Papà da sogno pt. 2
di
Sofi98
genere
incesti
Sono sempre io, Sofia.
La prima volta con mio padre è stata magnifica, perché mi ha aperto un mondo. Avevo già fatto sesso con altri miei coetanei, ma nessuno aveva mai dimostrato l'esperienza che aveva papà. Mi capita ancora di sognare quella notte: lui che mi penetra fino in fondo, tendendomi le mani sul collo e sbattendomi come mai nessuno avrebbe potuto fare. Mi ha tenuta su di lui, dietro e sotto e per ogni posizione mi ha fatto raggiungere un orgasmo pazzesco. Ogni volta che mi faceva godere iniziavo a tremare e lui mi doveva tenere le gambe aperte per poter continuare a scoparmi. A un certo punto però mi è venuta una gran voglia di prendere il suo cazzo in bocca: così l'ho fatto stendere e mi sono messa in bocca quella mazza ancora tutta bagnata dei miei liquidi, è stato difficile farla arrivare fino in fondo alla mia gola per quanto fosse grossa. Dopo averlo succhiato un po' ho preso in bocca le sue palle, erano così morbide e saporite per il caldo. Ho iniziato a sentire che si stava eccitando sempre di più, così ho deciso che volevo sentire la sua sborra su di me. Mi sono leccata un dito e ci ho sputato un po' su e ho giusto inserito la punta nel suo buco del culo. Sono bastati pochi secondi con il mio dito lì e le sue palle nella mia bocca, per farlo sborrare. È uscito un sacco e mi ha riempito in tempo tutta la faccia. Con la lingua ho cercato di recuperare quello che potevo.
Mi sono stesa accanto a lui, ci siamo guardati e abbiamo capito all'istante che sarebbe stata solo la prima di tante altre volte.
La prima volta con mio padre è stata magnifica, perché mi ha aperto un mondo. Avevo già fatto sesso con altri miei coetanei, ma nessuno aveva mai dimostrato l'esperienza che aveva papà. Mi capita ancora di sognare quella notte: lui che mi penetra fino in fondo, tendendomi le mani sul collo e sbattendomi come mai nessuno avrebbe potuto fare. Mi ha tenuta su di lui, dietro e sotto e per ogni posizione mi ha fatto raggiungere un orgasmo pazzesco. Ogni volta che mi faceva godere iniziavo a tremare e lui mi doveva tenere le gambe aperte per poter continuare a scoparmi. A un certo punto però mi è venuta una gran voglia di prendere il suo cazzo in bocca: così l'ho fatto stendere e mi sono messa in bocca quella mazza ancora tutta bagnata dei miei liquidi, è stato difficile farla arrivare fino in fondo alla mia gola per quanto fosse grossa. Dopo averlo succhiato un po' ho preso in bocca le sue palle, erano così morbide e saporite per il caldo. Ho iniziato a sentire che si stava eccitando sempre di più, così ho deciso che volevo sentire la sua sborra su di me. Mi sono leccata un dito e ci ho sputato un po' su e ho giusto inserito la punta nel suo buco del culo. Sono bastati pochi secondi con il mio dito lì e le sue palle nella mia bocca, per farlo sborrare. È uscito un sacco e mi ha riempito in tempo tutta la faccia. Con la lingua ho cercato di recuperare quello che potevo.
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