Una grossa passione (parte terza)
di
Ginko2601
genere
tradimenti
Dopo circa due ore mi sveglio, Paola è già in piedi che parla al telefono, si se riesci a venire subito è meglio, ho bisogno di chiederti un favore davvero grande, e riattacca, bene mi dice, ho chiamato il mio amico Badu e sta arrivando qui, al suo arrivo, Paola ci presenta e comincia a raccontargli tutta la mia storia, e il piano che abbiamo in mente, sulle prime sembra imbarazzato, è un bravo ragazzo e si vede, vive da più di quindici anni in Italia e fa il barman in locali notturni, poi lei gli dice, Badu, lui è un mio carissimo amico, e accarezzandolo intimamente gli dice, devi assolutamente aiutarci, a questo punto Badu cede, e sembra anche incuriosito dalla cosa, intuisco la situazione calda tra loro, e decido di tornare a casa, intanto Chiara e il bastardo se ne sono già andati, divertitevi ma non sprecarne neanche una goccia, Paola apre un cassetto, prende una piccola siringa, e mi dice, al tuo segnale lo faccio sborrate come un fringuello, e poi ti passo la siringa piena dalla finestra del bagno, e mi mostra un sorriso smagliante a 32 denti, saluto e torno a casa, si è fatto tardi, chiara dovrebbe tornare a breve.
Infatti non tarda ad arrivare, una volta in casa, mi dice, oggi sono stata dal ginecologo per un forte bruciore, e comincia la sua recita, ma quello che non sa è, che anche la nostra sta per cominciare, mi ha visitata e ha detto che ho una brutta infezione all'utero, ma ha anche detto di non preoccuparmi è curabile, e senza conseguenze, ma non possiamo fare sesso per almeno un mese, mi fingo dispiaciuto, l'abbraccio, e gli dico, prima di tutto la tua salute Chiara, se non dobbiamo fare sesso pazienza, ma il mio primo pensiero è che tu guarisca, sei un tesoro Claudio, risponde lei, il ginecologo mi ha anche detto, che invece del buon sesso orale può giovarmi, perché i liquidi che produco durante l'orgasmo, rilassano le pareti dell'utero. Ma quanto coglione mi crede? Secondo lei mi devo bere, che il ginecologo gli ha prescritto sesso orale, ma faccio finta di niente e annuisco, e sai tesoro adesso ne avrei davvero bisogno, va bene, rispondo, farò tutto quello che può farti star bene, tu preparati, io vado a lavarmi i denti, hai già un infezione, almeno la mia lingua deve essere pulita, non vorrei peggiorare le cose, una volta in bagno prendo il telefono e invio un messaggio a Paola, è il segnale, sono già pronti, lei impugna il cazzo di Badu e comincia a segarlo, sarà per via della cosa bizzarra che stiamo facendo, che lui eccitato sborra praticamente subito, e riempie la siringa, Paola è velocissima la richiude e si affaccia alla finestra, i tempi sono importati per la riuscita del piano, deve passare il minor tempo possibile, io sono già fuori dalla finestra al piano di sotto, lei lascia cadere la siringa, e io l'afferro al volo, e la metto negli slip proprio nel solco del mio culo, e ben nascosta, e torno da Chiara. Lei è già in posizione, sdraiata sulla schiena e gambe raccolte e ben aperte, vedo la figa, non la ricordavo così, è completamente aperta, penso ci ballerei dentro, lei mi invita a leccare, mi avvicino e comincio a sentire un forte odore, deve essere lo sperma di Mario, vedo addirittura l'alone trasparente, decido di dedicarmi solo al clitoride, anche se so, che quella fontana di Mario sia arrivato dappertutto, ma è un sacrificio che devo fare, comincio a leccare, il sapore è tremendo e a stento trattengo i conati di vomito, lei si accorge, e si giustifica dicendo che il sapore strano è dovuto al problema all'utero, continua a leccare, mi dice, è io continuo, finché lei non si contorce e si inarca all'indietro, sta godendo, e il momento, con gesto veloce, afferro la siringa, la porto vicino al buco che sto allargando leggermente con le dita, e premo, in un attimo lo sperma di Badu finisce tutto nel suo utero, e rimetto veloce la Siringa negli slip, goduto amore? Ti si è rilassato l'utero? Si tesoro adesso sto davvero bene, e mi guarda con sorriso malizioso, adesso vado a farmi una doccia e poi ho bisogno di riposare. Non sto a raccontare il resto della settimana, che continua tra, scopate e riempite di figa di Mario e Chiara, mie leccate di figa a Chiara, con conseguente inseminazione di Badu, e calde scopate, quella è la parte migliore, con Paola, ormai siamo amanti, complici, e chissà che non diventi davvero un rapporto. Trascorrono una decina di giorni o poco più, e Chiara torna a casa raggiante, Claudio, sono guarita e ho tantissima voglia di fare l'amore, mi sei mancato, ti voglio dentro di me e voglio un figlio, ecco ci siamo deve aver scoperto di essere incinta, e sta cominciando la sua nuova recita, la notizia mi rende euforico, ma non sappiamo ancora di chi è incinta, ma sapete già quale sia la mia speranza, mi salta addosso, mi butta sul divano, mi spoglia e comincia a farmi un pompino, niente da dire, lo lecca e ingoia con passione, e sono sicuro che non è il mio cazzo ad eccitarla, ma l'idea di farmi credere mio, il figlio di Mario, io a leccarla non ci penso neanche, la giro, la metto a novanta, e gli pianto il mio cazzo in figa, non dico che non sento niente, ma è davvero bella larga, comincio a pompare, voglio fare in fretta, finalmente godo e la riempio, si riempirmi Claudio dammi un figlio, mi dice la troia, io mi stacco esco e anche parte della mia sborra esce e gli cola tra le gambe, speriamo tesoro gli rispondo io, mi stacco e vado in bagno a ripulirmi, e per qualche giorno, la sera si ripete la stessa scena.
