L'isola (quasi) deserta-4-via alle danze

di
genere
scambio di coppia

Ma vedi quei due porci quanto si divertono?!? disse divertita Monica.
Si, mia moglie se lo sta spompinando davvero bene tuo marito, ma io con te preferirei passare subito al sodo.
Accomodati pure.
Non ti stavo chidendo il permesso, dissi duro a Monica mentre ormai senza slip mi stendevo su di lei prona e le allargavo le labbra per
entrare piu' facilmente. Inarco' la schiena puntando il culo verso l'alto mentre sulla sua faccia appoggiata con una guancia sull'asciumano le
vedevo un sorriso sulla bocca che mordicchiva il suo indice destro.
Vedo che sei entrato facile, disse Luca mentre si scopava Luana in bocca, con la testa ancora inchiodata sulla sdraio.
Meno male, ero preoccupato, nonostante le faccia di tutto la sua fica stretta era e stretta rimane.
Tranquillo, e' bella bagnata ed il cazzo entra che e' una bellezza.
E ridemmo tutti e tre mentre mia moglie aveva la bocca impossibilitata a distrarsi dal suo lavoro coscienzioso.
Ma le vuoi slogare la mandibola, o ti decidi ad entrarle in fica?
Serviva che lo dicessi perche' intuii che sia Luca che Luana cercavano un mio consenso. Il tono che usai sanci' il mio permesso a Luca
a farle tutto quello che voleva. Tutto. E a Luana di indirizzare la cosa in qualunque modo desiderasse. Sempre che Luca le lasciasse
un qualche spazio di indirizzo, cosa di cui, ammetto, dubitavo.
Luca le sfilo' il cazzo dalla bocca e la accompagno', pendendola per l'ascella, ad alzarsi. Luana si stese supina, tiro' le ginocchia al petto
e divarico' le gambe per allargare la fica. Il cazzo di Luca era davvero grosso, anche piu' del mio che comunque ho un bell'arnese, e
Luana voleva una entrata senza intoppi. Tiro' un gran sospiro e trattenne il fiato ma subito la smorfia di tensione che le si dipinse in volto
lascio' posto ad una bocca ansimante di piacere. La lasciavo in buone mani, potevo concentrarmi su Monica, smettere di pomparla meccanicamente,
metterci piu' fantasia e godermi la sua fica fino in fondo.
La accompagnai a sollevare il bacino, il culo era ora verso l'alto, sostenuto da ginocchia e gomiti puntati sulla sabbia, la sua fregna era in linea
con il mio cazzo ed iniziai a sbatterla con sempre piu' forza fino a raggiungere un ritmo che mi dava ancora la possibilita' di sbatterlglielo dentro con vigore.
E inizio' a mugugnare, a dimostrazione che le spinte si facevano sentire a dovere.
Ti passo i ringraziamenti del mio cazzo, si sta trovando davvero bene dentro di te.
Sorrise ma non riusci' a dire nulla, il viso era girato di lato, gli occhi erano chiusi, il labbro superiore mordicchiava quello inferiore.
Non servivano parole ma credo che la sua fica si stesse godendo il servizio.
E Luana non era da meno. Ancora stesa supina a gambe larghe il cazzo di Luca le entrava fino in fondo, lei digrignava i denti e lo guardava fisso negli
occhi con aria di sfida. Luca in tutta risposta se la sbatteva con sempre piu' energia, la sua espressione dura dimostrava con aria di superiorita'
di aver raccolto la sfida. Mia moglie si stava davvero facendo valere a fare la troia, ancora non sapevo quanto lo fosse, la cosa mi inorgogliva
e rivelava nuove e inaspettate prospettive per il futuro.
Andammo avanti per diversi minuti quando uscii da Monica e la feci inginocchiare, la stavo pompando con vigore e per non venire troppo presto,
preferivo rompere il ritmo con una bella spompinata.
Lei mansueta lo prese in bocca ed inizio' a lavorarselo.
Luca anche torno' alla bocca di mia moglie.
Ti meriti una bella sborrata in faccia le disse mentre le spingeva il cazzo in gola. Mia moglie era passiva
in questa fase, era stranita dal cazzo che ancora sentiva in fica, non ci stava capendo niente, ma Luca tenendola per i capelli guidava la sua testa.
Stava usando la bocca di Luana per farsi una sega.
Usci' e le sborro' copiosamente in faccia, lei occhi chiusi, bocca aperta, cercava di prenderne il piu' possibile ma Luca voleva inodarla.
Questo sconvolse i miei piani di ritardarmi. La vista di mia moglie totalemente inerme glassata di sborra, pulirsi gli occhi con le dita e le
dita con la ligua, mi fece venire improvvisamente. Sborrai in bocca a Monica una quantita' mai vista, anche per me che in genere sono molto molto copioso.
Colsi Monica di sorpresa, la sborra le gorgoglio' in bocca e le colo' sul mento e poi sui seni, e le ando' di traverso provocandole accenni di conati,
mentre mi guardava con aria sbigottita.
Tutti ce la ridemmo a vedere Monica cosi' spiazzata.
Monica, troppo presa a tossire, un po' meno, ma aveva anche lei trovato la cosa molto divertente, piacevole e... gustosa.
scritto il
2023-09-05
3 . 9 K
visite
2
voti
valutazione
6.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.