Una fidanzata amorevole e il suo bull al cinema
di
Andrea Cuck
genere
tradimenti
Una fredda e piovosa serata autunnale, durante la settimana e una giovane coppia annoiata: sono gli ingredienti perfetti per una tranquilla serata al cinema. Un film semi anonimo per due fidanzati, per avere una piccola sala tutta per loro. O almeno, questo è quello che davamo a vedere. Accompagno la mia Fidanzata Francesca nei posti centrali della sala, per metterci belli comodi. La guardo mentre le carezzo una mano e le do qualche bacio sulle guance, lei apprezza tanto le mie coccole e ricambia amorevolmente.
Le luci si spengono, sullo schermo compaiono i primi trailer. Mano nella mano con la mia fidanzata aspetto, perchè sappiamo che non siamo venuti qui a vedere un film. Poco dopo, sentiamo la porta della sala aprirsi e chiudersi velocemente. So che quello è il segnale, quindi do un ultimo sguardo alla mia fidanzata: la vedo calma e bellissima. Mi alzo e mi sposto a qualche poltrona di distanza per lasciare spazio al nuovo arrivato: il suo nome é D. ed è qui per scopare Francesca davanti al suo fidanzato. Chattiamo da settimane, l'ho conosciuto io e gli ho proposto di avere un incontro con lei per darle il piacere che io non posso procurarle. Subito entusiasta, Lei aveva accettato senza problemi e dopo tutte le conversazioni che hanno avuto non vedeva l'ora di poter essere tutta per lui. L'ho aiutata a prepararsi e vestirsi esattamente come le era stato chiesto: una magnifica giacca rossa, una camicia rossa molto elegante e raffinata, con un fiocco sul collo, pantaloni neri molto aderenti e un paio di tacchi molto alti. Non ha intimo addosso a parte un paio di calze nere autoreggenti. Vedo D. andare verso di lei, si siede di fianco e li sento bisbigliare mentre avverto i primi baci, le labbra schioccano.
Il film inizia ma i miei sensi sono tutti concentrati su Francesca. La penombra della sala illuminata dallo schermo non mi permette di vedere bene ma sento Francesca mugugnare di piacere mentre D. la bacia con la lingua e la palpa su tutto il corpo attraverso il tessuto. Prima le tocca il seno, poi lo afferra per sentire la sua pienezza mentre la bacia sul collo. Sento Francesca sussultare di piacere, erano giorni che non era tra le braccia di un vero uomo e di sicuro era affamata di attenzioni e piacere. Francesca si alza e si siede a cavalcioni su di lui, riprendendo a baciarsi, la vedo offrire la sua bocca con decisione e piacere ricambiato.
Li sento bisbigliare ancora ma non riesco a capire le loro parole.
Con la coda dell'occhio vedo Francesca alzarsi e porgergli i tacchi da toglierle, poi sento una cerniera abbassarsi: si toglie i pantaloni e si mostra totalmente esposta a D. e alla sua virilità, coperta solo dalla camicia. La guardo inginocchiarsi, slacciare i pantaloni del suo amante e la sento emettere un respiro di sorpresa. Il suo membro è molto più grande e funzionale del mio, e lei lo sa bene avendolo visto in foto. Ma vederlo dal vivo e poter donare tutta sé stessa a quell'uomo e ha fatto attraversare una linea. In ginocchio davanti a quel grosso cazzo la sento sussurrare "sono la tua troia."
Guardo Francesca mentre comincia a prendere in bocca il cazzo di D. con una foga tale da strangolarsi: va fino in fondo e trattiene il respiro per lui, lecca l'asta con voglia, gioca con le sue palle mettendole in bocca una dopo l'altra. Tutte cose che con me purtroppo non riesce a fare. D. le mette una mano sulla testa, conducendola verso un succoso pompino in cui lei allarga leggermente le gambe e inizia a toccarsi la fessura, per prepararsi ad essere soddisfatta e a donare soddisfazione. La sua bocca lavora alacremente, le sue dita corrono sulla sua fica. Adora con tutta sé stessa ciò che sta facendo, donarsi ad un uomo per fare tutto ciò che le è normalmente impossibile fare. Lecca la cappella con gusto, si diletta nel leccare l'asta nella sua interezza fino in cima per poi prenderlo tutto in bocca. Ormai sento le dita toccare il bagnato in mezzo alle sue gambe, molto probabilmente sta gocciolando sul pavimento.