Finché un giorno non mi mostra un test di gravidanza e mi dice, diventerai padre Claudio, sei contento, non chiedevo di meglio Chiara, rispondo io, sai da quanto tempo desideravo un figlio, be ora l'avrai dice lei, con un sorriso beffardo, ma il ginecologo dice, che per via del problema che ho avuto, è meglio che non facciamo sesso durante la gravidanza tesoro, e certo penso io, ora che mi hai fatto credere che il figlio è il mio, torni a dedicarti solo al cazzone di Mario, ma se è andata come spero, vedrai le risate, ma invece dico soltanto, va bene tesoro, dobbiamo salvaguardare la salute tua e del bambino.
I mesi passano, il pancione cresce, Mario se la chiava di continuo nel mio soggiorno, gli piace proprio chiavarla davanti alla nostra foto, e io mi sto facendo una collezione di video porno da fare invidia a youporn.
Ci siamo il giorno è arrivato, Chiara sta per partorire, è uscito si sente il bimbo che piange, io sono lì di fianco a lei, leggo gli sguardi di stupore sul volto dei medici e da dietro il lenzuolo esce un bel carboncino, Chiara non si capacita è sbalordita, e chiaro che non si spiega il perché, io resto serio ma dentro sono un festa con tanto di fuochi d'artificio, guardo Chiara, e gli dico, complimenti tesoro, e chiaro che questo non può essere mio figlio, ora io torno a casa, tu rimettiti in sesto e appena stai meglio, passa da casa a prendere le tue cose e sparisci dalla mia vita, ti farò aver le carte per il divorzio dall'avvocato, le lacrime solcano il suo viso e senza aspettare una sua replica me ne vado, sulle scale chiamo Mario, pronto Mario sono Claudio, e nato sono padre, se vuoi puoi venire in ospedale a vederlo, lui è tutto esaltato, arrivo mi dice, in pochi minuti e già li, lo vedo arrivare non sta più nella pelle, vai Mario è al primo piano io finisco la sigaretta e arrivo, come me la sto ridendo, Mario entra nella stanza e alla vista del bambino si blocca, rimane fermo qualche secondo, e senza dire niente se ne va, esce, è adirato lo vedo, lo guardo negli occhi, sollevo la mano, e gli faccio il segno delle corna, lui abbassa lo sguardo e si avvia verso la macchina, la vendetta è compiuta ma manca ancora l'ultimo atto.
