Vince e Lidia , notte di passione romantica

di
genere
etero

Vince e Lidia erano sulla panchina di un parco , lui imbarazzato, ancora non ci credeva che lei aveva accettato di uscire con lui. Però Vince non aveva esperienza in fatto di donne, di sesso.
Il suo amico Mattia aveva notato come Vince continuava a guardare Lidia ogni volta che uscivano tutti assieme e allora un giorno l'aveva spinto a farsi avanti, visto che Lidia era uscita dall'ennesima relazione andata male.
"Vince, ascolta: Lidia ha bisogno di un uomo gentile, galante come te. Di un uomo diverso dai soliti con cui è uscita finora. Tu puoi farla felice amico. Prova a chiederle di uscire."
Lidia vedendo Vince immerso nei suoi pensieri si girò verso di lui, con una mano gli prese il mento e lo spinse leggermente in su mente con l'altra gli carezzava una gamba
"Vince , non guardare per terra. Guarda il cielo, guarda che belle stelle "
"Lidia, perché hai accettato di uscire con me? Fino a una settimana fa mi prendevi in giro, mi dicevi che ero brutto e che con questa capigliatura sembravo un barbone. "
Lidia lo guardò dritto negli occhi e comincio ad accarezzare la barba e i capelli di Vince
"Vince, sono stata cattiva con te lo so. Mi sento in colpa per questo. Il fatto è che quando eravamo tutti a casa di Mattia sabato sera, ho sentito te e Mattia che parlavate della tua cotta per me e mi son sentita le farfalle dentro lo stomaco. Penso che tu in realtà mi piaccia, Vince. Il fatto che ti abbia preso in giro è perché non volevo ammettere che in realtà mi piacevi. Si, hai dei capelli ricci arruffati e una barba incolta che ti danno un aspetto poco curato , però hai delle mani , delle braccia possenti , un torace ampio e forte , mi dai l'idea di un uomo forte che sa come proteggere la sua donna."
Vince , sudato ed eccitato per le carezze di Lidia cominciò a balbettare
"Lidia, io non ho esperienza, sai ..non ho mai fatto ...e non ho mai avuto la ragazza." Lidia gli posò una mano sulle labbra e con l'altra mano cominciò ad accarezzargli le gambe, le cosce
"Shhht, Vince, tranquillo. Cominciamo dalle basi. Vieni verso di me, baciami Vince. Mettici tutta la lingua e la saliva che puoi. Mmhh."Vince si fece coraggio e la baciò. Sudava, le sue mani erano fradicie. Si sentiva il membro che tirava dentro i pantaloni e i boxer stretti. Era eccitato. Finalmente baciava Lidia, la donna che aveva sognato da anni, da quando l'aveva conosciuta al liceo. Ora lei era lì, davanti a lui, che lo accarezzava e baciava. Lidia allontanò le labbra soddisfatta, e mentre con un dito gli carezzava il lobo e il retro dell'orecchio gli propose di prendere una stanza in albergo.
"Vince, ovviamente non voglio forzarti a fare nulla, se vuoi dormiamo abbracciati e basta. Ti confesso che sono tutta un bollore ma visto che per te è la prima volta e magari non te la senti , ci coccoliamo e basta, mi basta saper che sto dormendo tra le tue vigorose braccia" "Lidia, sono anni che aspetto questo momento. Andiamo, a prenderci una stanza"
Vince prese dolcemente Lidia per mano e si diressero verso l'hotel di fronte al parco. Una volta entrati in stanza Lidia si buttò nel letto
"Aaah che materasso morbido ! "
Vide Vince immobile all'ingresso, in piedi che giocava con la cravatta. La sua faccia era rossa, paonazza, sudava e le gambe gli tremavano . Nonostante la sua grossa stazza sembrava cosi vulnerabile e indifeso in quel momento. Lidia si alzò e andò verso di lui. Lo abbracciò. Sentì il membro di Vince duro sotto i suoi pantaloni. Glielo richiese :"Vince, te la senti? "
Vince anche se in preda al panico annuì, non poteva perderla, non per la sua codardia. Tanto glielo aveva confessato di essere vergine. Lidia non aveva di sicuro tante aspettative su di lui, però voleva accontentarla come poteva. E anche lui non ne poteva più.
Il membro gli stava pulsando sotto i pantaloni. Era tutto eccitato. Lidia gli tolse la cravatta e gliela avvolse dietro al collo, lo spinse verso di lei e lo baciò di nuovo poi con una mano cominciò a sbottonargli la camicia , ad accarezzargli il ventre tutto bagnato
"Vince, adoro vederti sudare e ansimare così, mi ecciti ancora di più " . Poi gli sbottonò i pantaloni e glieli abbassò insieme ai boxer. Vince si sentì benissimo, libero , il suo membro era di pietra ormai non ci stava più in quei boxer stretti. Lei si tolse la maglietta , si abbassò e cominciò a leccargli tutto il membro, era grande, la soffocava, mai avrebbe immaginato che Vince fosse così dotato. A un certo punto senti Vince ansimare, staccò un attimo la bocca e...
