Si chiude una porta e si apre un portone

di
genere
bisex

Buongiorno a tutti, sono la lei di una coppia di trentenni sposati già da qualche anno. Viviamo in una grande città del nord Italia e siamo quella che comunemente tutti definirebbero una coppia normale, con una vita sessuale normale, genitori da visitare la domenica a pranzo, vita serena anche grazie ai rispettivi lavori e ancora senza figli.
Quando ci siamo sposati abbiamo comprato casa e quindi abbiamo acceso un mutuo. Purtroppo a causa della crisi successiva al Covid, mio marito ha perso il lavoro. Potete quindi immaginare; era depresso e devo anche dire che entrambi eravamo molto preoccupati sul nostro futuro e con il mutuo da pagare. Ma lui non è un tipo che si perde d’animo e ha iniziato immediatamente a spedire curriculum a 360 gradi anche se purtroppo senza alcun esito. I mesi passavano e le nostre preoccupazioni aumentavano sempre più mentre il nostro gruzzoletto di risparmi diminuiva mano a mano.
Una sera dopo cena eravamo davanti alla televisione e facevano una trasmissione/inchiesta dove parlavano i questo nuovo fenomeno delle chat, dove ragazze senza scrupoli si mostrano nude e in atteggiamenti sexy. Elencarono anche alcuni di questi siti dove si potevano acquistare i video delle ragazze. Noi commentammo il servizio con sarcasmo e la cosa finì li.
Nei giorni successivi però iniziai a vedere dei comportamenti strani da parte di mio marito.
Anche se io ero in ufficio, avevo capito che lui usciva tutti i giorni e spariva per l’intera giornata, non era raggiungibile al cellulare, ma lo trovavo sempre in casa al mio ritorno.
E questa cosa andò avanti per qualche mese perché in effetti non avevo alcun motivo di preoccuparmi; lui mi diceva che era in giro a consegnare curriculum.
Si era cancellato dalla palestra dove andava a fare ginnastica ritmica dicendomi che voleva risparmiare però un giorno al bagno sotto la doccia, lo vidi nudo e interamente depilato.
Lo aveva già fatto molte altre volte e la cosa non mi stupì più di tanto.
Con il passare dei giorni mi accorsi che aveva una certa disponibilità di danaro; niente di strano ma pagava le bollette di casa e faceva anche la spesa. Andai a vedere il conto che abbiamo in comune e non c’era traccia di prelievi.
La cosa a questo punto mi insospettì; un giorno uscii di casa come al solito per recarmi al lavoro ma invece aspettai in strada, vidi lui uscire e lo seguii, lui con lo scooter e io in macchina. Con mia grande meraviglia arrivammo a casa dei suoi genitori e lui prese la rampa del palazzo che portava ai garage. Lo vidi infilarsi furtivamente nel garage dei genitori e subito dalle fessure della serranda vidi una forte luce. Cercai di spiare ma non riuscii a vedere nulla. Poi mi ricordai di una finestrella del garage che era su in alto in una parete laterale e cercai di raggiungerla. Nel corridoio buio e puzzolente usato come rimessa, cercai qualcosa per arrampicarmi e dopo aver trovato casse di legno e cartoni, due tavole, mi arrampicai e riuscii a sbirciare dalla finestra. Quello che vidi mi lasciò sbalordita. L’ambiente era stato arredato e trasformato in un set per riprese video, con tanto di fari, un grosso letto al centro e di lato uno specchio ed un armadio. Lì mio marito si era già denudato e si stava infilando un corsetto da donna, delle giarrettiere con calze velate nere, slip di pizzo nero e scarpe con tacco vertiginoso. In ultimo si mise una parrucca bionda e una mascherina nera che gli copriva parzialmente il viso. Insomma si era travestito da troiona anche se con gusto. Non riesco a descrivervi il mio stato d’animo, ero sotto shock, sbalordita, incredula.
Devo ammettere che stava anche bene con quell’intimo e completamente depilato !!!!
Lo vidi posizionare tre cavalletti ai lati del letto e accendere le telecamere. Lui i posizionò al centro del letto e con gesti sensuali dalla posizione sdraiata si piegò in maniera da avere le gambe all’altezza delle spalle e scansò lo slip ridottissimo che indossava. Ora il suo pene gli penzolava davanti al viso e lui lo raggiunse con la lingua. Qualche colpetto per assestato e il cazzo iniziò a crescere. Si in effetti mio marito grazie anche ai tanti anni di ginnastica in palestra e ad un fisico asciutto e senza un filo di pancia, aveva questa capacità. Una volta me lo fece vedere anche a casa; riusciva a piegarsi e a leccarsi il pene.