Passano una decina di giorni e Chiara, mi chiama e chiede se può passare da casa, certo gli rispondo, passi a prendere le tue cose e te ne vai, poco dopo entra in casa, possiede ancora la sua copia delle chiavi, poggia la culla col bambino sul tavolo e comincia a piangere e ad implorarmi, non so come sia potuto accadere io non ti ho mai tradito, comincia a dire cose strampalate, del tipo, forse in piscina qualcuno ha fatto il maiale e lei è entrata in contatto coi suoi liquidi, si gli rispondo, ingravidata a tua insaputa e scoppio in una risata, ma infondo capisco che non si dia una spiegazione, lei pensa che la mia rabbia sia dovuta, al fatto che mi ha tradito con un ragazzo di colore e che non so niente di Mario, e continua a ripetermi che mi ama, in quel momento si apre la porta della camera, esce Paola, vestita solo di perizoma e reggiseno, Chiara spalanca gl'occhi, stupita Chiara? Domando io, cosa ti aspettavi? Che rimanessi a casa a piangere per il tuo tradimento, Paola si dirige verso la culla e dice, ma che bel bambino Chiara, e tutto suo padre, si perché Mario deve essere veramente incazzato nero, e scoppiamo entrambi in una risata, Chiara strabuzza ancora gl'occhi, forse comincia a capire, ma gli tolgo subito il dubbio, so tutto Chiara, tutto della tua grande passione, tutto del braccialetto, che ho visto la sera appena tornati dal mare, pensa credevo fosse il mio regalo di compleanno, tutto del ristorante col finto cliente, e tutto del parcheggio, ma soprattutto quello che mi ha ferito di più, era quello che dicevate di me, e il disprezzo con cui lo dicevate, vuoi ancora dirmi che mi ami? E come se fosse nuda davanti a noi, la sua vergogna e palpabile, ma con un filo di voce dice, e vero Claudio tutto vero, ma ti ho tradito solo con lui e non mi spiego il figlio nero, ridendo dico, questo te lo posso spiegare io, vedi questa? Indicando la lampadina con la webcam, ho filmato tutti i vostri rapporti e sentito i vostri piani, vedi quando tu pensavi di farmi leccare la sborra di Mario dalla tua figa e te la godevi, io con una siringa ti spruzzavo in figa lo sperma di qualche vu cumprà che pagavo per il servizio, non ho nominato Badu e inventato la storia dei vu cumprà per non metterlo nei guai, lei è immibolile, sembra una statua di ghiaccio, non proferisce parola, approposito come sta Mario? Gli domando, lei tra le lacrime mi dice, dopo che ha visto il bambino, non l'ho più sentito, e dopo qualche giorno ho ricevuto la lettera di licenziamento, che bastardo ti ha anche licenziata, poi gurado Paola e dico, e si Paola era proprio incazzato nero e giù risate, rivolgendomi ancora a Chiara, sai che l'azienda non è di Mario, ma è tutto della moglie, stasera avrà una brutta sorpresa anche lui, oggi ho portato tutti i vostri filmati alla moglie, anche lei era incazzata nera, e con quei filmati, non avrà problemi a lasciarlo in mezzo alla strada senza un euro.
Chiamalo Chiara, magari adesso che è nella merda anch lui ti riprende, e a giudicare da come ti destreggiavi col suo cazzo nel parcheggio, un buon lavoro per mantenere lo stronzo di Mario e tuo figlio, lo trovi sicuro , adesso vattene, dico toccando la pancia di Paola, che è seduta sulle mie gambe, vedi qui dentro c'è davvero mio figlio, e non abbiamo tempo da perdere con te, io e Paola cominciamo a baciarci e toccarci nelle parti intime, come se Chiara non ci fosse più, lei si alza prende la culla e mestamente esce di casa nella nostra totale indifferenza.
Che buon sapore che ha la vendetta.
Infatti non tarda ad arrivare, una volta in casa, mi dice, oggi sono stata dal ginecologo per un forte bruciore, e comincia la sua recita, ma quello che non sa è, che anche la nostra sta per cominciare, mi ha visitata e ha detto che ho una brutta infezione all'utero, ma ha anche detto di non preoccuparmi è curabile, e senza conseguenze, ma non possiamo fare sesso per almeno un mese, mi fingo dispiaciuto, l'abbraccio, e gli dico, prima di tutto la tua salute Chiara, se non dobbiamo fare sesso pazienza, ma il mio primo pensiero è che tu guarisca, sei un tesoro Claudio, risponde lei, il ginecologo mi ha anche detto, che invece del buon sesso orale può giovarmi, perché i liquidi che produco durante l'orgasmo, rilassano le pareti dell'utero. Ma quanto coglione mi crede? Secondo lei mi devo bere, che il ginecologo