Una piacevole conoscenza
di
Silvia28
genere
tradimenti
Ciao a tutti, mi presento sono Silvia e questo è il mio primo racconto basato su fatti realmente accaduti. Spero vi piaccia.
Un caldo giorno d’agosto di qualche anno fa, iniziai a lavorare in un negozio come commessa quando entrò un ragazzo di nome Ludovico. All’inizio questo ragazzo non mi piaceva per niente, era l’opposto di quel che mi piaceva, ma non so perché quando i nostri sguardi si incrociavano nessuno dei due riusciva a staccarsi.
Passarono diversi giorni, facemmo amicizia e tutte le volte che veniva al negozio restava sempre più tempo. Lui era fidanzato, io pure.
Una sera dovevo rientrare a casa, ma purtroppo non mi partiva la macchina. Ludovico era di passaggio e mi vide in difficoltà e dopo vari tentativi mi disse che poteva accompagnarmi lui senza problemi e che il giorno dopo avremmo sistemato la macchina. Appena salita in macchina ricordo il fuoco che mi pervase il corpo ma soprattutto la testa. Come si può spiegare la chimica ? Senza troppi giri di parole gli chiesi di andare in un posticino più isolato in modo da poter stare un po da soli, si vedeva che non aspettava altro.. arrivati fuori la sua casa di campagna, scendemmo per fumare una sigaretta. Il desiderio era palpabile, il mio corpo lo reclamava con insistenza. Mentre ci guardavamo negli occhi lui mi afferrò lungo i fianchi e mi diede un bacio carico di passione e desiderio. Da lì fu un susseguirsi di emozioni e godimento… le sue labbra sulla mia pelle, le sue dita che cercavano abilmente il punto esatto per farmi godere mente com l’altra mano mi accarezzava i capezzoli e delicatamente li mordeva… stavo per raggiungere l’apice del piacere quando tolse le mani dalla mia figa ormai grondante di umori, mi fece inginocchiare davanti a lui e iniziai ad accarezzare la sua erezione era davvero un bel vedere e morivo dalla voglia di prenderlo in bocca. Iniziai a giocare con la punta della lingua facendo su e giù , Ludovico mi fissava a bocca aperta per quanto stava godendo e mi spinse con forza tutto il suo cazzo in bocca..aaaah quanto era grosso…. Lo sentivo pulsare e indurirsi sempre di più.. ero in estasi, avevo desiderato quel momento da tanto tempo ma volevo molto di più, volevo sentirlo dentro, volevo a tutti i costi che mi sbattesse per bene il suo cazzo nella figa. Quindi mi alzai e mi piegai a 90 in modo da mostrargli per bene i miei buchi, il dietro mai violato da nessuno. Presi il suo cazzo e lo appoggiai all’ingresso della mia figa, mi chiuse le gambe e spinse dentro solo la punta per poi tirarla fuori e spingerla ancora dentro…il suo intento era farmi impazzire e ci stava riuscendo….mentre si divertiva a farmi soffrire in quel modo, mi fece succhiare le sue dita, il pollice lo faceva entrare nella mia figa e con l’indice iniziava ad entrare nel mio culetto……..
Continua…
Un caldo giorno d’agosto di qualche anno fa, iniziai a lavorare in un negozio come commessa quando entrò un ragazzo di nome Ludovico. All’inizio questo ragazzo non mi piaceva per niente, era l’opposto di quel che mi piaceva, ma non so perché quando i nostri sguardi si incrociavano nessuno dei due riusciva a staccarsi.
Passarono diversi giorni, facemmo amicizia e tutte le volte che veniva al negozio restava sempre più tempo. Lui era fidanzato, io pure.
Una sera dovevo rientrare a casa, ma purtroppo non mi partiva la macchina. Ludovico era di passaggio e mi vide in difficoltà e dopo vari tentativi mi disse che poteva accompagnarmi lui senza problemi e che il giorno dopo avremmo sistemato la macchina. Appena salita in macchina ricordo il fuoco che mi pervase il corpo ma soprattutto la testa. Come si può spiegare la chimica ? Senza troppi giri di parole gli chiesi di andare in un posticino più isolato in modo da poter stare un po da soli, si vedeva che non aspettava altro.. arrivati fuori la sua casa di campagna, scendemmo per fumare una sigaretta. Il desiderio era palpabile, il mio corpo lo reclamava con insistenza. Mentre ci guardavamo negli occhi lui mi afferrò lungo i fianchi e mi diede un bacio carico di passione e desiderio. Da lì fu un susseguirsi di emozioni e godimento… le sue labbra sulla mia pelle, le sue dita che cercavano abilmente il punto esatto per farmi godere mente com l’altra mano mi accarezzava i capezzoli e delicatamente li mordeva… stavo per raggiungere l’apice del piacere quando tolse le mani dalla mia figa ormai grondante di umori, mi fece inginocchiare davanti a lui e iniziai ad accarezzare la sua erezione era davvero un bel vedere e morivo dalla voglia di prenderlo in bocca. Iniziai a giocare con la punta della lingua facendo su e giù , Ludovico mi fissava a bocca aperta per quanto stava godendo e mi spinse con forza tutto il suo cazzo in bocca..aaaah quanto era grosso…. Lo sentivo pulsare e indurirsi sempre di più.. ero in estasi, avevo desiderato quel momento da tanto tempo ma volevo molto di più, volevo sentirlo dentro, volevo a tutti i costi che mi sbattesse per bene il suo cazzo nella figa. Quindi mi alzai e mi piegai a 90 in modo da mostrargli per bene i miei buchi, il dietro mai violato da nessuno. Presi il suo cazzo e lo appoggiai all’ingresso della mia figa, mi chiuse le gambe e spinse dentro solo la punta per poi tirarla fuori e spingerla ancora dentro…il suo intento era farmi impazzire e ci stava riuscendo….mentre si divertiva a farmi soffrire in quel modo, mi fece succhiare le sue dita, il pollice lo faceva entrare nella mia figa e con l’indice iniziava ad entrare nel mio culetto……..
Continua…
1
voti
voti
valutazione
2
2
Commenti dei lettori al racconto erotico