L'autista francese
di
Maurotorino
genere
gay
Avevo circa 30 anni. Un sabato pomeriggio si ferma sotto casa un autobus di turisti francesi in gita a Torino.
Nulla di nuovo e di particolare essendo una zona comoda al centro.
Scendo a far due passi ed il mio sguardo incrocia quello dell'autista, un omone sui 40 anni, fisicato.
Ci scambiamo sguardi ammiccanti, sale sull'autobus e mi fa cenno di salire.
Appena salito mi attende in fondo al pullman, ci baciamo e iniziamo a toccarci a vicenda.
Il clima si scalda e inizia a strofinare il suo culo su si me.
Si mette con i piedi sui due braccioli laterali e lo prendo, seduto nei posti in fondo al pullman.
Questo fino a farmi venire dentro di lui.
Nulla di nuovo e di particolare essendo una zona comoda al centro.
Scendo a far due passi ed il mio sguardo incrocia quello dell'autista, un omone sui 40 anni, fisicato.
Ci scambiamo sguardi ammiccanti, sale sull'autobus e mi fa cenno di salire.
Appena salito mi attende in fondo al pullman, ci baciamo e iniziamo a toccarci a vicenda.
Il clima si scalda e inizia a strofinare il suo culo su si me.
Si mette con i piedi sui due braccioli laterali e lo prendo, seduto nei posti in fondo al pullman.
Questo fino a farmi venire dentro di lui.
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