Quando mia moglie mi fece diventare una vacca parte 3 (adoro il cazzo di Giulio)

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dominazione

Ormai è passato quasi un anno da quando sono diventato la vacca di mia moglie, e anche del suo capo, si perché Giulia ha avuto la sua bella promozione mentre Giorgio il suo capo, ha continuato ad usare il mio culo e anche più volte a settimana, con o senza la presenza di Giulia, ma mi vuole rigorosamente vestito da puttana, adesso ho anche una parrucca rossa, e mi trucco da vera troia con tanto di rossetto e unghie smaltate, quando ricevo Giorgio, in assenza di Giulia mi tratta da vera donna, come entra in casa mi abbraccia mi mette le mani sul culo e mi caccia la sua lingua ruvida e penetrante in bocca, limoniamo a lungo, e non manca mai di mettermi due dita nel culo, adoro quando mi tratta così, riesce a tirare fuori tutta l'indole da puttana che ho dentro di me, Io mi avvinghio a lui come una puttanella e mi godo la lingua in bocca e le dita nel culo, è vero ho detto che il suo aspetto è ripugnante, è lo confermo ma è un uomo e una persona fantastica, e mi fa sentire davvero donna, ma quello che più adoro di lui è il suo cazzone, ne sono succube, mi addormeterei tenendolo in bocca o nel culo, per non parlare del suo sperma, né sono goloso, né berrei a litri, e lui ne fa a litri, mmmmm solo a parlarne ne sento il sapore, davvero un sapore eccezionale, come un ottimo rum invecchiato.
Nell'ultimo periodo, visto il suo nuovo incarico, Giulia è spesso via per lavoro nei fine settimana e gli incontri con Giorgio da soli sono sempre più frequenti, comincio davvero a pensare che Giorgio lo fa apposta a tenere Giulia lontana da noi.
In un weekend di qualche settimana fa, Giulia parte per il solito viaggio di lavoro, Giorgio come di consuetudine si presenta a casa, io lo accolgo con il vestitino che tanto piace a lui, quello da cameriera sexy che lascia il culo scoperto, parrucca rossa, rossetto, unghie smaltate, calze a rete e tacchi vortiginosi, si mi sento davvero una figa, Giorgio arriva, con i tacchi e più basso di me, devo chinarmi per ricevere la sua lingua in bocca, mentre per le mani sul culo è già a suo agio, visto che ho già due dita nel culo, io mi muovo sulle sue dita al ritmo della sua lingua nella mia bocca, il mio ventre va a cercare il suo, voglio sentire la sua eccitazione, il grosso cazzo e già duro, lo sento premere sul mio ventre, non resisto lo voglio, adoro quel cazzo, scivolo su di lui fino ad inginocchiarmi, lo libero velocemente dai pantaloni e cominciò a morderlo da sopra i boxer, non lo vedo ma lo sento, duro largo, lo desidero sempre di più, abbasso i boxer e ho già la sua grossa cappella in bocca.
Lui mi afferra la testa e comincia a scopami la bocca, lo fa sempre gli piace, e a me eccita sentirmi un oggetto del suo piacere, e grosso, duro esce ed entra dalla mia bocca, la saliva cola copiosa e i miei sensi impazziscono, mi sento troia e mi piace, mi mette nella sua posizione preferita, di schiena sul tavolo, mi allarga le gambe, sposta il perizoma e il mio cazzo duro viene fuori da sotto le gambe, me lo prende tutto in bocca, si perché quando siamo soli mi fa anche questo, la sua bocca calda e la sua lingua ruvida, sulla mia cappella mi danno un piacere indescrivibile, dopo avermelo succhiato per bene prende in mano il suo grosso cazzo e muove la sua cappella sul mio ano, entra piano, lo sento tutto dentro, non si muove si sdraia su di me e le nostre lingue si toccano, ci baciamo appassionatamente mentre muove la bestia dentro di me. Fa sempre male all'inizio, ma poi quel dolore diventa piacere, che sensazione sublime mi da quel palo dentro di me, mentre la sua lingua continua a frugare nella mia bocca, cingo le gambe dietro la sua schiena e lo stringo contro di me per sentirlo tutto dentro, fantastico il mio culo è completamente aperto, i suoi colpi sempre più forti e decisi, mi sconquassano, ma quanto godo. Il mio cazzo duro comincia a spruzzare per l'ennesimo orgasmo anale, perché ormai godo solo così, Giorgio si contorce e senza tirare fuori il cazzo dal culo prende il mio in bocca e il resto del mio sperma finisce lì, poi riporta le sue labbra sulle mie, fa colare lo sperma e ci baciamo appassionatamente, impazzisco sono tutto un fremito, e quel cazzone continua a muoversi forte nel mio culo, sempre più grosso e duro, finché non lo sento esplodere e riempirmi del suo caldo sperma, mentre le nostre lingue si toccano ancora, sono esausto colmo di piacere e di cazzo, lascio cadere le gambe mentre lui tira fuori il cazzo, e tutta la sua sborra mi cola sulle coscie , avidamente ne raccolgo una parte con la mano e la lecco di gusto, come vi avevo già detto, adoro lo sperma di Giorgio e vorrei sempre berlo tutto, e mi sento davvero una gran troia.
Dopo esserci ripuliti andiamo a letto, mi metto su di un fianco e lui dietro di me facendo scivolare il cazzo tra le mie gambe, io le stringo per sentirne il calore, e crolliamo, ci piace addormentarmi così.




scritto il
2019-06-01
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