzi le davano senza ritegno. Una volta le ho organizzato perfino una gang-bang, eravamo in 6 a scoparla, è stato stupefacente, alla fine le siamo venuti addosso quasi all'unisono con lei in ginocchio tra noi.
Ma non sono qui per scrivere di come io e Giovanna ci siamo goduti quegli anni di sesso sfrenato, ma per raccontarvi come possa alla fine un'esperienza del genere lasciare un segno indelebile nella vita di una persona.
Quando comincia la storia con Martina, come per magia certe velleita' e desideri scomparvero come neve al sole, mi resi conto di come un vero amore possa cambiare le prospettive.
Mi sono chiesto molte volte da subito, se mi avesse eccitato vedere la mia amata tra le braccia di un altro uomo, e la risposta è sempre stata la stessa: assolutamente no!
Tutte le mie perversioni e giochi di fantasia si erano eclissati davanti a qualcosa di superiore, e non ne sentivo la mancanza.
Con Giovanna ero arrivato al punto di chiederle di trovarsi un amante in autonomia, lei lo aveva fatto, e negli ultimi periodi scopavano per conto loro mentre io aspettavo un segnale da parte di lei per raggiungerla dopo che lui aveva finito di scoparla con comodo.
Pensate che per me era un estremo piacere il giorno prima preparare la casa, la stanza da letto con le candele e pure il frigo con una bottiglia di prosecco.
Ora invece con Martina da anni mi sento libero , quasi come un tossico che ha finalmente smesso di prendere porcherie e che si sente ripulito.
Da subito le avevo raccontato di questo mio stile di vita un po' sopra le righe, volevo e dovevo dirglielo, con lei non ho mai voluto che ci siano ombre di nessun tipo.
Lei aveva reagito decisa dicendomi che lei queste cose non le concepisce nemmeno lontanamente e che non avrebbe mai e poi mai preso in considerazione il fatto di provare esperienze di questa specie, soprattutto per il fatto che non voleva dividermi con nessuna e che per lei esiste solo il mio di cazzo e che se avesse desiderato quello di un altro uomo per lei voleva dire che la storia tra noi sarebbe finita.
Il suo essere perentoria su questo mi ha in qualche modo sollevato e come ho gia' detto mi sono sentito ripulito in qualche modo. La mia esperienza mi aveva anche insegnato che questo tipo di stile di vita ti porta a superare sempre di piu' i limiti e a voler provare cose sempre piu' estreme, con il continuo rischio che la coppia vada in malora.
Martina per me è tutto e non voglio perderla per nulla al mondo e a letto non mi ha mai fatto mancare nulla, anzi, i nostri rapporti si concludono sempre con degli orgasmi favolosi, di quelli che non sai nemmeno piu' dove ti trovi.
Abbiamo anche qualche toys che a volte usiamo , questi a volte hanno risvegliato in me quel brivido trasgressivo, sentendola godere mentre salta sul cazzo di gomma e mi ciuccia l'uccello, oppure quando è sopra di me e mi cavalca e si lecca il vibratore che le metto davanti.... in quei momenti ho sentito qualcosa in lei aprirsi in modo extra ordinario, la sua eccitazione era sopra le righe...
Una volta preso dal trasporto le ho sussurrato : " pensa che sia il cazzo di un altro uomo.."
Lei si è bloccata di scatto e mi ha ripreso severa, e poi non è stato semplice riprendere la scopata.
In fatto di bocchini Martina non teme di sicuro rivali, quando me lo prende in bocca, è come il gatto che si gioca con il topo, un po' alla volta lo stuzzica, lo bacia, lo accarezza e quando diventa duro è suo, e io mi sento completamente in suo potere.
Riesce a succhiarmi il midollo dell'anima, a tratti poi mi pompa il cazzo come mai mi era capitato di provare, in quei momenti potrebbe chiedermi qualsiasi cosa e io la farei, sono completamente in sua balia e la cosa non fa altro che mandarmi alle stelle.
Riesce a succhiarmi talmente bene che ultimamente le ho detto che dovrebbe fare dei corsi per insegnare ad altre come si fa...e una volta recentemente mentre me lo lavorava per bene le ho detto che è talmente brava che dovrebbe dare piacere anche ad altri cazzi....
Non è stata una cosa pensata, mi è venuta fuori da sola, naturalmente, come se non fossi nemmeno io a dire quello che avevo detto e mentre lo dicevo mi rendevo conto che era veramente quello che stavo pensando, il tutto è avvenuto in pochi secondi che per me sono state ore....