"Scusami Lidia, oddio ti ho sporcato tutto il reggiseno e la pancia. Io avrei dovuto aspettare lo so, ma non ho resistito , io ....mi hai eccitato troppo , sono esploso."Lidia si tolse il reggiseno e cominciò a spalmarsi lo sperma sui seni e sul ventre , mentre si leccava le labbra. "Tranquillo Vince, mi piace sentirmi tutto addosso, ora però prendi un fazzoletto e puliscimi il seno e il ventre in maniera sensuale, ecco così . Ora toccami i seni , bravo , ooh ci sai fare con queste belle manone eh. " Vince seguiva le direttive di Lidia e in un attimo si ritrovò il membro eretto. Lidia cominciò a succhiarlo di nuovo. Vince stava di nuovo per esplodere "Lidia no ti prego non resisto oddio, sto per venire di nuovo "
Lidia si alzò , si abbassò i pantaloni e gli sussurrò in un orecchio dolcemente "Vince , aspetta, ti faccio sentire il vero paradiso" . Gli prese dolcemente una mano e lo stese sul letto . Lei si tolse le mutandine e si mise sopra di lui. Cominciò a strofinarsi il membro sulla sua vulva, poi gli prese una mano e disse " Senti come è bagnata , questa volta veniamo insieme tesoro " Vince aveva il respiro sempre più affannoso . Sentirsi chiamare tesoro da Lidia, con quella voce così calda ed eccitata lo mandò al settimo cielo .
"Lidia, non so quanto resisterò, sto esplodendo di nuovo, fai presto " Lidia prese dolcemente il suo membro e lo mise dentro, cominciò a muoversi lentamente su e giù fino ad aumentare piano piano il ritmo. Intanto con le mani gli carezzava il torace. Poi gemette "Oh sì, Vince ti prego , dimmi che sono tua , dimmi che sono tua , prendimi la testa , accarezzami e toccami , voglio sentirti , voglio sentirti , oh sto per venire anch'io " Vince chiuse gli occhi e visse il paradiso. Senti una fontana uscire dalla vulva di Lidia che bagno tutto il suo membro , venne anche lui con un gemito. Si sentiva libero , felice , rilassato ...ed esausto.
"Lidia, sei un vulcano a letto. Non ci credo che sia stata proprio tu a sverginarmi. " Lidia si sdraiò accanto a Vince e gli accarezzò i capelli "Tesoro , è stato bellissimo" "Sono durato poco però "
"Tranquillo , breve ma intenso è la formula giusta per noi donne. Troppo lungo viene a noia no ? Ci vuole anche il dopo, va risparmiata energia per le coccole. Abbracciami Vince, dormiamo abbracciati. Lui la abbraccio stretta stretta."Vince, ti prego dimmi di nuovo che sono tua, che mi proteggerai dai brutti ceffi che ci sono fuori" "Lidia, sei mia, ti proteggerò da tutti coloro che vorranno farti del male. Io te lo devo dire Lidia, io Lidia ti amo. Sei il mio tesoro più prezioso. Ti prego Lidia dimmi anche tu che sono tuo, ti ho dato la mia verginità , non farmi soffrire ti prego. " Lidia lo baciò , gli accarezzò la guancia e lo rassicurò " tranquillo, ci tengo a te Vince, sei speciale. Ti voglio bene Vince, sono certa che anche io potrò innamorarmi di te. Hai un carattere d'oro , sei dolce, protettivo , sei diverso dai tizi con cui sono uscita. Tu mi rispetti. L'ho capito dalle prime volte in cui ci siamo parlati. Non hai mai fatto commenti sul mio aspetto , sulle mie tette, sul mio sedere , ma mi hai sempre esaltata e ammirata come persona , dal punto di vista psicologico. Mi dispiace di averti detto che sei brutto fisicamente. In realtà mi eccita accarezzare questo bel torace. Buonanotte Vince, sappi che ti apparirò in sogno stanotte e lo faremo anche lì "
" Lidia, sai quante volte mi sei apparsa in sogno , andavamo a cinema , a teatro , nella mia testa insieme abbiamo fatto migliaia di appuntamenti romantici. Però poi mi sono sempre svegliato solo ed eccitato ...ora finalmente posso svegliarmi con te accanto. Non vedo l'ora che sia domani. " le diede un tenero bacio sulla guancia, la abbracciò e si addormentò .
scritto il
2023-09-11
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