Mia cognata

di
genere
esibizionismo

Mia cognata, conosciuta quando era una giovane ragazza, mi ha sempre fatto sesso. Non so perché, ma è sempre stato così. Non è più bella di mia moglie, ma a livello sessuale mi ha sempre coinvolto, anche se non è mai successo nulla a parte quanto sto per raccontare.
Era un pomeriggio estivo, ero in giardino a prendere un po' di sole vestito solo con pantaloncini corti, senza slip. Sento dei passi di donna e vedo mia cognata che arriva al cancello e suona. Le faccio segno di entrare. Si avvicina e mi dice che è venuta per farsi aiutare da mia moglie a compilare un curriculum.
Rispondo "ma non ti ha avvisata che rientra dal lavoro solo stasera?"
"no, non mi ha detto nulla, va bene, torno un'altra volta"
"ma no, posso aiutarti io" le dico
"davvero? Grazie"
Prende una poltroncina e si mette vicino a me.
Mi da dei fogli da leggere, ma mentre faccio questo noto che il suo sguardo punta alla zona dei miei pantaloncini. Come avevo detto la sua presenza mi fa sempre eccitare ed infatti avevo il cazzo semi duro che spuntava. Continuo a far finta di leggere i fogli, ma osservo lei che mi guarda il cazzo. E più lo guarda e più mi diventa duro. Ha un sorrisino stampato sul viso, poi si lecca le labbra e questo, se possibile, mi eccita ancora di più. Non so cosa fare. Ad un certo punto prendo coraggio e le dico "sai che da quando ti conosco mi hai sempre fatto sesso, ma è così anche per te o è una cosa solo mia?"
"no caro cognatino, anche a me hai sempre fatto effetto, ma ho sempre rispettato i ruoli"
Poi si accomoda meglio sulla poltroncina e mi fa "voglio vederti nudo, togliti quei pantaloncini"
"ma siamo in giardino"
"non mi interessa, toglieteli"
Fra un misto di adrenalina ed eccitaziobe resto nudo davanti a lei, col cazzo duro.
"hai proprio un bel cazzo sai, anche le palle sono belle grosse"
Si avvicina un po' e inizia ad accarezzarlo con le mani, delicatamente.
Mi pare di sognare, ma sta accadendo davvero.
Con le dita passa alle palle, carezze delicate, si abbassa un po' per vedere meglio. Poi mi scapella il cazzo e con le dita inumidite della sua saliva mi massaggia la cappella.
Pazzesco, le salterei addosso, ma resto immobile.
Inizia a segarmi lentamente con varie tecniche, sembra molto esperta di piacere maschile.
"voglio che mi sborri in faccia"
Non me lo faccio ripetere due volte e, data l'eccitazione già al massimo, dopo qualche colpo le sborro in faccia.
Si siede e con le dita si porta la sborra verso la bocca per assaggiare.
A quel punto, mi stendo sul lettino esausto e noto, di sfuggita, che la figlia dei vicini è sul balcone e probabilmente ha assistito a tutto.
Mi copro col telo, mentre mia cognata sorride e si alza.
"dai per il curriculum vengo domani, ciao"
scritto il
2023-06-05
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