gli ha prescritto sesso orale, ma faccio finta di niente e annuisco, e sai tesoro adesso ne avrei davvero bisogno, va bene, rispondo, farò tutto quello che può farti star bene, tu preparati, io vado a lavarmi i denti, hai già un infezione, almeno la mia lingua deve essere pulita, non vorrei peggiorare le cose, una volta in bagno prendo il telefono e invio un messaggio a Paola, è il segnale, sono già pronti, lei impugna il cazzo di Badu e comincia a segarlo, sarà per via della cosa bizzarra che stiamo facendo, che lui eccitato sborra praticamente subito, e riempie la siringa, Paola è velocissima la richiude e si affaccia alla finestra, i tempi sono importati per la riuscita del piano, deve passare il minor tempo possibile, io sono già fuori dalla finestra al piano di sotto, lei lascia cadere la siringa, e io l'afferro al volo, e la metto negli slip proprio nel solco del mio culo, e ben nascosta, e torno da Chiara. Lei è già in posizione, sdraiata sulla schiena e gambe raccolte e ben aperte, vedo la figa, non la ricordavo così, è completamente aperta, penso ci ballerei dentro, lei mi invita a leccare, mi avvicino e comincio a sentire un forte odore, deve essere lo sperma di Mario, vedo addirittura l'alone trasparente, decido di dedicarmi solo al clitoride, anche se so, che quella fontana di Mario sia arrivato dappertutto, ma è un sacrificio che devo fare, comincio a leccare, il sapore è tremendo e a stento trattengo i conati di vomito, lei si accorge, e si giustifica dicendo che il sapore strano è dovuto al problema all'utero, continua a leccare, mi dice, è io continuo, finché lei non si contorce e si inarca all'indietro, sta godendo, e il momento, con gesto veloce, afferro la siringa, la porto vicino al buco che sto allargando leggermente con le dita, e premo, in un attimo lo sperma di Badu finisce tutto nel suo utero, e rimetto veloce la Siringa negli slip, goduto amore? Ti si è rilassato l'utero? Si tesoro adesso sto davvero bene, e mi guarda con sorriso malizioso, adesso vado a farmi una doccia e poi ho bisogno di riposare. Non sto a raccontare il resto della settimana, che continua tra, scopate e riempite di figa di Mario e Chiara, mie leccate di figa a Chiara, con conseguente inseminazione di Badu, e calde scopate, quella è la parte migliore, con Paola, ormai siamo amanti, complici, e chissà che non diventi davvero un rapporto. Trascorrono una decina di giorni o poco più, e Chiara torna a casa raggiante, Claudio, sono guarita e ho tantissima voglia di fare l'amore, mi sei mancato, ti voglio dentro di me e voglio un figlio, ecco ci siamo deve aver scoperto di essere incinta, e sta cominciando la sua nuova recita, la notizia mi rende euforico, ma non sappiamo ancora di chi è incinta, ma sapete già quale sia la mia speranza, mi salta addosso, mi butta sul divano, mi spoglia e comincia a farmi un pompino, niente da dire, lo lecca e ingoia con passione, e sono sicuro che non è il mio cazzo ad eccitarla, ma l'idea di farmi credere mio, il figlio di Mario, io a leccarla non ci penso neanche, la giro, la metto a novanta, e gli pianto il mio cazzo in figa, non dico che non sento niente, ma è davvero bella larga, comincio a pompare, voglio fare in fretta, finalmente godo e la riempio, si riempirmi Claudio dammi un figlio, mi dice la troia, io mi stacco esco e anche parte della mia sborra esce e gli cola tra le gambe, speriamo tesoro gli rispondo io, mi stacco e vado in bagno a ripulirmi, e per qualche giorno, la sera si ripete la stessa scena.
Finché un giorno non mi mostra un test di gravidanza e mi dice, diventerai padre Claudio, sei contento, non chiedevo di meglio Chiara, rispondo io, sai da quanto tempo desideravo un figlio, be ora l'avrai dice lei, con un sorriso beffardo, ma il ginecologo dice, che per via del problema che ho avuto, è meglio che non facciamo sesso durante la gravidanza tesoro, e certo penso io, ora che mi hai fatto credere che il figlio è il mio, torni a dedicarti solo al cazzone di Mario, ma se è andata come spero, vedrai le risate, ma invece dico soltanto, va bene tesoro, dobbiamo salvaguardare la salute tua e del bambino.
I mesi passano, il pancione cresce, Mario se la chiava di continuo nel mio soggiorno, gli piace proprio chiavarla davanti alla nostra foto, e io mi sto facendo una collezione di video porno da fare invidia a youporn.