Insomma iniziò a leccarlo, fece scorrere la pelle per scoprire bene il glande, iniziò a succhiarselo, aiutandosi con una mano e riusciva a infilarsi una buona metà in bocca. Si segava e lo succhiava alternando i gesti con maestria; evidentemente non era la prima volta che faceva una cosa del genere. Ora il pene era ben eretto e delle dimensioni che ben conoscevo. La scena mi stava al tempo stesso affascinando ed eccitando; non riuscivo a distogliermi da quella visione. Non so quando tempo passò ma lo vidi prendersi in bocca tutto il cazzo fino alle palle e poi una abbondante sborrata che non deglutì. Con fare lascivo e misurato, si recò difronte ad una telecamera che ovviamente stava registrando per far vedere la sborrata sul suo viso in primo piano e ancora con gesti da attore consumato ( dovrei dire attrice ? ), prima se la spalmò sulle labbra e poi con la lingua e aiutandosi con le mani la mise in bocca. A quel punto deglutì e poi si avvicinò ulteriormente alla macchina per far vedere la sua bocca pulita senza alcuna traccia delle sperma.
Pensai che dovevo andare al lavoro e così furtivamente ripresi la macchina e andai in ufficio. Potete immaginare come stavo; non riuscivo in nessun modo a concentrarmi sul lavoro, la mia mente era sempre li a quelle scene. Rientrai a casa e lo trovai che stava preparando la cena.
Lui “ ciao ….. come va ? Tutto a posto ? “
Io avevo il fiatone e a mala pena riuscii a rispondergli “ si … si …. tutto ok “ riuscii a dire.
La cena passò in uno strano silenzio di tomba e dicendo che ero stanca me ne andai subito a dormire.
Il giorno dopo mi organizzai di nuovo per seguirlo. Garage, finestrella, lui che si traveste e telecamere accese. Si piazza sul letto e questa volta da sotto il cuscino saltano fuori 5/6 falli di varie forme e varie dimensioni. Con fare lascivo, si mette a pecora difronte alla telecamera, sculetta e mostra per bene il suo sfintere, con le mani si accarezza le natiche e poi cerca di tenerle quanto più possibile aperte. Vedo lo sfintere che si apre un poco. Lui prende un barattolo dove immagino ci sia del lubrificante, e inizia a spalmarlo su un fallo, poi sempre carponi in primo piano, se lo appoggia tra le natiche, ci giocarella un po' strofinandolo su e giù e poi se lo spinge pian piano dentro. Sono ammutolita, inebetita difronte alla scena ma continuo a sbirciare. Lui inizia a muovere il fallo che va avanti e indietro. Lo fa uscire e poi lo rimette infilandolo fino alla base. Inizia a fare dei gridolini di piacere come non non l’ho mai visto e sentito. Poi passa ad un fallo più grosso. Lo lubrifica ben ben e leccandolo con la lingua e se lo affonda nel culo, non senza qualche difficoltà. Il fallo è più grosso del primo e si vede che lui questa volta fa fatica. Insiste, lo sfila e lo lubrifica. Lo rinfila e questa volta entra senza fatica. Si mette di fianco mostrando il sedere e alzando una gamba mostra come il fallo entra ed esce con facilità. Vedo che per quanto è lungo, nel momento che è infilato fino alle palle, gli si forma un bozzo sulla pancia.
Mio Dio penso ….. ma questo si sta sfasciando …. .
Al tempo stesso non riesco a distrarmi dalla scena che incredibilmente trovo anche un po' eccitante.
