Lo zio massimo parte 1

mi chiamo david, ho 21 anni, alto 1 e 90 per 100 kg, grosse braccia e gambe bei pettorali un pò di pancia che non riesco a levarmi, e bei peli biondi sulla pancia, biondo con occhi azzurri.

fino a 3 anni fa ero abbastanza grassottello, e non piacevo alle ragazze, motivo per il quale non disdegnavo nessun tipo di rapporto con nessuno, ma con mio zio...
mio zio massimo è alto quanto me ma più grosso, barba corta e capelli corti neri, molto peloso, un vero orso! ricordo che alla mia cresima mi aveva toccato più volte e mi aveva chiesto di toccargli il pacco. mi sono tenuto il segreto per 2 anni, poco prima del mio quattordicesimo compleanno ero in vacanza con la mia famiglia al completo, e speravo che lo zio massimo trovasse un'occasione per toccarci; mi mettevo spesso in situazioni ambigue con noi 2 da soli e spesso lo sfioravo. per giorni niente, mi segavo di continuo bagnando tutto il letto giorno e notte. finchè un giorno mentre tutti gli altri erano in spiaggia io ero rimasto in casa a guardare i cartoni, credevo di essere solo, e così mi sono messo a 90 nel mio letto sbavando e poi infilandomi il mio deodorante di plastica molto comodo per i miei giochetti...la porta era aperta e...mio zio era nella stanza adiacente sul letto a guardare la tv, o a guardare me che ignaro della sua presenza gemevo e fingevo mi stessero montando! quando mi sono venuto in mano me la sono leccata un pò per poi massaggiarla sulla pancia e in faccia, sono rimasto a vedere dragonball sul letto senza ancora accorgermi dello zio nella stanza affianco, finchè non ho spento la tv, allora mi sono grato e l'ho visto: era coi boxer bianchi sdraiato a pancia in su mentre si metteva a posto il pacco, virile e sexy! appena mi ero accorto mi era venuto un infarto! forse non mi aveva visto, o forse voleva far finta di niente...mentre fingevo di non essermi accorto mi ero rivestito ed'ero uscito dalla stanza, dopo averlo salutato ero andato in cucina pensando al suo corpo da orso eccitandomi, ad'un certo punto avevo deciso di andare da lui...

continua