Ci siamo il giorno è arrivato, Chiara sta per partorire, è uscito si sente il bimbo che piange, io sono lì di fianco a lei, leggo gli sguardi di stupore sul volto dei medici e da dietro il lenzuolo esce un bel carboncino, Chiara non si capacita è sbalordita, e chiaro che non si spiega il perché, io resto serio ma dentro sono un festa con tanto di fuochi d'artificio, guardo Chiara, e gli dico, complimenti tesoro, e chiaro che questo non può essere mio figlio, ora io torno a casa, tu rimettiti in sesto e appena stai meglio, passa da casa a prendere le tue cose e sparisci dalla mia vita, ti farò aver le carte per il divorzio dall'avvocato, le lacrime solcano il suo viso e senza aspettare una sua replica me ne vado, sulle scale chiamo Mario, pronto Mario sono Claudio, e nato sono padre, se vuoi puoi venire in ospedale a vederlo, lui è tutto esaltato, arrivo mi dice, in pochi minuti e già li, lo vedo arrivare non sta più nella pelle, vai Mario è al primo piano io finisco la sigaretta e arrivo, come me la sto ridendo, Mario entra nella stanza e alla vista del bambino si blocca, rimane fermo qualche secondo, e senza dire niente se ne va, esce, è adirato lo vedo, lo guardo negli occhi, sollevo la mano, e gli faccio il segno delle corna, lui abbassa lo sguardo e si avvia verso la macchina, la vendetta è compiuta ma manca ancora l'ultimo atto.
Passano una decina di giorni e Chiara, mi chiama e chiede se può passare da casa, certo gli rispondo, passi a prendere le tue cose e te ne vai, poco dopo entra in casa, possiede ancora la sua copia delle chiavi, poggia la culla col bambino sul tavolo e comincia a piangere e ad implorarmi, non so come sia potuto accadere io non ti ho mai tradito, comincia a dire cose strampalate, del tipo, forse in piscina qualcuno ha fatto il maiale e lei è entrata in contatto coi suoi liquidi, si gli rispondo, ingravidata a tua insaputa e scoppio in una risata, ma infondo capisco che non si dia una spiegazione, lei pensa che la mia rabbia sia dovuta, al fatto che mi ha tradito con un ragazzo di colore e che non so niente di Mario, e continua a ripetermi che mi ama, in quel momento si apre la porta della camera, esce Paola, vestita solo di perizoma e reggiseno, Chiara spalanca gl'occhi, stupita Chiara? Domando io, cosa ti aspettavi? Che rimanessi a casa a piangere per il tuo tradimento, Paola si dirige verso la culla e dice, ma che bel bambino Chiara, e tutto suo padre, si perché Mario deve essere veramente incazzato nero, e scoppiamo entrambi in una risata, Chiara strabuzza ancora gl'occhi, forse comincia a capire, ma gli tolgo subito il dubbio, so tutto Chiara, tutto della tua grande passione, tutto del braccialetto, che ho visto la sera appena tornati dal mare, pensa credevo fosse il mio regalo di compleanno, tutto del ristorante col finto cliente, e tutto del parcheggio, ma soprattutto quello che mi ha ferito di più, era quello che dicevate di me, e il disprezzo con cui lo dicevate, vuoi ancora dirmi che mi ami? E come se fosse nuda davanti a noi, la sua vergogna e palpabile, ma con un filo di voce dice, e vero Claudio tutto vero, ma ti ho tradito solo con lui e non mi spiego il figlio nero, ridendo dico, questo te lo posso spiegare io, vedi questa? Indicando la lampadina con la webcam, ho filmato tutti i vostri rapporti e sentito i vostri piani, vedi quando tu pensavi di farmi leccare la sborra di Mario dalla tua figa e te la godevi, io con una siringa ti spruzzavo in figa lo sperma di qualche vu cumprà che pagavo per il servizio, non ho nominato Badu e inventato la storia dei vu cumprà per non metterlo nei guai, lei è immibolile, sembra una statua di ghiaccio, non proferisce parola, approposito come sta Mario? Gli domando, lei tra le lacrime mi dice, dopo che ha visto il bambino, non l'ho più sentito, e dopo qualche giorno ho ricevuto la lettera di licenziamento, che bastardo ti ha anche licenziata, poi gurado Paola e dico, e si Paola era proprio incazzato nero e giù risate, rivolgendomi ancora a Chiara, sai che l'azienda non è di Mario, ma è tutto della moglie, stasera avrà una brutta sorpresa anche lui, oggi ho portato tutti i vostri filmati alla moglie, anche lei era incazzata nera, e con quei filmati, non avrà problemi a lasciarlo in mezzo alla strada senza un euro.
Chiamalo Chiara, magari adesso che è nella merda anch lui ti riprende, e a giudicare da come ti destreggiavi col suo cazzo nel parcheggio, un buon lavoro per mantenere lo stronzo di Mario e tuo figlio, lo trovi sicuro , adesso vattene, dico toccando la pancia di Paola, che è seduta sulle mie gambe, vedi qui dentro c'è davvero mio figlio, e non abbiamo tempo da perdere con te, io e Paola cominciamo a baciarci e toccarci nelle parti intime, come se Chiara non ci fosse più, lei si alza prende la culla e mestamente esce di casa nella nostra totale indifferenza.
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