L’autista del pullman

di
genere
trio

Dopo una lunga giornata di lavoro sotto il caldo asfissiante decido di non tornare a casa a piedi, così aspetto il primo pullman seduta alla fermata. Dopo poco meno di dieci minuti il pullman era lì, salgo, era quasi completamente vuoto, la luce soffusa e l’aria condizionata davvero alta, una gioia dopo una giornata sotto il sole cocente. Mi siede negli ultimi posti del pullman extraurbano, cadendomi l’occhio sullo specchietto retrovisore mi accorgo che l’autista mi sta osservando, un ragazzo di colore, alto con muscoli ben definiti e l’occhi quasi ghiaccio, decido di fare finta di niente. Presa dalla stanchezza e dai miei pensieri, appoggio la testa sul sedile, addormentandomi.
Mi sveglio di soprassalto con una mano sulla coscia, ed una voce che mi dice “ragazza vuoi fare un’altro giro?”, mi trovavo ferma sul piazzale dei pullman ,sorrido imbarazzata e faccio per scendere, era già buio ed eravamo completamente soli. Mi guarda dritto negli occhi salendo con la sua mano sempre più vicino alle mie mutande, non riesco a reagire, sento solo un enorme calore tra le gambe. Mi bacia.. mi bacia ovunque.. di colpo mi strattona a se e mi trovo seduta sul suo cazzo, è enorme e pulsa sotto il pantalone. Inizio a dirlo di volerlo.. a quel punto gli sgancio il pantalone , abbasso il boxer e me lo prendo in mano, era enorme , lo volevo tutto, volevo sentirlo fino alla gola. Inizio a strusciami con la fica sul suo cazzo durissimo, non mi accontenta e come fossi una puttana mi fa inginocchiare davanti a lui seduto sul sedile e mi dice “ingoia tutto Troia!”
Inizio a prenderglielo in bocca e giocare con la lingua, mi tira per i capelli , in un secondo il panico, qualcuno bussa sul finestrino era un’altro autista, sempre di colore ma non così attraente. Di colpo mi stacco e con aria vergognata faccio per alzarmi, lui con forza mi mette seduta e mi rispinge il cazzo in bocca, e mentre non pensavo più alla brutta figura sento la cerniera di un pantalone scendere, e di colpo mi trovo un altro cazzo enorme che mi sbatte sul culo, facendomi tremare le gambe , mi ritrovavo con un cazzo in bocca ed uno fra le gambe. Autista 2 decide di perdersi la mia fica ormai fradicia, inizia fottermi a pecora con forza, finché autista due non mi sborra in bocca, ingoio mentre ancora autista due mi sbatte la fica. Ho il culo viola dagli schiaffi, ma non sono ancora contenti, autista 2 si siede a terra facendomi salire sopra dandogli le spalle e mi infila tutto il cazzo nel culo , urlo mentre mi siedo su quel bastone enorme, autista due mi apre le gambe e si impadrona della mia fica. Avevo due cazzi dentro di me, urlavo e tremavo dal piacere, ogni colpo che mi davano si bagnava tutto per terra, stavo squirtando sui loro cazzi. Continuo a farmi fottere incitandoli di farmi male e di trattarmi come una troia, mi stavano accontentando Dio mio, e mentre urlo che sto venendo mi afferra per il collo ed Inizano a martellare sempre più forte, in due minuti mi sento sborrare nel culo e nella fica insieme, sento tutto caldo ero piena di loro, ma la cosa mi eccitava ancora. E mentre cercano di alzarsi affero la testa ad uno dei due e me la metto tra le gambe, con forza mi tira a se e Inizia a leccarmela con una foga bellissima, l’altro si mette di lato e mi porge il cazzo per mettermelo in bocca, urlo e godo da morire, ho la sua lingua per tutta la fica, gli urlo che gli verrò in bocca e lui mi tira ancora più a se, vengo in un lago di piacere squartandogli in bocca e sulla faccia. L’altro mi gira a pecora, stava per venire infila il cazzo nella fica e con tre colpi mi riempie di nuovo.

Si rivestano e se ne vanno, mi guardano come una puttana è uno dei due mi dice “domani stessa fermata” sembra quasi un ordine ed io non riesco a contenermi.
scritto il
2023-07-22
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