D. decide che è arrivato il momento opportuno per l'atto più importante del loro fugace rapporto di una notte. Francesca si alza, si rimette i tacchi e si gira, offrendo il suo culo al vorace sguardo di D. , divarica leggermente le gambe e si siede sul suo cazzo durissimo con un lungo gemito di piacere. La sua fica ormai non aspettava altro. Lei si gusta ogni centimetro dentro di lei, le mani di D. che le corrono sul corpo fino a stringerle il seno con forza per poi spostarsi sui fianchi della mia dolce fidanzata. Lei non rinuncia affatto a quelle attenzioni e geme di puro piacere. Poi si appoggia con le mani ai braccioli della poltrona e inizia a saltare sul cazzo di un vero uomo. Il suono delle sue natiche che si alzano e si abbassano mentre gode è inconfondibile, lei geme sommessamente, per non rischiare di attirare attenzioni indesiderate dall'esterno. Sento che si sta sciogliendo su quel membro duro, D. la conduce con le mani pressate sui fianchi, per darle più piacere possibile.
Francesca aumenta il ritmo con conseguente piacere, lasciandosi portare dall'estasi. Lo schermo la illumina bene, riesco a vederla: schiena inarcata e testa all'indietro mentre si lascia scopare. D. le ha slacciato la camicia e le tocca il seno, afferrandole i capezzoli a turno e creando in lei nuove esplosioni di piacere che non tardano a regalarle un rumoroso orgasmo. Stringe le natiche per poi accasciarsi su D. che la bacia avidamente con la lingua mentre continua a scoparla. Senza mai separarsi da lei, la fa alzare e appoggiare alla fila di poltrone davanti, poi comincia a penetrarla avidamente a 90 gradi. È la sua posizione preferita, che fa svelare i più reconditi desideri della sua mente. Una ragazza così solare, educata, elegante e posata, all'apparenza riservata e casta, si sta facendo sbattere da uno sconosciuto davanti al suo fidanzato. Un interruttore scatta in lei in queste situazioni, trasformandola da fidanzata amorevole in una femmina affamata di piacere e durezza in camera da letto. La vedo e la sento sciogliersi completamente davanti al cazzo di D. che continua a pomparla vigorosamente. Le sue natiche sbattono contro di lui sempre più velocemente, regalandole un nuovo orgasmo ancora più intenso di quello avuto prima. D. ha deciso che i tempi sono ormai maturi per regalarle la sua sborra, direttamente dentro di lei. Le prende i capelli, chiusi in una coda con una mano, afferrandola con decisione, con l'altra le afferra il fianco, mentre lei riesce solo a gemere di piacere. Dopo qualche colpo poderoso, scarica tutto il suo seme dentro la mia fidanzata, che geme un ultima volta per questo meraviglio regalo. D. si stacca da lei e si siede sulla poltrona mentre osserva felice il suo operato: una fidanzata ansimante, con la fica che cola di entrambi i liquidi. Vedo caderne a terra un po', D. bisbiglia qualcosa e vedo la mia fidanzata inginocchiarsi a terra e mostrarmi le natiche, chinare il capo e leccare per terra. Poi sussurra qualcosa al suo amante.
Improvvisamente la pausa del film mi riporta alla realtà: le poche luci soffuse illuminano la sala molto meglio dello schermo. Vedo D. alzarsi e andare verso l'uscita e fare un cenno a Francesca, che si ricompone, slegandosi la coda di cavallo, e riabbottonandosi la camicia, mettendo molto impegno nel rifarsi il fiocco. Si gira verso di me e incrocia il mio sguardo: è felice al settimo cielo, e nei suoi occhi leggo soddisfazione e gratitudine. Mi sorride teneramente, vorrei andarla ad abbracciare ma so che ancora non ha finito con D. e presto si concederà nuovamente a qualsiasi sua perversione. La guardo mentre maneggia i suoi capelli, per farne due trecce, ai lati della testa. So già perchè lo ha fatto. Sarà più facile afferrarla così.
