Sesso maturo parte terza

di
genere
gay

Sesso maturo parte terza è il naturale sviluppo dei miei primi due incontri con gli albanesi di cui vi ho già dato un resoconto. Il barbuto mi chiama una sera e rimaniamo a chiacchierare al telefono un bel po. Mi racconta della sua vita e di quanto ci siamo divertiti insieme con lui e l’amico.
Con grande rispetto e in punta di piedi mi dice che c’è un suo amico molto amico, come un fratello a cui ha confidato il nostro gioco. È un ragazzo che potrebbe essere suo figlio, infatti il ragazzo nutre un rispetto e una venerazione per lui perché l’ha aiutato a venire in Italia e gli ha trovato un lavoro da muratore.
Il ragazzo ha 22 anni mi dice. È un atleta in tutto, è forte come un toro bello e sexy e sarebbe molto curioso di giocare con noi.
Inoltre mi dice, c’ha un cazzo grandissimo, è un giovane stallone da monta.
Ho l’acquolina in bocca e gli dico vieni al sodo toro, venute stasera da me.
Ride di gusto e mi dice: sei un buongustaio. Si rispondo a dopo.
Arrivano verso le 6 di sera.
C’è molta luce ancora e fa caldo. Entrambi pantaloncini corti t-shirt bianche impolverate e scarpe da cantiere. Si scusano subito perché arrivano dal lavoro. Sono a bocca aperta quando vedo il giovane toro: capelli ricci scuri, corpo da statua greca ma più massiccio. Alto come me attorno a 1:80. Pesante di muscoli
Odorosi entrambi di maschi.
Io sono in jeans e maglietta bianca. Scarpe da ginnastica.
Mi sono lavato il culo dentro con la doccetta per tutto ciò che succederà.
Si accendono una sigaretta. Io non fumo. Parliamo un po’.
Il giovane chiede il bagno
Rimango io con il più vecchio. Scherziamo e mi chiede, allora? È un toro rispondo. Mi piace mi piacete entrambi.
E allora entriamo mi dice. Ok faccio io.
Saliamo in camera da letto, c’è odore di me e di lenzuola pulite ma il mio odore di maschio si sente forte. Il giovane pare emozionato. Lo zio in italiano gli dice tranquillo siamo tutti amici. Rilassati! E poi una frase in albanese. Mi giro verso il più vecchio e gli dico che cazzo dici?
Gli ho detto che ti piace molto, lui è eccitato come un cavallo mi ha risposto.
Mi siedo sul letto e slaccio i pantaloncini del giovane.davanti a me uno spettacolo di un cazzo largo e scuro su sue palle grandi.
Lui in piedi me lo sbatte in bocca. Mi bagna il pizzo folto che ho e sento l’aroma forte.
Lo zio è in piedi accanto e si slaccia per offrimi quella spada che già conosco.
Entrambi a turno mi riempiono la bocca
Sudo e respiro a fatica col naso mentre mangio.
Mi fermo
Mi alzo e mi spoglio completamente
Mi metto in terra a 4 zampe e senza fiatare inarco la schiena. Si guardano e mi dicono: cazzo già pronto. Si rispondo io, cominci tu giovane toro. E fai piano.
Si emoziona un po’ quando si inginocchia dietro di me. Il gran cazzo perde di intensità un attimo. Gli dico stai tranquillo e lui si rilassa. Mette il
Condom e intanto il più anziano sento con dora callose mi passa il lubrificante e parla in albanese col giovane. Parlano dell’azione, della tecnica, del
Gioco e di come il
Giovane deve rilassarsi
Non capisco un cazzo ma so che è così.
Le dita forti del più vecchio giocano col mio buco. Fino a quando sento la punta del giovane. Ora è durissimo largo e forte, un cavallo.. Il giovane ha mani di acciaio e mi prende le chiappe. Lo sento entrare lento ma inesorabile.
Sono talmente fuori di testa che in questo momento voglio essere quello che viene definito power bottom: un maschio grande e grosso ma che fa il passivo alla grande la vera Troia/maschio. Avete capito bene…
Inarco di più la schiena e lo faccio
Entrare tutto. Il giovane inizia a stantuffare a dovere. Ansimo come un animale in calore. Il più anziano è estasiato. Si siede in terra davanti a me a gambe incrociate. Cosce enormi. Mi butto sul cazzo e ne prendo due uno davanti uno dietro.
Lascio il cazzo del più vecchio e inizio a baciargli e odorargli piedoni grandi larghi e pelosi.
È onorato e mi dice che mai si è sentito così cercato. Sudo e non rispondo lavoro di bocca e c’ho il culo in fiamme perché il giovane mi sbatte senza tregua.
Mi sfilo dal giovane. Rimane stupito. Lo sdraio a terra e mi ci siedo sopra.
Cavalco sto stallone che è un’opera d’arte. Spalle enormi. Pettorali di ferro. Mi abbasso a leccargli il
Collo non ci
Baciamo. Non è il gioco per loro il bacio.
Mi scopo io da solo su di lui e il toro più vecchio guarda la scena. Stasera è stanco vuole solo
Osservare e farmi montare dal suo giovane amico. Va bene così.
Sento l’odore del Giovane. Un misto incredibile di legna e sudore. Gli Succhio i capezzoli mentre mi sbatte da sdraiato e finalmente viene.
Mi sego e vengo a fiotti sul suo petto.
scritto il
2023-09-11
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