Appena pronunciate queste parole sono tornato in me e ho immediatamente temuto una reazione negativa da parte sua e mi sono preparato a una mezza sfuriata.
Lei invece appena ho finito di pronunciare la frase, senza distogliersi dal mio cazzo che stava letteralmente scoppiando dall'eccitazione,( avevo la cappella viola e le vene che pulsavano come i cilindri di una moto da corsa) , con la mano lo ha stretto ancora e con la bocca ha dato un affondo prendendolo quasi del tutto in bocca, mentre lo faceva l'ho sentita fare un verso di compiacimento.

Poi me ne sono stato zitto e mi sono goduto il resto del bocchino venendo come una fontana sul suo viso compiaciuto, lei non mi rispose nulla , solo gli occhi soddisfatti furono il suo rimando.

Cosi' arriviamo alla scorsa settimana, è sabato e c'è una splendida giornata, decido di portare fuori a pranzo la famiglia, conosco un bel posto fuori citta' dove si mangia bene e c'è un ampio giardino con dei giochi per i piu' piccoli.
Fa decisamente caldo, smontiamo dall'auto nel parcheggio del ristorante, ci vuole un po di tempo per far scendere la bambina, prendere borse, e accessori vari, lascio a lei l'incombenza mentre mi allontano un po' per vedere che aria tira, non abbiamo prenotato e non vorrei dover aspettare.
Mi accendo una sigaretta con il mio zippo, mi sento chiamare per nome, vedo di lato un ragazzo che cerca qualcosa nel bagagliaio di una delle auto parcheggiate, riemerge dal vano dopo avermi salutato in modo distratto, ora lo riconosco.
Si tratta di una mia vecchia conoscenza, uno dei ragazzi che mi aiutava a rendere felice la mia ex a colpi di cazzo.
Aldila del mero rapporto di giochi con un paio di loro avevo mantenuto un rapporto di buona conoscenza nel tempo e con lui ci eravamo ripromessi di bere una birra insieme prima o poi.
Una di quelle birre che non arrivano mai, di quelle che si dicono quando incontriamo qualcuno che poi sappiamo che non frequenteremo ma ci fa piacere dirlo.
Lui nella fattispecie era uno dei singoli piu' quotati dalla mia ex, aveva una ottima presenza, alto fisico atletico, calvo, un bellissimo sorriso e un cazzo di tutto rispetto.
Purtroppo all'epoca ad un certo punto aveva deciso di non giocare piu' perche' aveva trovato una compagna e si era tirato fuori da ogni giro.
Ricambio il saluto con entusiasmo, mi fa piacere ritrovarmelo la, nel frattempo ci raggiunge mia moglie con la piccola, scambio di presentazioni e si va verso il ristorante , mentre vado a cercare un tavolo, Martina porta la bambina a giocare nel parco antistante, Gianluca ( nome di fantasia) mi segue , gli chiedo se vuole unirsi a noi per il pranzo ma mi informa che è la con la sua ex e la figlia per un appuntamento al quale farebbe molto volentieri a meno.
Gli offro una bella birra ghiacciata e ci sediamo a fare due parole mentre mia moglie fa giocare la bambina, mi chiedo se il suo istinto femminile le ha fatto capire come conosco quel ragazzo, non è uno dei miei amici e non ne ha mai sentito parlare.
Lui mi racconta di come le cose con quella ragazza siano andate male e di come stia attraversando un periodo post divorzio tutto sommato non male, a me era andata peggio.
Mentre ci perdiamo in considerazioni sulla vita di coppia e lui si sfoga appoggiandosi a un rinfrancante senso di cameratismo maschile, mi dice che gli manca quel mondo da Alice nel paese delle meraviglie che aveva provato anche con me e Giovanna, i ricordi si sprecano e le risate pure.
Io gli dico di me e lo informo sul fatto che da quando ho trovato Martina non ci penso piu' ma anche che vivo una felicissima vita di coppia e di famiglia finalmente.
Arrivano le ordinazioni, io richiamo moglie e bambina, lui ci saluta e torna al tavolo della sua ex cambiando espressione immediatamente.
Il pranzo è squisito ma mentre lo consumiamo avverto qualcosa che non so spiegare in mia moglie, la sento un po' tesa e a disagio.
Evidentemente non mi sbagliavo sull'istinto femminile, ma non voglio aprire un pericoloso argomento e rovinarmi la giornata.
