Corda e wiskey
di
Criminal&Angel
genere
etero
C:
Era passato troppo tempo ormai, le mancava molto ma non poteva fare altro che aspettare. Non sapeva nemmeno se lo avrebbe più rivisto dall'ultima volta, la più bella volta. Si mise ad aspettare sulla solita panchina, guardandosi spesso alle spalle come sl solito. Si accese una sigaretta, ogni tot giorni se la concedeva. La sua vita aveva preso un brutta piega, lo aveva accettato e cercato di bilanciare il tutto. La sua doppia vita, ogni tanto era difficile nascondere tutto, ma con le giuste accortezze era fattibile. Si alzò dalla panchina, tanto lui non c'era. Si diresse al supermercato, doveva prendere alcune cose, tra cui una bottiglia di wiskey nel caso ci fosse stata ľoccasione. Mentre tornava trovó un messaggio, nome di donna ma era lui. Aprí il messaggio, ľaveva notata dalla finestra. Finalmente si era deciso e non aveva idea di cosa lo aspettava, se solo si organizzava ľincontro. Iniziarono a mandarsi i soliti messaggi, ma lo sentiva molto insicuro, forse aveva il timore che il rapporto si era in qualche modo rovinato essendo sparito per molto tempo. Ma a lei non importava, aveva troppa voglia di rivederlo e voleva realizzare con lui una delle sue fantasie. Aveva progettato tutto... doveva solo buttargliela lá. Scrisse ľindirizzo in un messaggio, aggiungendo che la avrebbe trovata lì, che aveva solo due ore. Raggiunse il posto, era una casa abbandonata, entró per sistemare le cose alla buona, controllando non ci fosse nessuno. Doveva andare tutto secondo i suoi piani, con ansia controlló il cellulare, niente nessuna risposta. Ma nonostante tutto doveva farsi trovare pronta e controllare la zona ogni due per tre.
Dopo un pó una macchina si stava avvicinando, era arrivato, scese incuriosito per il posto, da Lei non se lo sarebbe mai aspettato.
La porta era scostata, notò che c'era una sedia di legno in mezzo alla stanza, con una corda vicino e una bottiglia di wiskey per terra. Lei era poco distante, in intimo nero e un passamontagna...
Si guardarono a lungo, era rimasto cosí sorpreso, l'aveva sempre vista come una ragazza dolce, sexy, magari un pó porca.. ma non aveva mai visto quel lato oscuro che si nascondeva in lei.
Si avvicinò a lui dicendo "Finalmente stronzo. Ora ti siedi"..
A:
Il ragazzo rimase incredulo, non poteva credere alla situazione… rimase per un po’ di secondi impietrito. Poi prese coraggio e con un filo di voce disse “tu sei pazza… e io adoro le pazzie”
C:
...Si mise seduto... lei prese la corda come prima cosa, voleva legarlo..ma era cosí presa dalľeccitazione che iniziò a spogliarlo, apprezzando la visione di lui in boxer, neri precisamente. Come piacevano a lei. Prese la bottiglia di wiskey e la aprí, un pó del contenuto si rovesció accidentalmente ma non era un problema. Fece un sorso e poi andò di fronte a lui, "sei tanta roba complimenti" le disse... e poi inizió a versargli il wiskey sul suo corpo. Appoggió la bottiglia vicino, e non sapendo dove iniziare, inizio a leccargli la faccia, la bocca, un lungo bacio passionale...
A:
Le mani di lui iniziarono ad accarezzare il corpo di lei, prima timidamente, poi sempre con più passione e trasporto.
Le mani scivolarono lungo la sua schiena, lei sentì un brivido, erano mesi che con veniva toccata così da un uomo, la voglia salì subito vertiginosamente..
C:
Disse "Vieni con me." Continuando a baciarsi, prima si appoggió al muro, voleva sentire il suo corpo bagnato addosso. Lui si strusciava contro il suo corpo con i boxer fradici...
A:
La voglia stava sempre più salendo, c’era una forte chimica tra i due, molto intensa.
Lui le slacciò il reggiseno e iniziò a baciarla lungo tutto il corpo; scese dal collo e si soffermò a lungo sui seni, mentre con una mano iniziò a sfiorarle le mutandine oramai già belle bagnate...
C:
Lei fece un gemito, si sentiva un fuoco ardere dentro, non aspettava altro che quel momento. Tiró via il passamontagna, la temperatura si era fatta troppo alta e non voleva impedimenti. Lui iniziò a stuzzicarla con la lingua sulla fregna , nel mentre la guardava con quello sguardo voglioso e lei istintivamente aveva portato la mano sul suo viso, sulla sua testa...
A:
Lui iniziò con molto trasporto a leccargliela, ad ogni leccata assaporava il suo buon sapore. Ogni tanto alzava la testa per osservare il viso di lei, sempre più sudato ed eccitato..
