Marito Cuckold diventa sottomesso e travesta ormai resa una dolce femminuccia

di
genere
trans

Salve a tutti,sono la Cristina la Maritina ormai resa femminuccia dal bull della mia ex moglie e insieme si sono presi tutto i miei soldi i miei averi la mia casa e io ormai resa innocua data in pasto a un amico del suo bull un certo Mario, l'uomo presentatomi e entrato nella mia vita e piano piano mi ha circuito lusingandomi e spinta dal bull e mia moglie mi hanno buttata tra le sue braccia e un po' alla volta mi ha presa e resa femmina cercava una femminuccia da avere come donna di casa sua e io ormai trasformatae resa travestita dalla mia ex e dal suo bullun po' alla volta lo ho accettato come mio maschio,alla fine la mia ex e il suo nuovo uomo mi hanno cacciata di casa perche loro erano diventati una famiglia e la mia ex era stata ingravidata da lui e quindi io ormai finocchietta effeminata ero senza dimora,ma il Mario si e subito offerto di ospitarmi a casa sua a patto che io restassi femmina travestita e abbandonassi tutto quello che mi dava una parvenza di mascolinita e io cosa potevo fare,restare per strada senza casa e senza lavoro,oppure tornare al paesello dai miei e dirgli che mia moglie mi aveva lasciato e si era fatta ingravidare dal suo amante e che avevo lasciato il lavoro ,no non potevo e quindi ho accettato di andare a stare casa sua da travesta,e così venne a prendermi con la sua auto per andare da lui,fu davvero galante, prese le mie valige perché erano pesanti a suo dire e non era roba per femminucce, mi aveva lusingata era stato gentile e questa cosa mi piaceva,mi fece cenno di andare e io davanti a lui mi avviai a scendere le scale mentre lui scendendo con le mie valige penso guardasse il mio sculettamento sui tacchi in minigonna,arrivammo all'auto una vecchia fiat sporca e un po' ammaccata, posò le valige nel cofano e galantemente mi aprì la porta per farmi salire,salii un po' civettuola facendo salire un po' la mini mentre lui si godeva le mie cosce toccandosi il pacco poi sali anche lui alla guida e partimmo per casa sua,mi spiego ch lui abitava in campagna e la sua casa era grande e disordinata e aveva bisogno di una femmina in casa che la pulisse e la ordinasse che facesse il bucato e che stirasse e in cambio lui mi avrebbe ospitata e mantenuta era quello il prezzo da pagare per non stare per strada come un barbone e io da spiantato gli assicurai che avrebbe avuto il massimo della mia collaborazione,ma questo non era tutto lui non voleva collaborazione ma che io non indossassi più roba da maschietto ma gonne minigonne calze reggicalze mutandine e tacchi, mi voleva truccata e profumata per lui tutto questo lui voleva e mentre me lo diceva la sua mano destra era dentro il mio interno coscia e lisciava le mie calze, io cosa potevo fare gli ho detto che andava bene che avrei fatto tutto quello che voleva lui,nel frattempo eravamo arrivati a casa sua una casa in mezzo a filari di vigna con trattori e stalla per le bestie,sentivo un odore forte di mucche che mi riempiva le narici, ero proprio lontana dalla civiltà in piena campagna,intanto Mario mi aprì la portiera mi diede la mano e mi accompagnò sculettando sui tacchi alla soglia della porta, mi prese in braccio e mi disse che le femmine nella nuova casa andavano portate in braccio,mi depose dopo l'uscio e mi disse benvenuta a casa bambolina,mi guardavo attorno una casa grande ma disordinata,sporca e si vedeva che mancava una donna in casa,mi mostrò tutta la casa tutte le camere il bagno e la cucina e in fine ci accomodammo in salotto sul divano,mi guardò e mi chiese come mi sembrava,gli feci notare un po' il disordine e lo sporco in giro però gli dissi che si poteva renderla decente, soddisfatto mi spiegò che lui durante il giorno era nei campi e doveva curare la stalla le bestie e io avrei cucinato pulito la casa e la notte avrei dovuto pulirgli l'uccello e nel dirlo lo aveva tirato fuori ,il suo uccellone i suoi 24 cm di cazzo e guardandomi me lo mise in mano era grosso tosto duro e lo sentivo vibrare, Mario ha un cazzo meraviglioso con due grosse palle e la prima volta che mi ha montata mi ha rotto il culetto e sverginata,adesso lo avevo in mano e lo menavo con amore e Mario estasiato mugolava incitandomi e adulando la mia manina che cingeva la sua verga senza neanche riuscire a prenderla tutta,che bel cazzone che ha il mio Mario me lo lustravo tutto con i miei occhietti da cerbiatta,ma una sua mano dietro la testa mi fece capire che dovevo abbassarmi e cominciare a fargli un bocchino nel frattempo aveva abbassato i pantaloni e le mutande e il suo bananone svolazzava dritto e duro e con la mia manina cominciai a massaggiare le due belle palle mentre le mie labbra baciavano la cappellona che buon sapore e che buon odore di maschio mi piaceva e lo imboccai vogliosa e golosa,mentre lui mi dava il ritmo al bocchino chiamandomi puttanella mentre mi diceva "suca sta minchia Cristina suca ca si brava suca si nata pe sta minchia te piace e"si mi piaceva ciucviarlo ma era lungo e non riuscivo a prenderlo tutto,che bel cazzo pensavo mentre lo ciucciavo lo baciavo tutto......continua

scritto il
2023-08-15
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