Prima di tornarcene sui nostri passi, Gianluca ci raggiunge per salutarci, scambiamo ancora qualche battuta, lui scherzando mi fa notare che in questi anni ho messo su qualche chilo di troppo e mia moglie rincara la dose confermando la cosa con un tono scherzoso.
Scambiamo i numeri come da rito, e lo salutiamo.
La sera , dopo aver messo la bambina a letto, ci fermiamo a bere una sambuca e a parlare della giornata come di consuetudine.
Ovviamente il discorso cade sul ragazzo, le confermo che si trattava di un vecchio compagno di giochi per cosi' dire, e lei finalmante da sfogo a quel fastidio che aveva tenuto tutto il giorno. Mi dice che la cosa l'ha indispettita, perche' si è sentita come esclusa da quella che effettivamente era una forte complicita', io lascio cadere la cosa , le dico solo che aldila di tutto è un buon cristo e che comunque c'era una buona conoscenza tutto qua. la cosa muore li.

Ieri pomeriggio approfittando del fatto che la bambina dorme a casa del nonno, decido di portare mia moglie a fare un giro in moto per andare a mangiare qualcosa insieme solo io e lei.
Non ci capita spesso questo tipo di occasioni e siamo felici di godercela fino in fondo.
Prendo una caraffa di vino bianco per accompagnare il pasto in riva al fiume. L'aria è serena e parliamo del piu' e del meno in un clima di serenita' e festa.
Dopo qualche bicchiere, non so perche' lei me ne esce con una frase che mi lascia perplesso.
- Un bel ragazzo comunque il tuo amico, peccato che lo hai conosciuto in quel contesto, sarebbe anche simpatico, ma mi irrita il vostro trascorso.
Capisco subito che si tratta di Gianluca, ma credetemi che non so come sia saltato fuori. Io la assecondo un po' stranito ma cerco di rimanere indifferente. Cambiamo discorso e dopo un po' mi dice che vuole tornare e che è un po' brilla per finire il suo bicchiere che mi passa.
Stanotte faccio sogni strani che vedono me e lei alla fine perdersi in una scopata da urlo, è da un po' che non riusciamo a fare l'amore e lei questi giorni è da suo padre fuori citta' con la figlia.
Mi sveglio alle cinque di mattina tutto sudato e con il cazzo in tiro, un pensiero piantato come un chiodo in testa...quella frase...mi rimbomba in testa.
Decido di farmi una sega, devo sfogarmi e lo faccio, i miei pensieri ora vagano e accennano alla possibilita' che in questa settimana la mia signora abbia fatto qualche pensiero su di lui....penso che fino a che ne abbiamo parlato negli anni in modo asettico la cosa la infastidiva e basta ma che ora quella cosa aveva un volto, un corpo che di sicuro non l'ha lasciata indifferente...
Avra forse fantasticato sulla possibilita' che in effetti succhiare il cazzo a quel ragazzo in fin dei conti non è una brutta prospettiva?
Il mio cazzo monta a questa immagine e non posso piu' mentire a me stesso, cosa sta succedendo mi chiedo?
La risposta del mio corpo a questa idea mi sta dando dei segnali chiari, li conosco bene.
So anche che queste scelte possono portare alla fine....non voglio nel modo piu' assoluto perdere Martina.
Mi chiedo se si tratta solo di libidine egoistica o se la cosa potrebbe trasformare il nostro rapporto in qualcosa di extra-ordinario....
Il nostro è senz'altro un rapporto solido, e ora ho il sospetto che anche a lei solletichi l'idea di portarlo oltre.
Vengo come una fontana su me stesso, respiro, mi riprendo, vado in bagno e mi rinfresco.
Pensa, pensa....
Potrei contattare Gianluca e dirgli di mandare un messaggio a Martina su una piattaforma social , potrei scrivere io il messaggio e farglielo inviare da lui....
Un semplice approccio, qualche complimento niente di che.
Vedere come reagisce, solo cosi' potrei sapere se veramente le cose stanno in un certo modo.... e se poi lei non mi dicesse del messaggio di Gianluca?
Se poi addirittura decidesse per assurdo di vederlo a mia insaputa per sapere se la cosa effettivamente le fa piacere per poi palesarla e portarla a mia conoscenza?
Quante domande senza risposta....Non riesco piu' a prendere sonno e decido di scrivere per fermare le idee...
Lo sto facendo ora, qui da due ore, nella speranza magari di fare chiarezza o di avere qualche vostro parere.




di
scritto il
2023-06-03
5 . 8 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.