Marito Cuckold diventa sottomesso e travesta ormai resa una dolce femminuccia

Salve,forse non vi ricorderete di me,sono Cristina la ex maritina di Graziella la mia ex che oramai e la donna di Saverio,il maschio rude che la ha fatta sua e che mi ha reso quello che sono,si oramai sono felicemente diventata una docile femminuccia,dal primo momento che e entrato a casa mia ho capito che mi avrebbe dominato e trasformato ed e quello che è successo ,così mentre Saverio si godeva la fica della mia mogliettina un suo amico Mario mi era stato presentato,un uomo che amava le travestite e che cercava una femminella da fare sua,un uomo rude come Saverio, tarchiato un po' calvo con la faccia da porcello e molto volgare ma si vedeva che era autoritario e dominante abitava in campagna ,in un podere suo con animali vari galline vacche,e da subito mi fece capire che gli interessavo Saverio confabulando con lui gli chiede se gli potevo interessare e piacere,inizio'da subito a circuirmi chiedendomi il nome e dandomi la mano forte callosa e mi fece quasi male mi bacio sulle guance e io sulle sue e sentii subito il suo odore pungente di dopobarba da uomo deciso.Intanti le giornate passavano e con la complicità di Saverio Graziella mia moglie e con la guida da remoto di Mario sono riusciti a rendermi più effeminata,non che fossi così molto maschio anzi ero esile 1.73 58 kg e con il passare dei giorni sempre più passivo e sottomesso ai modi violenti dell'uomo di mia moglie e lei stessa che continuava a dirmi che Saverio era l'uomo di casa e che io dovevo imparare a rispettarlo e ubbidire ai sui ordini e che anche Mario quando veniva a casa doveva essere servito da me e che dovevo essere carino con lui,con il passare del tempo Saverio si trasferì definitivamente a casa nostra e nel letto con mia moglie mentre io dovetti trasferirmi in cameretta.Ormai anche lei mi trattava con distacco tutte le sue attenzioni erano per Saverio il maschio di casa che l'aveva resa donna e insegnato tante cose a letto che con la mia pisellina non aveva neanche sognato di fare,e fu così che questo maschio alfa volle imporre il suo essere l'unico uomo in casa perciò dovetti imparare a mettere calze reggicalze minigonne reggiseni camicette tacchi, il truccarmi mi fu insegnato da Graziella che mi incoraggiava e mi diceva che ero carina e che Saverio aveva ragione a volermi così e che poi non ero tanto uomo,l'ultima tappa della mia umiliazione fu quella di indossare una gabbietta rosa sulla pisellina giustificata dal fatto che non voleva che potesse venirmi l'idea di fare qualcosa con Grazziella,così inizio la mia sottomissione,imparai a fare le faccende di casa,rientravo a casa dal lavoro e subito dovevo effeminarmi perché Saverio quando rincasava non voleva vedermi vestito da uomo altrimenti mi avrebbe picchiato,ormai ero entrato nel mio ruolo di femmina di casa, facevamo il mio letto e quello dove mia moglie giaceva con lui,aiutavo a fare la cena e lui compiaciuto mi spronava a sculettare di più per casa e che stavo diventando una bella femminuccia , apparecchiavo,lavavo i piatti e mentre Grazziella sul divano in salotto gli succhiava il cazzo io dovevo portagli un wishy,poi venne la sera che avevano architettato ,la sera in cui il Saverio voleva che il suo amico Mario mi facesse donna così diceva voleva che lo accogliessi tutta carina ,profumata, sexy e in minigonna,furono inutili i miei lamenti ,il cercare di dirgli che non volevo e subito due schiaffi mi convinsero a fare tutto quello che voleva, Grazziella che aveva capito tutto mi prese per mano e mi porto in bagno e mentre mi asciugava con un fazzoletto le lacrime mi disse che ci saremmo fatte carine per i maschi di casa e che il suo uomo ormai mi aveva regalato a Mario e voleva che fossi accondiscendente effeminata e carina con lui altrimenti mi avrebbe picchiato,non volevo,non volevo fare la femmina anche davanti a Mario,Grazziella mi convinse a sottomettermi anche perché mi faceva notare che non ero più in condizione di decidere niente e tantomeno di oppormi a Saverio ,ormai rassegnato e sottomesso segui i consigli di Grazziella e in bagno lei comincio a prendersi cura di me , mi depilo di quei pochissimi peli che avevo lasciandomi solo un ciuffetto sul pube mi fece un bel clistere perché poteva capitare che Mario volesse farmi sua,mi fece levare la gabbietta tanto oramai non mi sarebbe più venuto duro, mi chiese se mi ero accorto che non mi veniva più duro,io effettivamente avevo notato questa cosa ma davo la colpa alla gabbietta ma lei ridendo mi mostrò gli ormoni femminili che mi metteva nel cibo, per ordine di Saverio e insieme alla guida di Mario mi stavano trasformando,adesso avevo capito a cosa erano dovuti i miei sbalzi di umore e i miei seni che si erano un po' gonfiati,lei guardandomi e ridendo mi bacio sulla fronte mi prese per mano e ci immergemmo nella vasca con l'acqua calda e il calore del bagno con sali ci avvolse inprofumandoci di femminilità alla rosa,mi fece lavare bene con la schiena rivolta verso di lei strofinando bene la spugna profumata sul buchino perché il fiorellino profumato piace tanto romperlo ai maschioni,ci asciugammo ,truccammo molto bene ci lavcammo le unghie di un rosso fuoco e poi ci trasferimmo in camera passando per il salotto dove Saverio sdraiato sul divano vedendoci passare fece appezzamenti sui nostri culetti lisci chiamandoci zoccolone,in camera ci vestimmo sexy ,calze con reggicalze in pizzo minigonne molto mininere e camicette rosa i tacchi sempre neri decolleté eravamo molto carine e guardandomi allo specchio mi fece girare e rigirare mi fece scuola per camminare sui tacchi e imparare a tenere il culetto alto e ondeggiare morbida accompagnando lo sculettamento con il movimento delle braccia da checca consumata quando fummo pronte uscimmo dalla camera ondeggiando e in verità mi piaceva stare sui tacchi e sentire le strofinio delle calze fra di loro era una bellissima sensazione, si mi piaceva da morire stare sui tacchi mi ero immedesimata bene forse gli ormoni avevano fatto il loro dovere e io cosa potevo fare ,ormai mia moglie era diventata la troietta di Saverio e forse era giusto che anche io avessi un uomo.ecco se volete che riassuma di nuovo il racconto fino ai giorni nostri ditemelo