Ancora Sofia 3

“ vino stappa una bottiglia di vino dai io mi sciacquo la toppa...””
Mi alzo lei anche bagno mentre io stappo la bottiglia in cucina.
Torno sul letto che bevo dal collo e guardo l’ora..
Sono le 4.
Lei torna. Il mio pene è sceso.
Perizoma in mano.
In piedi accanto al letto.... beve e
“ guarda.... guarda il livido sul seno..... fa anche male....”
“ Oddio mi spiace io...”
“ devi farlo anche all’altro....”
Si china seno sinistro sollevato e mi porge il capezzolo.
“ mordi....”
Me lo passa sulle labbra.... mordicchio.....
“”””” mmmmmmm più forte.....”
Sposto la sua mano sollevo il seno e addento sotto il capezzolo. Morso forte.....
Lei saltella dal dolore...
Lascio.
Si inginocchia
“ lo succhio e poi mi apri il culo....”
Siedo sul bordo e lei si china e succhia, spompina e lecca.... almeno per un quarto d’ora alternando pompino al vino.
Finita la bottiglia io a pene eretto......
Mi alzo.... lei in ginocchio sul letto gambe divaricate. Busto e viso appoggiati sul materasso
Con le mani allarga le natiche.
“ aprilo. Aprimi il culo.....”
“ lo vuoi in culo troia? Vuoi che te lo apra? Chiedimelo e supplica troia. Puttana che non sei altro.”
“ si si sfondami il culo... spaccalo...”
Mentre parla poggio il glande sul buchino e colpo di reni spingo il glande dentro che trova resistenza.
Allora tolgo sputo sul suo ano e appoggiando il glande.... “ adesso ti rompo succhiacazzi “
E afferrandole i fianchi la tiro e spingo forte il pene.
Entra a forza tutto dentro.
“ ueeeeeaaaaaeregggghhhhhhhh “ urla lei.
Ogni spinta un suo urlo
“ premilo tutto in culo troia....”
E schiaffoni sulle natiche
“ ahia ahioaaaaaaaaaaahhhhhh mi spacchi il culo aaaaaahhhhhiiiiiiiiiiaaaaaaaaaa
“ zitta troia e allargati il culo con le mani.”
E giù schiaffoni a ripetizione sulle natiche che ora sono viola.
Lo sfilo di colpo e la tiro dai capelli violentemente.
“ pianooooooooooo aaaaahhhhhhhh “
“ apri la bocca......no anzi..... metti il vestito e sbrigati.... corri zoccola...”
Lei si alza e corre. Torna con il vestito che lo tira in basso per sistemarlo....
“ giù troia in ginocchio e apri la bocca“ lei giù bocca aperta lingua fuori....
“ vengo puttana “
“ siiiiii sborrami in faccia “
Punto il glande alla bocca.
Le Schizzo in gola. Poi punto in basso e le schizzo due volte sul vestito sgrullando il pene sui suoi capelli che si sporcano di sperma.
Lei lo prende in bocca e lo lecca pulendolo per bene.
Sono le 8.45
Mi vesto scendiamo lei con il cappotto aperto. Il vestito sporco di sperma e le gocce sui capelli.
La porto in albergo