Mamma brutta per gli altri bella per me.
di
reves
genere
incesti
Un piccolo incidente all'età di quattro anni, ha deturpato in parte il viso di mamma. Nulla di eccezionale è caduta dalla sedia aggrappandosi alla tovaglia, ha fatto cadere un bicchiere di vetro, finendoci sopra col viso, una cicatrice di tre centimetri al lato destro della bocca. Non era una vera e propria menomazione, però quel segno le dava una
espressione particolare. mi ha sempre raccontato tutto, vivevamo solo io e lei, mio padre
dopo averla messa incinta è sparito, mai più nessuno l'ha visto. Era giovanissima, non si
è resa conto di quello che stava facendo, lui molto più grande ne ha approfittato. Ha voluto portare a termine la gravidanza, con l'aiuto dei suoi genitori, fino a quando
è stata in grado di essere autonoma. Nei miei ricordi non ho visto mai mamma con un uomo,
sempre sola, sempre dedicata interamente a me. Asilo, tempo pieno a scuola, a causa del
suo lavoro, riusciva a gestire tutto. Io vivevo per mamma e lei per me, non ha mai voluto la culla, ho dormito sempre con lei. Facevamo il bagno insieme, durante la mia crescita
è stata sempre molto attenta alla mia salute, mi controllava minuziosamente tutto il corpo. Le prime erezioni controllate dal pediatra, avvenivano nella normalità, era sempre lei a verificare. Praticamente sono cresciuto senza vergognarmi mai di mamma, anche perché a casa eravamo sempre nudi, la notte dormivamo nudi, era il tipo di vita che lei
voleva, libertà totale. Le masturbazioni a cui si sottoponeva spesso, avvenivano sotto i miei occhi, anche le mie allo stesso modo. E' stata lei la prima volta, c'eravamo appena svegliati, era domenica ,potevamo stare a letto, il cazzo era ben eretto, lei lo ha guardato, si è avvicinata con la bocca, come se fosse una persona, gli ha augurato il
buongiorno, ha cominciato a giocarci, lo baciava, l'ha leccato, l'ha succhiato, stavo
morendo di piacere, non ho detto nulla vino alla sborrata. La masturbazione è una cosa,
quel trattamento è stato meraviglioso. Sono rimasto imbambolato per diversi minuti, l'ho
guardata, si masturbava /Posso fare qualcosa per te mamma/? /Vieni sopra a mamma/ Il contatto con la figa depilata mi ha eccitato ancora di più, è diventato di nuovo duro
/Oh che bello/ha detto lei, ha allargato appena le gambe agevolando la penetrazione
/Fermati ora fa tutto la mamma/ con dei movimenti lentissimi /Amore di mamma, se stai
per venire esci subito/ E' venuta lei in un momento, poi è andata giù facendomi venire ancora con la bocca. /Da oggi sei il mio uomo/Come ho già detto vivevamo uno per l'altro,
da quella mattina le cose sono cambiate, con la protezione i nostri rapporti erano completi. Non so se è possibile amare come lo facevamo io e lei, oltre all'affetto eravamo proprio innamorati, la masturbazione non è più esistita. Mi ha confidato che ha fatto l'amore con papà senza conoscerlo perché ammaliata dal suo cazzo, ed ora io ero
molto simile. Abbiamo fatto l'amore in ogni momento, godevamo il massimo possibile, abbiamo fatto di tutto. Con l'aiuto della parrucchiera è riuscita a coprire con i
capelli parte del suo viso segnato dalla cicatrice, è bellissima mamma. Facciamo tutto insieme io e lei lavoro e scuola permettendo. Le ho detto - Mamma sei troppo bella ti innamorerai di un altro- -Questa possibilità non esiste sei il mio unico amore come
sempre. Di fatto tra me e lei c'erano solo quindici anni di differenza, non eravamo più mamma e figlio, eravamo una coppia innamoratissima. Col tempo ci si abitua alle situazioni, considerandole normalità, per noi l'amore, e la voglia di sesso aumentava