Appena prima che il film riprenda, sento la porta riaprirsi. Vedo D. scendere e riprendere il suo posto di fianco a Francesca. Appena si siede, la mia fidanzata si esibisce aprendo le gambe, appoggiandole ai braccioli, e mostrando la sua fica ancora bagnata mentre mette le mani dietro alla testa: lascerà completa carta bianca al suo amante. D. allunga una mano e inizia a saggiare ciò che tocca, mentre Francesca sospira e geme di piacere. Sento un urletto di sorpresa ma resisto alla tentazione di girarmi: D. ha infilato senza preavviso 2 dita dentro di lei e inizia a muoverle velocemente. Francesca non fa altro che godere mentre D. si muove con esperienza dentro di lei. Un ennesimo orgasmo mi conferma come mai la mia fidanzata ami incontrare veri uomini e donarsi completamente a loro.
D. schiocca le dita, un gesto che Francesca interpreta subito: si alza per poi inginocchiarsi e offrire nuovamente la sua bocca al suo amante. D. le afferra le trecce e comincia a scoparle la bocca velocemente. Vedo Francesca in ginocchio, con le mani dietro alla schiena mentre si abbandona completamente al controllo di D. , che gode fino all'ultimo della sua bocca. La tratta male in un certo senso, per lui è solo un pezzo di carne, una povera fidanzata che ha bisogno di essere scopata e soddisfatta, guidata completamente dalla lussuria. Vedo D. staccarsi e baciarla ancora con la lingua, poi si sega davanti a lei, venendole sulla camicia. Dopodichè prende la sua giacca ed esce senza far rumore.
Francesca prende le sue cose e si sposta vicino a me ancora sporca del suo desiderio. D. le ha ordinato di rimanere così, accanto a me, fino alla fine del film, per provocarmi. La mia fidanzata mi sorride e mi bacia, ha il sapore della soddisfazione in bocca. Poi passa le sue dita sulla camicia e si gusta ciò che il suo amante le ha lasciato, restando a gambe aperte per tutta la durata rimanente del film. Nessuno entra, nessuno ci disturba. Ci coccoliamo, ci diamo delle carezze tenere. Nei suoi occhi vedo la felicità che le donano gli altri uomini e sono felice così per lei.
Le luci si spengono, sullo schermo compaiono i primi trailer. Mano nella mano con la mia fidanzata aspetto, perchè sappiamo che non siamo venuti qui a vedere un film. Poco dopo, sentiamo la porta della sala aprirsi e chiudersi velocemente. So che quello è il segnale, quindi do un ultimo sguardo alla mia fidanzata: la vedo calma e bellissima. Mi alzo e mi sposto a qualche poltrona di distanza per lasciare spazio al nuovo arrivato: il suo nome é D. ed è qui per scopare Francesca davanti al suo fidanzato. Chattiamo da settimane, l'ho conosciuto io e gli ho proposto di avere un incontro con lei per darle il piacere che io non posso procurarle. Subito entusiasta, Lei aveva accettato senza problemi e dopo tutte le conversazioni che hanno avuto non vedeva l'ora di poter essere tutta per lui. L'ho aiutata a prepararsi e vestirsi esattamente come le era stato chiesto: una magnifica giacca rossa, una camicia rossa molto elegante e raffinata, con un fiocco sul collo, pantaloni neri molto aderenti e un paio di tacchi molto alti. Non ha intimo addosso a parte un paio di calze nere autoreggenti. Vedo D. andare verso di lei, si siede di fianco e li sento bisbigliare mentre avverto i primi baci, le labbra schioccano.
Il film inizia ma i miei sensi sono tutti concentrati su Francesca. La penombra della sala illuminata dallo schermo non mi permette di vedere bene ma sento Francesca mugugnare di piacere mentre D. la bacia con la lingua e la palpa su tutto il corpo attraverso il tessuto. Prima le tocca il seno, poi lo afferra per sentire la sua pienezza mentre la bacia sul collo. Sento Francesca sussultare di piacere, erano giorni che non era tra le braccia di un vero uomo e di sicuro era affamata di attenzioni e piacere. Francesca si alza e si siede a cavalcioni su di lui, riprendendo a baciarsi, la vedo offrire la sua bocca con decisione e piacere ricambiato.