C:
Con molta voglia entrambi andarono con foga su un materasso lasciato sul pavimento nella stanza accanto. Non riuscendo più a trattenersi, lo accolse in lei gemendo sempre più forte. Dimenticandosi dei suoi piani iniziali, si lasció andare totalmente tra le sue braccia, con la sua erezione dentro..
A:
Lui le sussurrò all’orecchio: “mi sei mancata baby”.
Iniziò ad entrare, il corpo di lei ebbe un sussulto, attendeva da molto tempo, troppo.
I due corpi sembravano una cosa unica, la pelle di entrambi era intrisa di sudore, nella stanza iniziarono a riecheggiare gemiti di piacere..
C:
Colpo dopo ľaltro non pensava più a niente oltre che a godere sotto Il suo corpo caldo e sensuale. Si perdeva in quello sguardo, con la lingua nella sua bocca, le mani che la toccavano, la tenevano per i fianchi. Le sue mani fantastiche. Gemeva come non mai, tanto non poteva sentire nessuno oltre a loro, cambiando ogni tanto la posizione. Era diventata una lotta di piacere. Lo fece sdraiare sulla schiena e lo prese nella sua bocca, voleva vederlo impazzire di voglia come stava succedendo a lei.
Era una tortura piacevole nella sua bocca calda, andava molto molto lentamente e nel mentre lo guardava, e lo sentiva ansimare di piacere con gli occhi all'indietro....
A:
Steso sulla schiena, sentì la sua sua calda bocca sul suo membro… lei lo prese con voglia e trasporto tra le sue labbra. I gemiti di lui si fecero via via più forti, non riusciva più quasi a parlare, si limitò ad un “sei fantastica”
C:
Si mise di impegno, mentre lui iniziava a toccarla con le dita nella fregna. Voleva arrivare alľorgasmo insieme a lui. Andò un pochino più veloce, ma non di tanto. Lo sentiva annaspare di piacere. Si mise al contrario, portò la fregna sulla sua bocca, e riprese il suo membro nella sua. Lui la leccava e la stuzzicava con le dita, stava per raggiungere ľorgasmo ma voleva trattenersi il giusto da esplodere assieme..
A:
I due stavano per esplodere in un orgasmo mai provato prima, l’uno aveva il controllo dell’altro e quasi all’unisono si fecero travolgere da un potente orgasmo che li lasciò senza fiato, i due cuori battevano all’impazzita.
Era passato troppo tempo ormai, le mancava molto ma non poteva fare altro che aspettare. Non sapeva nemmeno se lo avrebbe più rivisto dall'ultima volta, la più bella volta. Si mise ad aspettare sulla solita panchina, guardandosi spesso alle spalle come sl solito. Si accese una sigaretta, ogni tot giorni se la concedeva. La sua vita aveva preso un brutta piega, lo aveva accettato e cercato di bilanciare il tutto. La sua doppia vita, ogni tanto era difficile nascondere tutto, ma con le giuste accortezze era fattibile. Si alzò dalla panchina, tanto lui non c'era. Si diresse al supermercato, doveva prendere alcune cose, tra cui una bottiglia di wiskey nel caso ci fosse stata ľoccasione. Mentre tornava trovó un messaggio, nome di donna ma era lui. Aprí il messaggio, ľaveva notata dalla finestra. Finalmente si era deciso e non aveva idea di cosa lo aspettava, se solo si organizzava ľincontro. Iniziarono a mandarsi i soliti messaggi, ma lo sentiva molto insicuro, forse aveva il timore che il rapporto si era in qualche modo rovinato essendo sparito per molto tempo. Ma a lei non importava, aveva troppa voglia di rivederlo e voleva realizzare con lui una delle sue fantasie. Aveva progettato tutto... doveva solo buttargliela lá. Scrisse ľindirizzo in un messaggio, aggiungendo che la avrebbe trovata lì, che aveva solo due ore. Raggiunse il posto, era una casa abbandonata, entró per sistemare le cose alla buona, controllando non ci fosse nessuno. Doveva andare tutto secondo i suoi piani, con ansia controlló il cellulare, niente nessuna risposta. Ma nonostante tutto doveva farsi trovare pronta e controllare la zona ogni due per tre.
Dopo un pó una macchina si stava avvicinando, era arrivato, scese incuriosito per il posto, da Lei non se lo sarebbe mai aspettato.
La porta era scostata, notò che c'era una sedia di legno in mezzo alla stanza, con una corda vicino e una bottiglia di wiskey per terra. Lei era poco distante, in intimo nero e un passamontagna...
Si guardarono a lungo, era rimasto cosí sorpreso, l'aveva sempre vista come una ragazza dolce, sexy, magari un pó porca.. ma non aveva mai visto quel lato oscuro che si nascondeva in lei.