ogni giorno, non ci voleva molto, stando nudi in casa, era un continuo contattarci, i
nostri corpi spesso ne diventavano uno. Per sempre-
espressione particolare. mi ha sempre raccontato tutto, vivevamo solo io e lei, mio padre
dopo averla messa incinta è sparito, mai più nessuno l'ha visto. Era giovanissima, non si
è resa conto di quello che stava facendo, lui molto più grande ne ha approfittato. Ha voluto portare a termine la gravidanza, con l'aiuto dei suoi genitori, fino a quando
è stata in grado di essere autonoma. Nei miei ricordi non ho visto mai mamma con un uomo,
sempre sola, sempre dedicata interamente a me. Asilo, tempo pieno a scuola, a causa del
suo lavoro, riusciva a gestire tutto. Io vivevo per mamma e lei per me, non ha mai voluto la culla, ho dormito sempre con lei. Facevamo il bagno insieme, durante la mia crescita
è stata sempre molto attenta alla mia salute, mi controllava minuziosamente tutto il corpo. Le prime erezioni controllate dal pediatra, avvenivano nella normalità, era sempre lei a verificare. Praticamente sono cresciuto senza vergognarmi mai di mamma, anche perché a casa eravamo sempre nudi, la notte dormivamo nudi, era il tipo di vita che lei
voleva, libertà totale. Le masturbazioni a cui si sottoponeva spesso, avvenivano sotto i miei occhi, anche le mie allo stesso modo. E' stata lei la prima volta, c'eravamo appena svegliati, era domenica ,potevamo stare a letto, il cazzo era ben eretto, lei lo ha guardato, si è avvicinata con la bocca, come se fosse una persona, gli ha augurato il
buongiorno, ha cominciato a giocarci, lo baciava, l'ha leccato, l'ha succhiato, stavo
morendo di piacere, non ho detto nulla vino alla sborrata. La masturbazione è una cosa,
quel trattamento è stato meraviglioso. Sono rimasto imbambolato per diversi minuti, l'ho
guardata, si masturbava /Posso fare qualcosa per te mamma/? /Vieni sopra a mamma/ Il contatto con la figa depilata mi ha eccitato ancora di più, è diventato di nuovo duro
/Oh che bello/ha detto lei, ha allargato appena le gambe agevolando la penetrazione
/Fermati ora fa tutto la mamma/ con dei movimenti lentissimi /Amore di mamma, se stai
per venire esci subito/ E' venuta lei in un momento, poi è andata giù facendomi venire ancora con la bocca. /Da oggi sei il mio uomo/Come ho già detto vivevamo uno per l'altro,
da quella mattina le cose sono cambiate, con la protezione i nostri rapporti erano completi. Non so se è possibile amare come lo facevamo io e lei, oltre all'affetto eravamo proprio innamorati, la masturbazione non è più esistita. Mi ha confidato che ha fatto l'amore con papà senza conoscerlo perché ammaliata dal suo cazzo, ed ora io ero
molto simile. Abbiamo fatto l'amore in ogni momento, godevamo il massimo possibile, abbiamo fatto di tutto. Con l'aiuto della parrucchiera è riuscita a coprire con i
capelli parte del suo viso segnato dalla cicatrice, è bellissima mamma. Facciamo tutto insieme io e lei lavoro e scuola permettendo. Le ho detto - Mamma sei troppo bella ti innamorerai di un altro- -Questa possibilità non esiste sei il mio unico amore come
sempre. Di fatto tra me e lei c'erano solo quindici anni di differenza, non eravamo più mamma e figlio, eravamo una coppia innamoratissima. Col tempo ci si abitua alle situazioni, considerandole normalità, per noi l'amore, e la voglia di sesso aumentava
ogni giorno, non ci voleva molto, stando nudi in casa, era un continuo contattarci, i
nostri corpi spesso ne diventavano uno. Per sempre-
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Commenti dei lettori al racconto erotico