Regina del cioccolato

di
genere
pissing

Sono sempre stato attratto dalla sottomissione dell’uomo alla donna. La fantasia che più mi attrae è quella di venir umiliato ed essere trattato alla stregua di gabinetto per signore.
Visito spesso siti riguardanti l’argomento ed uno in particolare ha colpito la mia attenzione.
Un sito tedesco in cui le donne si definiscono regine ed amano usare gli uomini come veri e propi cessi umani.
Ho rinnovato l’abbonamento spesso e dato che nel sito fanno esplicitamente richiesta di nuovi schiavi w.c. una volta decisi di contattare la lady in questione e propormi come candidato.
I fatti si svolsero facendo uso della lingua inglese dato che il tedesco lo mastico poco, ma per comodità il racconto ed i dialoghi li lascerò in italiano.
Mi vennero poste varie domande alcune generali e d altre più specifiche tipo:”Hai mai provato prima quest’esperienza? Sei sicuro di voler fare un viaggio fin qui per sperimentarla?Quanto tempo vorresti stare? Sai che ci sono delle spese da sostenere?
Alla fine mi accordai per un week-end e partì con un volo destinazione Germania.
Tralascio appositamente narrazione del viaggio e altri particolari di poco interesse.
Giunsi all’appartamento indicatomi nel tardo pomeriggio di venerdì, venni accolto da Regina Michela che fattomi accomodare mi disse:”Benvenuto, se ho ben capito è la tua prima esperienza di questo tipo, bene ragazzo italiano ti spiego subito come funzionerà la cosa: - oggi sarai al mio servizio. Ti proverò e se riterrò che sei all’altezza verrai usato anche domenica per uno dei miei party ai quali parteciperanno le mie amiche”
Io:”Spero di riuscire,ma come le ho detto non so se sarò in grado di soddisfarla completamente”
M.:”Se non dovessi essere all’altezza ti userò soltanto io”
La sessione di prova iniziò subito, M. mi fece sdraiare sotto una sedia wc e toltasi le mutandine venne a sedersi, con naturalezza disarmante a pochi cm dal mio viso. Un serie di emozioni e timori mi avvolsero e la donna in un misto fra inglese e tedesco mi disse:” Piccolo schiavo italiano, stai per assaggiare dell’ottima birra tedesca, apri bene la bocca”
Io spalancai la bocca e lei con mirata esperienza inziò a far scendere il suo nettare dorato.
Il gusto era acre ed acidulo e l’odore forte ed intenso. Deglutì a fatica i primi sorsi, ma lei seppe dosare sapiente i suoi fiotti alternando frasi del tipo:”Apri ed ingoia..apri, ingoia…apri ancora e ingoia” andò avanti fino a terminare il suo abbondante bisogno ed io riuscì a berla quasi tutta,eccezione fatta per alcune gocce fuoriuscite e colatemi sulle guance.
La regina sembrò soddisfatta:” Bravo l’hai bevuta tutta, ma questo lo riescono a fare tutti gli schiavi, adesso passiamo alla parte più importante”-“Devi sapere che io adoro questa pratica e da quando ho iniziato alcuni anni fa non ho più smesso, credo di usare il bagno in ceramica solo una o due volte al mese, per il resto utilizzo sempre voi cessi umani”
Ancora lei:”Te ne farò un pezzettino piccolo, cerca di tenerla in bocca e se riesci mandala pure giù”
Vidi il suo buchetto dilatarsi ed una puntina marrone far capolino fra le sue poderose chiappe. Il pezzetto rimase sospeso qualche istante finchè essa con una contrazione decisa dello sfintere non lo fece cadere nella mia bocca spalncata. Richiusi d’istinto e il mio palato fu invaso da un sapore indescrivibile. Dei leggeri conati mi salirono da l profondo dello stomaco e dovetti trattenermi dallo sputare fuori l’immondo prodotto. Lei ,per nulla sorpresa, mi colpì ripetutamente il petto con un paletta di pelle dicendo:”Lo so, lo so, resisti e non sputare…è solo un pezzettino,dai che ce la puoi fare, prova ad ingoiare”
Mi trattenni a stento ed alla fine ingoiai. Lei:”Bravo, ben fatto, puoi essere orgoglioso…ora continuiamo, apri di nuovo”
Il suo buco si aprì di nuovo ed un enorme pezzo di merda iniziò a scendere molto lentamente.
La sua espressione divertita fu:”Now, The Big One!!”
Un enorme cilindro odoroso si depositò nella mia bocca, ma date le dimensioni una parte si adagiò sulla mia guancia sinistra. Ero paralizzato.
La regina si pulì con la carta che lasciò cadere disinvoltamente, si alzò e giratasi mi guardò fisso negli occhi:”So che è tanta,ma devi riuscirci…inizia a masticare lentamente..lentamente”
Provai a fare quanto ordinatomi ,ma dopo un paio di masticazioni mi bloccai e parte dello stronzo si stacco cadendomi vicino all’orecchio. La donna infilò dei guanti bianche e inginocchiatasi sul mio petto prese la parte fuoriuscita e me schiacciò sulla bocca spingendo verso la gola. Era orribile,ma ormai non potevo tirarmi indietro e lentamente ripresi a masticare.
M. teneva la mano premuta e sorridendo:”Dai da bravo, vedrai che riuscirai a finirla, senti com’è soffice”
L’operazione andò avanti per una decina di minuti ed alla fine la donna esclamò:”Bravo il mio cesso italiano, se anche domani mattina riuscirai nel tuo compito, domenica avrai l’onore di partecipare al Sunday Scat Party.
Ma questa è un’altra storia, fatemi sapere se volete sentirla

Pistoilet
scritto il
2013-02-12
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