Si avvicinò a lui dicendo "Finalmente stronzo. Ora ti siedi"..
A:
Il ragazzo rimase incredulo, non poteva credere alla situazione… rimase per un po’ di secondi impietrito. Poi prese coraggio e con un filo di voce disse “tu sei pazza… e io adoro le pazzie”
C:
...Si mise seduto... lei prese la corda come prima cosa, voleva legarlo..ma era cosí presa dalľeccitazione che iniziò a spogliarlo, apprezzando la visione di lui in boxer, neri precisamente. Come piacevano a lei. Prese la bottiglia di wiskey e la aprí, un pó del contenuto si rovesció accidentalmente ma non era un problema. Fece un sorso e poi andò di fronte a lui, "sei tanta roba complimenti" le disse... e poi inizió a versargli il wiskey sul suo corpo. Appoggió la bottiglia vicino, e non sapendo dove iniziare, inizio a leccargli la faccia, la bocca, un lungo bacio passionale...
A:
Le mani di lui iniziarono ad accarezzare il corpo di lei, prima timidamente, poi sempre con più passione e trasporto.
Le mani scivolarono lungo la sua schiena, lei sentì un brivido, erano mesi che con veniva toccata così da un uomo, la voglia salì subito vertiginosamente..
C:
Disse "Vieni con me." Continuando a baciarsi, prima si appoggió al muro, voleva sentire il suo corpo bagnato addosso. Lui si strusciava contro il suo corpo con i boxer fradici...
A:
La voglia stava sempre più salendo, c’era una forte chimica tra i due, molto intensa.
Lui le slacciò il reggiseno e iniziò a baciarla lungo tutto il corpo; scese dal collo e si soffermò a lungo sui seni, mentre con una mano iniziò a sfiorarle le mutandine oramai già belle bagnate...
C:
Lei fece un gemito, si sentiva un fuoco ardere dentro, non aspettava altro che quel momento. Tiró via il passamontagna, la temperatura si era fatta troppo alta e non voleva impedimenti. Lui iniziò a stuzzicarla con la lingua sulla fregna , nel mentre la guardava con quello sguardo voglioso e lei istintivamente aveva portato la mano sul suo viso, sulla sua testa...
A:
Lui iniziò con molto trasporto a leccargliela, ad ogni leccata assaporava il suo buon sapore. Ogni tanto alzava la testa per osservare il viso di lei, sempre più sudato ed eccitato..
C:
Con molta voglia entrambi andarono con foga su un materasso lasciato sul pavimento nella stanza accanto. Non riuscendo più a trattenersi, lo accolse in lei gemendo sempre più forte. Dimenticandosi dei suoi piani iniziali, si lasció andare totalmente tra le sue braccia, con la sua erezione dentro..
A:
Lui le sussurrò all’orecchio: “mi sei mancata baby”.
Iniziò ad entrare, il corpo di lei ebbe un sussulto, attendeva da molto tempo, troppo.
I due corpi sembravano una cosa unica, la pelle di entrambi era intrisa di sudore, nella stanza iniziarono a riecheggiare gemiti di piacere..
C:
Colpo dopo ľaltro non pensava più a niente oltre che a godere sotto Il suo corpo caldo e sensuale. Si perdeva in quello sguardo, con la lingua nella sua bocca, le mani che la toccavano, la tenevano per i fianchi. Le sue mani fantastiche. Gemeva come non mai, tanto non poteva sentire nessuno oltre a loro, cambiando ogni tanto la posizione. Era diventata una lotta di piacere. Lo fece sdraiare sulla schiena e lo prese nella sua bocca, voleva vederlo impazzire di voglia come stava succedendo a lei.
Era una tortura piacevole nella sua bocca calda, andava molto molto lentamente e nel mentre lo guardava, e lo sentiva ansimare di piacere con gli occhi all'indietro....
A:
Steso sulla schiena, sentì la sua sua calda bocca sul suo membro… lei lo prese con voglia e trasporto tra le sue labbra. I gemiti di lui si fecero via via più forti, non riusciva più quasi a parlare, si limitò ad un “sei fantastica”
C:
Si mise di impegno, mentre lui iniziava a toccarla con le dita nella fregna. Voleva arrivare alľorgasmo insieme a lui. Andò un pochino più veloce, ma non di tanto. Lo sentiva annaspare di piacere. Si mise al contrario, portò la fregna sulla sua bocca, e riprese il suo membro nella sua. Lui la leccava e la stuzzicava con le dita, stava per raggiungere ľorgasmo ma voleva trattenersi il giusto da esplodere assieme..
A:
I due stavano per esplodere in un orgasmo mai provato prima, l’uno aveva il controllo dell’altro e quasi all’unisono si fecero travolgere da un potente orgasmo che li lasciò senza fiato, i due cuori battevano all’impazzita.
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