Li sento bisbigliare ancora ma non riesco a capire le loro parole.
Con la coda dell'occhio vedo Francesca alzarsi e porgergli i tacchi da toglierle, poi sento una cerniera abbassarsi: si toglie i pantaloni e si mostra totalmente esposta a D. e alla sua virilità, coperta solo dalla camicia. La guardo inginocchiarsi, slacciare i pantaloni del suo amante e la sento emettere un respiro di sorpresa. Il suo membro è molto più grande e funzionale del mio, e lei lo sa bene avendolo visto in foto. Ma vederlo dal vivo e poter donare tutta sé stessa a quell'uomo e ha fatto attraversare una linea. In ginocchio davanti a quel grosso cazzo la sento sussurrare "sono la tua troia."
Guardo Francesca mentre comincia a prendere in bocca il cazzo di D. con una foga tale da strangolarsi: va fino in fondo e trattiene il respiro per lui, lecca l'asta con voglia, gioca con le sue palle mettendole in bocca una dopo l'altra. Tutte cose che con me purtroppo non riesce a fare. D. le mette una mano sulla testa, conducendola verso un succoso pompino in cui lei allarga leggermente le gambe e inizia a toccarsi la fessura, per prepararsi ad essere soddisfatta e a donare soddisfazione. La sua bocca lavora alacremente, le sue dita corrono sulla sua fica. Adora con tutta sé stessa ciò che sta facendo, donarsi ad un uomo per fare tutto ciò che le è normalmente impossibile fare. Lecca la cappella con gusto, si diletta nel leccare l'asta nella sua interezza fino in cima per poi prenderlo tutto in bocca. Ormai sento le dita toccare il bagnato in mezzo alle sue gambe, molto probabilmente sta gocciolando sul pavimento.
D. decide che è arrivato il momento opportuno per l'atto più importante del loro fugace rapporto di una notte. Francesca si alza, si rimette i tacchi e si gira, offrendo il suo culo al vorace sguardo di D. , divarica leggermente le gambe e si siede sul suo cazzo durissimo con un lungo gemito di piacere. La sua fica ormai non aspettava altro. Lei si gusta ogni centimetro dentro di lei, le mani di D. che le corrono sul corpo fino a stringerle il seno con forza per poi spostarsi sui fianchi della mia dolce fidanzata. Lei non rinuncia affatto a quelle attenzioni e geme di puro piacere. Poi si appoggia con le mani ai braccioli della poltrona e inizia a saltare sul cazzo di un vero uomo. Il suono delle sue natiche che si alzano e si abbassano mentre gode è inconfondibile, lei geme sommessamente, per non rischiare di attirare attenzioni indesiderate dall'esterno. Sento che si sta sciogliendo su quel membro duro, D. la conduce con le mani pressate sui fianchi, per darle più piacere possibile.
Francesca aumenta il ritmo con conseguente piacere, lasciandosi portare dall'estasi. Lo schermo la illumina bene, riesco a vederla: schiena inarcata e testa all'indietro mentre si lascia scopare. D. le ha slacciato la camicia e le tocca il seno, afferrandole i capezzoli a turno e creando in lei nuove esplosioni di piacere che non tardano a regalarle un rumoroso orgasmo. Stringe le natiche per poi accasciarsi su D. che la bacia avidamente con la lingua mentre continua a scoparla. Senza mai separarsi da lei, la fa alzare e appoggiare alla fila di poltrone davanti, poi comincia a penetrarla avidamente a 90 gradi. È la sua posizione preferita, che fa svelare i più reconditi desideri della sua mente. Una ragazza così solare, educata, elegante e posata, all'apparenza riservata e casta, si sta facendo sbattere da uno sconosciuto davanti al suo fidanzato. Un interruttore scatta in lei in queste situazioni, trasformandola da fidanzata amorevole in una femmina affamata di piacere e durezza in camera da letto. La vedo e la sento sciogliersi completamente davanti al cazzo di D. che continua a pomparla vigorosamente. Le sue natiche sbattono contro di lui sempre più velocemente, regalandole un nuovo orgasmo ancora più intenso di quello avuto prima. D. ha deciso che i tempi sono ormai maturi per regalarle la sua sborra, direttamente dentro di lei. Le prende i capelli, chiusi in una coda con una mano, afferrandola con decisione, con l'altra le afferra il fianco, mentre lei riesce solo a gemere di piacere. Dopo qualche colpo poderoso, scarica tutto il suo seme dentro la mia fidanzata, che geme un ultima volta per questo meraviglio regalo. D. si stacca da lei e si siede sulla poltrona mentre osserva felice il suo operato: una fidanzata ansimante, con la fica che cola di entrambi i liquidi. Vedo caderne a terra un po', D. bisbiglia qualcosa e vedo la mia fidanzata inginocchiarsi a terra e mostrarmi le natiche, chinare il capo e leccare per terra. Poi sussurra qualcosa al suo amante.