Continua imperterrito, vedo il glande del fallo che prima non avevo notato, che ha dimensioni non umane ma ora gli entra ed esce come se niente fosse. Se lo sbatte ripetutamente fino in fondo, e reclinando la testa inizia a godere di questa penetrazione. Mugola come una verginella, emette qualche urletto e sembra stia veramente godendo con questo fallo. Dopo una decina di minuti lo sfila e si alza. Va a prendere il telefono e chiama qualcuno. Io aspetto ancora ranicchiata sugli scatoloni ma voglio vedere che succede. Dopo qualche minuto sento un rumore di tacchi in lontananza che si avvicinano. Ho paura di essere scoperta ma sento che la persona bussa alla serranda del garage. Entra ed io mi rimetto a spiare. É una donna, ben vestita si toglie il soprabito e vedo che veste con minigonna, stivali fin sopra il ginocchio. Si scioglie i capelli che le cadono dalle spalle fin quasi sui reni. L’atteggiamento che assume è quello di una donna dominante, di una mistress. Lei da un borsone estrae un fallo con delle cinghie e lo indossa. Ora quel fallo è in posizione e sembra sia un fallo vero. A parte il colore che simula molto bene la pelle umana, valuto sia almeno di una trentina di centimetri se non qual cosa di più con una grossa cappella rossa e delle palle che penzolano ad ogni suo movimento. Lei ora ha un’area soddisfatta, sembra come se quel coso sia vero e sia suo. Mio marito la invita ad entrare in scena e lei si metto in piedi al bordo del letto. Mio marito carponi inizia a prendersi quel gran fallo in bocca. Lo lecca, cerca di avvolgere la grossa cappella ma la prende con difficoltà. Evidentemente è grossa più del previsto. Allora lo lecca per tutta la lunghezza, lo bacia, scivola sui coglioni e inizia a succhiarli. Sta ad occhi chiusi, come preso dalla situazione. Lo sega, non lo molla un attimo, lecca la cappella reclinando la testa a destra e sinistra. Insomma dopo qualche minuto di questo pompino animalesco, lei lo spinge con violenza sul letto e lui si mette in posizione ginecologica, tenendosi le gambe da sotto le ginocchia. Tutti i gesti sono ben studiati e sembra un copione che recitano già da tempo. Le gambe sono ben divaricate e la donna prende posizione li in mezzo. Posiziona il fallo tra le natiche di lui che ansima al solo contatto con lo sfintere. Ora lei inizia a spingere e vedo il fallo entrare e sparire tra le natiche. Lui la ferma con una mano. Lei immobile aspetta che lui si sia abituato a quell’intrusione. Prende il tubetto di lubrificante e inizia a spalmarlo sul fallo. Fatto questo con maestria riprende a spingere “ tieni troietta …. prenditelo tutto ….. ora ti scopo per bene ….. “ gli dice.
Inizia a muoversi dentro e fuori con il bacino ma con dovizia di movimenti, evidentemente è esperta in questa cosa e lui sotto è in un brodo di giuggiole “ si …. si …. dai … scopami …. fammi tua … “ le dice.
Ho sentito bene ? …… “ fammi tua ? “ al femminile ….. ?
Ma continuano” guarda che troia …. ma quanto sei zoccola ….. dai, dai …. ti piace il cazzo …..” e ora lei è entrata tutta dentro il suo culo, il fallo non si vede quasi più.
Lui gode, mugola come un gattino, ansima ed emette rantoli di piacere a bocca aperta.
Allora lei si allontana e sfila il fallo; lo fa girare e lo mette a pecora.
Guarda tra le natiche e lo fa girare per bene a favore di telecamera. Ha lo sfintere aperto di qualche centimetro e così rimane senza richiudersi. Lei gli sputa sopra e ripoggia il fallo. Lo sfintere aperto ingoia completamente la cappella affusolata. Questa volta in un sol colpo lei affonda il resto del fallo e la vedo spingere con tutto il corpo, lo prende per i fianchi e inizia a dargli dei colpi che mettono paura anche a me. Penso che glielo stia sfondando, la violenza della scena è devastante. Lui grida sommesso, ansima, si contorce e non credo sia dolore. Vanno avanti così per forse ancora per un quarto d’ora, sono sudati e stanchi poi lei esce da quel culo oramai a pezzi. Si congratulano tra di loro e mentre mio marito si ripulisce, lei si toglie lo strap-on, si salutano e lei se ne va. A questo punto io aspetto che lei esca e vado via anch’io; devo andare in ufficio e quello che ho visto oggi mi basta e avanza.
Questa sera però a casa chiederò assolutamente spiegazioni.
La sera rientro e trovo mio marito seduto sul divano a guardare la tele.
Mi avvicino e cosa trovo sul suo maglione ? Un capello biondo della parrucca che ha usato.

Il seguito al prossimo racconto.
scritto il
2023-10-19
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