Mio cugino è venuto a trovarmi,

di
genere
incesti

Insofferente al rispetto delle disposizioni ho scelto dopo il diploma di lasciare la casa dei miei genitori, ho cercato un lavoro dove nessuno impartiva ordini, anche se poco retribuito. Mi sono invaghito di una ragazza, Marcella è venuta a vivere con da me. Un mese è durata la storia, ho capito quando ha iniziato col dire, dovremmo fare questo....
Non lo pensavo affatto, una stretta di mano e via. Il figlio di zio Claudio, fratello di papà, senza avvisarmi è venuto a trovarmi per una giornata di mare, salutare per lui che
vive nell'entroterra, non aveva il costume gli ho dato il mio, Siamo andati nella spiaggia libera, era giovedì, non c'era nessuno, si è tolto il costume invitandomi ad
imitarlo, siamo entrati in acqua, mi stava sempre attaccato, sentiva la necessità di stare attaccato a me, si è messo dietro all'improvviso ha tentato di sverginarmi il culo.
Stronzo che cazzo fai? Sei impazzito? Sono uscito lasciandolo in acqua, ho ripreso i
costumi e sono andato via lasciandolo nudo. Mi sono pentito, forse ero stato impulsivo,
sono tornato al mare, era ancora in acqua, ho preso il costume glielo ho lanciato, lo ha
indossato, mi ha chiesto scusa piangendo, mi ha fatto pena, l'ho abbracciato, siamo
tornati a casa, abbiamo mangiato qualcosa. L'ho invitato a restare qualche giorno, lui felicissimo mi ha abbracciato ancora restando fermo, mi ha baciato sulle labbra, l'ho
accettato sentivo il suo cazzo a contatto col mio crescere. Non ho avuto il coraggio
di respingerlo, si è inginocchiato ha tirato giù il costume, ha iniziato un pompino
che neanche Marcella era stata capace a fare tanto, non l'ho avvisato che stavo per
sborrare, non ha fatto una piega, ha bevuto e pulito tutto. Troia, gli ho detto. Però
che bello quel pompino. mi ha invitato ad andare sul letto, mi baciava dappertutto, a
volte piccoli morsi, il suo cazzo stava per esplodere, il mio altrettanto lo ha preso
in bocca girandosi ha messo il suo vicino alla mia bocca. Non ho resistito l'ho preso
dolcemente l'ho messo in bocca, non era male. Abbiamo sborrato insieme. Con la bocca piena di sborra ci siamo baciati. Ho sentito qualcosa dentro mai provato, mi ha preso
la testa fra le mani, mi ha sussurrato ti amo, fammi stare con te. Sono due mesi che
stiamo assieme. Stiamo bene, è venuta anche Paola la sorella, cioè mia cugina, una
troia insuperabile. Stiamo bene lontano dai genitori, ci piace la vita libera.
Scopiamo? Se scopiamo, mi massacrano ed insieme massacriamo lei. Vatti a fidare dei
cugini, persone perbene agli occhi dei parenti, erano un esempio per tutti. Invece!!!





scritto il
2023-06-26
7 . 8 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.