Improvvisamente la pausa del film mi riporta alla realtà: le poche luci soffuse illuminano la sala molto meglio dello schermo. Vedo D. alzarsi e andare verso l'uscita e fare un cenno a Francesca, che si ricompone, slegandosi la coda di cavallo, e riabbottonandosi la camicia, mettendo molto impegno nel rifarsi il fiocco. Si gira verso di me e incrocia il mio sguardo: è felice al settimo cielo, e nei suoi occhi leggo soddisfazione e gratitudine. Mi sorride teneramente, vorrei andarla ad abbracciare ma so che ancora non ha finito con D. e presto si concederà nuovamente a qualsiasi sua perversione. La guardo mentre maneggia i suoi capelli, per farne due trecce, ai lati della testa. So già perchè lo ha fatto. Sarà più facile afferrarla così.
Appena prima che il film riprenda, sento la porta riaprirsi. Vedo D. scendere e riprendere il suo posto di fianco a Francesca. Appena si siede, la mia fidanzata si esibisce aprendo le gambe, appoggiandole ai braccioli, e mostrando la sua fica ancora bagnata mentre mette le mani dietro alla testa: lascerà completa carta bianca al suo amante. D. allunga una mano e inizia a saggiare ciò che tocca, mentre Francesca sospira e geme di piacere. Sento un urletto di sorpresa ma resisto alla tentazione di girarmi: D. ha infilato senza preavviso 2 dita dentro di lei e inizia a muoverle velocemente. Francesca non fa altro che godere mentre D. si muove con esperienza dentro di lei. Un ennesimo orgasmo mi conferma come mai la mia fidanzata ami incontrare veri uomini e donarsi completamente a loro.
D. schiocca le dita, un gesto che Francesca interpreta subito: si alza per poi inginocchiarsi e offrire nuovamente la sua bocca al suo amante. D. le afferra le trecce e comincia a scoparle la bocca velocemente. Vedo Francesca in ginocchio, con le mani dietro alla schiena mentre si abbandona completamente al controllo di D. , che gode fino all'ultimo della sua bocca. La tratta male in un certo senso, per lui è solo un pezzo di carne, una povera fidanzata che ha bisogno di essere scopata e soddisfatta, guidata completamente dalla lussuria. Vedo D. staccarsi e baciarla ancora con la lingua, poi si sega davanti a lei, venendole sulla camicia. Dopodichè prende la sua giacca ed esce senza far rumore.
Francesca prende le sue cose e si sposta vicino a me ancora sporca del suo desiderio. D. le ha ordinato di rimanere così, accanto a me, fino alla fine del film, per provocarmi. La mia fidanzata mi sorride e mi bacia, ha il sapore della soddisfazione in bocca. Poi passa le sue dita sulla camicia e si gusta ciò che il suo amante le ha lasciato, restando a gambe aperte per tutta la durata rimanente del film. Nessuno entra, nessuno ci disturba. Ci coccoliamo, ci diamo delle carezze tenere. Nei suoi occhi vedo la felicità che le donano gli altri uomini e sono felice così per lei.
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valutazione
6.7
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Commenti dei lettori al racconto erotico